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Il portiere ANTONIO GRIDELLI nel Chieti calcio

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Oggetto: antonio gridelli

Da: franco .zappacosta.

Data:.08/03/2014


Carissimo Licio,

la tua splendida e puntigliosa (come sempre) rievocazione sui precedenti confronti tra Chieti e Sorrento mi hanno riportato alla mente la bella figura di un portiere che indossò le maglie di entrambe le squadre.

Mi riferisco ad Antonio Gridelli purtroppo scomparso prematuramente a soli 70 anni nel novembre 2006 (era nato a San Mauro Pascoli il 18 ottobre 1936). Era alto, mani enormi, serio, sorriso perenne.

Aveva giocato nell'Akragas prima di  passare al Chieti nella stagione 66-67. Quell'estate Guido Angelini era stato costretto a ricostruire la squadra dopo una dolorosa retrocessione ed aveva deciso di puntare su <giocatori di categoria>. Prese perciò dal club siciliano un terzetto: con Gridelli, arrivarono a Chieti il libero Sgorbissa ed il terzino (credo originario di Loreto Aprutino) Giuseppe Savini, un <cagnaccio>  di marcatore.

Gridelli si era talmente fatto benvolere ad Agrigento per serietà e bravura che quando tornò col Chieti allo stadio Esseneto, nel '67, venne salutato dall'applauso di tutti i tifosi agrigentini: la partita finì 0-0 grazie alle sue parate.

Dopo Chieti passò al Sorrento e qui Gridelli conobbe la gloria. Giocò infatti dal '68 al '72 in rossonero e fu protagonista della magnifica cavalcata dalla D alla storica promozione in B nel 70-71.

Di Gridelli gli sportivi sorrentini conservano un ricordo indelebile. Egli infatti mantenne imbattuta la propria porta per 1.537 minuti, per ben 5 mesi, dal 22 novembre 1970 al 5 aprile 1971.

Un privilegio averlo conosciuto.

Carissimi saluti

Franco Zappacosta

 

 

Il portiere ANTONIO GRIDELLI nel Chieti calcio.

Carissimo Franco,

Per me è un piacere immenso ospitarti nella mia rubrica, dopo tanto tempo che ci conosciamo rispolverando episodi sul Chieti calcio. I tuoi resoconti giornalistici - sportivi sulla squadra nero verde saranno noti ai più e né da riprova il tuo commento sul portiere Gridelli. La tua esperienza giornalistica come capo redattore di “Tutto Sport”, ultimamente membro della giuria dell’ultima Edizione del Premio Prisco svoltasi a Chieti, rende questa rubrica oltremodo orgogliosa di ospitarti ancora. La nostra amicizia basata sulla stima che abbiamo di entrambi si basa principalmente sui fatti inerenti la storia del Chieti calcio, che non è fatta solamente di numeri e date ma anche sulle conoscenze e sui pensieri dei giocatori che a mano a mano difendono una maglia, una bandiera, una città.

Caro Franco siamo arrivati al dunque. Oggi allo stadio Angelini Il Chieti ha disputato una delle più sue brutte partite. Io di solito non commento il campionato se non a piccoli brani ed allora mi chiedo se vale la pena ritornarci sempre su. Parlerò sempre della nostra storia costellata da successi ma anche di grandi delusioni, però quest’anno proprio non capisco e allora cerco proprio di non commentarlo. Certo non vedo le partite ma non ci vuol un’arca di scienza capire cosa succede in campo, per esempio, della partita odierna. Non vorrei  leggere le dichiarazioni di intenti di giocatori per impegnarsi a vincere le partite perché nessuno più ci crede. Bisogna essere più seri e consapevoli per affrontare le partite. Non vedo e vado oltre. Poi i risultati di oggi hanno rimesso fortunatamente, ma solo fortuna e non merito, il Chieti in sesto per affrontare il cammino difficilissimo che lo aspetta. Forse è il caso di chiudere l’argomento perché mi sento defraudato e i tifosi devono essere rispettati come pure tutti quelli che s’impegnano per il Chieti calcio.

Carissimo Franco, avrai visto nella tua carriera di tutto e allora una mia unica critica severa delle volte è necessaria. Chiuso l’argomento.

 

Ritorniamo al nostro Gridelli le cui caratteristiche sono state già espresse con molta chiarezza dalla tua esposizione e dal percorso del giocatore si notano le sue  presenze nel Chieti calcio, che vuol dire che ha giocato tutte le partite senza sostituzione. Un ottimo portiere che hai descritto benissimo le sue eccellenti prestazioni e, infatti, non sapevo della sua imbattibilità e di questo fa un portiere che forse non abbiamo apprezzato al massimo. Così riferendomi ai due campionati giocati con il Chieti mi è rimasto impresso le sue 12 reti subite nel campionato 66-67 e così ho voluto verificare se le quelle reti potevano essere un record  nel Chieti calcio nei campionati di IV° livello (PROMOZIONE-4^Serie-Serie D-Serie C2). Infatti, è un record.

Insomma scartabellando si trovano dei risultati sorprendenti che nemmeno io avevo immaginato. Non sapevo della sua morte e quindi è stato un pezzetto di storia della Chieticalcio che è mancata.

Mi sto accorgendo che sfogliando sempre documenti, libri, almanacchi, agende e quant’altro vengono fuori storie che sono sportive ed è come leggere un romanzo che poi non ha fine. Poi sui portieri abbiamo scritto molto, ma a mio parere è ancora insufficiente e conoscerli tutti sarebbe molto interessante. Intanto ricordiamone e tu l’hai fatto. Vogliamo vedere insieme il suo percorso? Eccolo:

GRIDELLI ANTONIO, portiere, (18-10-1936, San Mauro Pascoli,FO)  dal 1998-99 allenatore  di 2^categoria).   Ha giocato: cresciuto nella Sanmaurese.

1953-54  Sammaurese Dil.    1954-55,  Alma Juventus Fano  Promozione  17  1955-56,  Alma Juventus Fano    Promozione     34 ,   1956-57,  Alma Juventus Fano,   IV Serie, 34, 1957-58,  Trapani   IV Serie, Is  24,   1958-59, Trapani Serie C  14,      1959-60,  Trapani     Serie C  32,     1960-61,  Trapani    Serie C  23,      1961-62,  Prato     Serie B  30,      1962-63,  Prato  Serie   C  34,      1963-64,  Prato   Serie  B 18,      1964-65,  Ravenna  Serie   C  33,      1965-66,  Akragas   Serie  C  33,      1966-67  Chieti  Serie   D  34,      1967-68  Chieti  Serie   C/C   36,      1968-69  Sorrento   Serie  D  29,      1969-70  Sorrento  Serie  C  38,      1970-71  Sorrento  Serie  C  35,     1971-72   Sorrento  Serie   B  28,

 

Ritornando al periodo 1966-67, vediamo che ci sono stati dei movimenti di giocatori e il presidente acquistò insieme al portiere Gridelli, due difensori sempre provenienti dalla stessa squadra, cioè l’Akragas di Agrigento, ai più sconosciuti Nello Sgorbissa e il cagnaccio Savini Giuseppe (certamente era di Loreto). Questi contribuirono alla promozione del Chieti in Serie C, anche se fu determinato dalla squalifica del Brindisi per corruzione.

 

Savini Giuseppe (Loreto Aprutino-(Pe) 28/01/1940)
Cervia, 1960/61, Serie D 31.     Akragas, 1961/62, C 5/0.  Akragas, 1963/64, Serie C 17.   Akragas, 1964/65, Serie C 33.    Akragas, 1965/66, Serie C 31.   Chieti, 1966/67, Serie D-Gir/E 28.   Chieti, 1967/68, 4^ Serie-Gir/E 16.   Novoli, 1968/69, Serie D 23

 

Sgorbissa Nello (Monfalcone 18/03/1939,libero .

Vittorio Romana ,1958/59 Dil.,  Venezia Sr B 1959-1960(7p.),  Venezia Sr B 1960-61(7p.)  Venezia Sr A 1961-62(1p.).    Pisa,Sr C,1962-63(27p.).   Lecce, Serie C/C 20/-, 1963-64.       Akragas,1964-65, Serie C/C 30/- ,    Chieti,1966-67(27p.), Serie D-Gir/E)     Nuova Vibonese, 1967/68 Serie D 33/-.

 

(Scritto da Licio Esposito il 9-3-2014)


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