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Chieti-Milan nel Maggio 1970 l'articolo del corriere dello sport

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Da: Alfredo Bedendo

Caro Licio,

Sperando di farti cosa gradita ti invio articolo Corriere dello Sport della famosa partita Chieti – Milan.
un caloroso saluto Alfredo Bedendo

ANCORA SULLA PARTITA CHIETI-MILAN,NEL MAGGIO 1970.

Carissimo Alfredo,

con la foto del Chieti 1969-70, si può riproporre  con altre notizie di altri personaggi, la partita inaugurale dello stadio allora “Marrucino” , in seguito al trafiletto del Corriere dello Sport che tu gentilmente, come sempre, ci hai inviato. Sul frontespizio della rubrica allegherò una foto della squadra neroverde dell’epoca.

Avevo già scritto su di te specialmente sulla intervista in cui si parlava di tante cose.  Non mi ricordavo di un brevissimo accenno alla tua  prestazione ma nella cronaca della partita è evidente la tua eccellente partita. Volevo sottolineare questo breve episodio che tuo avevi descritto appunto nell’intervista: “Quando arrivò Piccioli ho avuto lo spazio che cercavo e l' inaugurazione dello stadio fu per me un giorno bellissimo feci una buona prestazione Rocco alla cena mi fece le congratulazioni…..l'anno dopo 1970-71 ebbi  la convocazione alle selezioni per la nazionale serie C ma con Eliani la squadra non era cosi brillante e la salvezza arrivò solo alla fine della stagione dopo che venne cambiata la guida tecnica.

Alcuni giocatori di quel periodo li ricordo con molto piacere vedi Scarpa-Lancioni- De Petri-Paradiso. Abitavo nell'appartamento della Società in città nel tempo libero si andava a Pescara per la solita gita al mare. La società era il Presidente Angelini e il segretario Visini nulla più. La vecchia Civitella in terra battuta era cosi cosi come penso tu saprai i vecchi stadi non avevano comodità erano piuttosto spartani.”

E’ da notare che il confermato allenatore Aroldo Collesi cominciò il campionato e solo alla prima di ritorno per la sua salute malferma  rassegnò le dimissioni e al suo posto subentrò come fu definito allora”un tecnico di valore”, Angelo Piccioli. Queste le notizie di allora.

Però io ho effettuato qualche ricerca ed ecco il mio commento : Io non so bene se Collesi dette le dimissioni veramente per ragioni di salute oppure perché la Società considerava la squadra sull’orlo della retrocessione. Si diceva che il nuovo Angelo Piccioli, esperto allenatore, doveva portare la squadra alla salvezza. Ma guardando i risultati delle prime 20  partite i punti raggiunti erano 18 mentre nelle restanti 18 partite i punti erano  19, vediamo che i risultati raggiunti nella prima parte non erano, a mio parere, da retrocessione al sentire poi  gli ambienti sportivi e della Società.”

Volevo descrivere e raccontare su tratti della vita di Collesi che il nostro caro amico Luigi Cerritelli, che ci ha lasciato così prematuramente, mi scrisse tempo fa  e che io trascrivo. Per il ricordo del nostro carissimo Luigi e per tutti coloro che possono non dimenticare fatti di anni addietro e che stiamo riscrivendo:


Caro Licio, ti ricordi di Collesi? Marchigiano giraregioni allenò per un ventennio in Sr C, in Abruzzo e nelle Marche, Era uno degli allenatori più noti. Aroldo Collesi, se n’è andato a 89 anni, a dicembre 2007, serenamente in punta di piedi, nella sua abitazione di Jesi;

alle spalle una vita dedicata allo sport: giocò come brillante portiere nell’Ancona, Avellino, Pescara e l’Aquila. Allenò il Chieti ai tempi di Angelini.il”Mister” era tollerante con i giovani calciatori, li perdonava trattandoli come figli. Dicono di lui:”Un amico, una persona trasparente ed un professionista capace.” Era nato a Jesi nel 1918.

Risposi:

Caro Luigi,
al piacere di risentirci con un omaggio ad Aroldo Collesi che hai descitto benissimo. Mi fa piacere perché mi dai la possibilità di continuare le ministorie degli allenatori del CHIETI che sono state già pubblicate quelle di Cappelli, Crociani e Giammarinaro (su questo sito) e di Zavatti e Tognotti (sull’altro sito www.teate.net). 
Nel 1948-49 giocò con il Pescara dove c’erano i nostri Tiriticco e De Angelis(poi nostro allenatore).Allenò Castelfidardo, Avezzano, Fermana, Barletta, Solvay, Ascoli, Anconitana, L’Aquila, e poi CHIETI nel 1968-69-70 dopo le dimissioni allenò il Montevarchi (1970-71), poi Avellino, ancora Montevarchi, Avellino poi Jesi(72-76), Anconitana, L’Aquila, Jesi (79-88) anche come General Manager.

Il nuovo allenatore Angelo Piccioli, classe 1920.Carrera come giocatore nel Verona dal 1947 in serie B poi allenatore  sempre del Verona serie B e serie A (1949-58) nel Lecco serie A e serie B (59-62), Reggiana, Lecco(62-68), CHIETI, Atalanta Serie B (1971-75) anche da vice,


Ritornando alla partita  parliamo di qualche episodio riguardante il Milan anche prima delle partite estive.  Il 26 aprile 1970 alla 29^ giornata il Milan giocò a Milano, l’ultima partita del campionato , vinto dal Cagliari con p. 45, 2°Internazionale p. 41, 3°Juventus p. 38, Milan p.36.

Milan-Lanerossi Vicenza 1-0. Rete. rigore di Rivera(63’)

MILAN: Vecchi, Maldera I, Schnellinger, Rosato, Malatrasi, Lodetti, Rognoni, Sormani, Combin, Rivera, Marchi A.. All. Rocco.

VICENZA:Bardin, Volpato,De Petri, Biasiolo, Carantini, Calosi, Damiani(Derlin), Scala N., Vitali, Cinesinho, Facchin. All. Puricelli.

Arbitro: Trinchieri.


Dopo la fine del torneo il Milan affrontò una tournee estiva lasciando a casa molti titolari tra i quali: Anquilletti, Schnellinger, Rosato, Lodetti,Rivera,Prati, il portiereVecchi. Fece giocare alcune riserve come Grossetti, Marchi, Fontana e qualche elemento che avrebbe giocato l’anno dopo come Paina, Villa e il portiere  Belli. Quest’ultimo già portiere neroverde nel 1964-65 in SERIE C/C  con 12 presenze.

Poi ha giocato Kuk come difensore.  Non compariva in nessun elenco del Milan ma chi era? In effetti Antonio  Kuk era un giocatore molto promettente, poi tecnico ed osservatore.Cresciuto nel  vivaio dell’Atalanta  e alla Triestina si è dimostrato un ottimo difensore e convocato nella rappresentativa della Venezia-Giulia per la nazionale dilettanti, giocò negli USA e Canada. Rientrato in Italia giocò nella squadra di Rocco per un paio di tourneé estive. Una di queste con il Chieti. Non giocò più con i rossoneri milanisti.

Come vedi la squadra del Milan si presentò abbastanza titolata nel primo tempo ma nella ripresa con alcune riserve e giocatori prestati, si fa per dire, funzionò abbastanza bene e divertì moltissimo il pubblico.

Dalla cronaca della partita ho potuto notare l’afflusso numerosissimo del pubblico ed il problema del parcheggio che c’era anche allora.Però si poteva giustificare, come scriveva il cronista, all’apertura affrettata dello stadio. Quando si potrà avere un pubblico simile ancora? Forse sempre in una amichevole di lusso? Io aspetto sempre l’anno buono.


Il 24-maggio 1970 alla  35^Giornata Casertana-CHIETI 2-2  reti di Scarpa 25’(CH), Marcello 52’(CH), Di Maio,R, 68’(CA), Corbellini 71’(CA), dopo la partita d’inaugurazione la partita di

Campionato della  36^ Gior. Chieti-Sorrento 0-0  del 31 maggio 1970 , si gioca ancora alla “Civitella”.


Dal Corriere  dello  sport


COMBIN  A  RAFFICA

CHIETI-MILAN  1-6 (1-2)

CHIETI: Bedendo (Rama), Lancioni (Sigismondi), De Pedri, Bacchi (D’Adda),Campagnola (Giovannardi), Gazzaniga (Lippo), Marcello (Paradiso), Tarquini (Ciravegna), Cassin (Palma), Gramoglia (Carminati), Scarpa (Gravante).

MILAN: Cudicini (Belli), Grossetti (Kuk), Trapattoni (dal 21’ Villa), Maldera, Malatrasi, Fogli, Rognoni (dal 31’ Grossetti), Sormani (dal 13’ Marchi), Combin, Fontana, Golin (Paina).

Arbitro: Lo Bello

Marcatori: nel primo tempo al 17’Cassin, al 19’ Rognoni, al 44’Combin, nella ripresa al 4’ Combin, al 6’ Rognoni, al 10’ Fogli, al 25’ Combin.

NOTE: calci d’angolo 7-2 per il Milan. Spettatori 10.000 circa.

CHIETI.28.- Il Milan ha inaugurato il nuovo stadio chietino. Bello certamente pur se la fretta di ….arrivare prima delle elezioni ha lasciato qualche evidente disfunzionalità, a cominciare dal parcheggio (si sono creati spaventosi ingorghi alla fine della partita).

La partita ha avuto anche un arbitro di eccezione, il signor Lo Bello, e il contorno di un pubblico eccezionale, numeroso circa 11.000 persone, ed entusiasta.

Si è iniziato piuttosto in sordina. Il Chieti, seppur intimorito, ha mostrato quando in campo era in formazione completa, di essere di buona lena. Addirittura dopo qualche tiraccio di Sormani e e di Combin avevano già fatto presagire la….grandinata finale, passava in vantaggio: al 17’ Cassin dal limite dell’area si faceva luce e con un gran tiro fulminava all’incrocio dei pali Cudicini.

Il Chieti però pagava subito l’offesa di …lesa maestà. Golin sulla sinistra dribblava in scioltezza il suo avversario diretto e crossava: Rognoni era prontissimo ad infilarsi e beffare Bedendo fino allora eroe della partita con i suoi brillantissimi interventi. Dal gol del Chieti erano passati appena due minuti.

La partita vedeva le sue fasi più interessanti in questo momento.Il Chieti riusciva a replicare al grande avversario e Gramoglia, Cassin e Scarpa, riuscivano a combinare molte cose buone. Indietro De Pedri, Lancioni e Campagnola si muovevano con sicurezza e Bedendo era semplicemente strepitoso.

Sul finire del tempo, però il Milan raddoppiava. Sui piedi di Combin capitava una palla respinta da Bedendo e il centravanti scaricava un vero bolide nella rete.

Nel secondo tempo l’allenatore del Chieti dava riposo a ben 10 degli undici del primo tempo e ovviamente il Chieti andava subito in barca.

Al 4’ Rognoni batteva una punizione sulla traiettoria saltava Combin e schiacciava a rete. Due minuti dopo pezzo di brevura di Rognoni. Stop, finta, girata con l’avversario letteralmente mandato a spasso e gran tiro che s’insaccava all’incrocio.

Al 10’ Fogli in area, in mezza rovesciata trova lo spazio per il gol.Chiudeva infine il conto, piuttosto pesante per i neroverdi Combin, con uno spettacoloso tiro su punizione. Al 25’ dal limite sparava fortissimo un pallone e Rama non lo vedeva. Un gol da specialista.

Rocco, in quel momento, decideva di fari raccogliere ai suoi più noti giocatori gli applausi della folla e mandava così anzitempo negli spogliatori a cominciare da Sormani, soddisfatto dagli applausi, Cudicini e per finire Trapattoni e Rognoni.

Il commissario Angelini, prime degli altri. Felicissimo della grande partecipazione popolare ha deciso: domenica in campionato contro il Sorrento, giornata nero-rossa e ingresso gratis per tutti.

Così ha deciso ed annunciato appena finita la partita.


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