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Il portiere del Chieti nella partita di andata con il Pescara. Serie C 1959-60

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Nome   davide

Città   Chieti

Messaggio   salve signor Licio, nel campionato 1959-60 nella partita Chieti-Pescara (non mi ricordo il risultato)chi difendeva la nostra porta??????grazie

 

Il portiere del Chieti nella partita di andata con il Pescara. Serie C 1959-60

 

Caro Davide,

la mia sarà una risposta telegrafica, ma mi permetta di parlare dopo di riflesso su quell’anno. Il risultato fu di di 3-2 per il Chieti Calcio e la porta era difesa da Sergio Rizzotto.

 

Stamane prima di compilare l’articolo mi sono sentito per telefono con Rocco Melideo, difensore nel Chieti dal 1957 al 1960, il quale mi ha ricordato i vari giocatori di quell’anno con il portiere Di Salvatore(acquistato dalla Pro Calcio Pescara) poi principalmente di Pizzolito, Pesce,  Allegretti ma dopo avergli letto gli altri nomi come Rosati, Giannini, Pandolfini e Nundini con Faleo i suoi ricordi sono stati più attuali perché circa cinquant’anni passati sono molti ed è possibile che qualcosa sfugga. Però si ricordava della partita vinta per 1-0 dal Chieti a Pescara l’anno prima allo Stadio Adriatico. Nella nostra conversazione mi ha fatto presente che quando avevo presentato sul sito(servizio sull’attaccante Orazi) la suddetta partita non avevo citato la sua presenza e quella del portiere che non era Rizzotto bensì Dolce.

Sono andata a controllare ed aveva ragione. Avevo preparato il pezzo così concepito:

<<Campionato 1958-59. Serie C/C.

7^Gior PESCARA-Chieti (2 novembre 1958) 0-1 reti: Orazi.

PESCARA: Barabba, Lalli, Clede, Becchi, Monaco, Palestini V, Tannini, Conio, Ferrari, Pagliano, Martire.

CHIETI:  Dolce, Melideo, Villa, Belli, Vascotto, Pizzolito, Rosati, Olivieri, Peruzzi, Merlo, Frati, Orazi.

L’incontro si svolse sotto una pioggia insistente che poi smise e spuntò un pallido sole. Nel primo tempo i pescaresi  fallirono un calcio di rigore a loro favore, per un fallo di Melideo, Rosati e gli altri difensori chietini respinsero tutti i successivi attacchi degli avanti pescaresi. A 5’ dalla fine della partita la svolta. Allora non c’era sostituzione e Peruzzi, zoppicante, fu relegato all’ala ma riuscì a lanciare uno scatenato Luigi Orazi che scattò, scartò il portiere avversario e depositò nella rete incustodita.Ero presente in tribuna e al momento della rete ci fu l’ entusiasmo dei tifosi neroverdi presenti, un tentativo di rissa ad opera dei tifosi pescaresi che  venne subito sedato.Ci  furono degli entusiasmi eccessivi di alcuni tifosi di Chieti e mi ricordo  che c’erano anche i fratelli R., che per poco non furono aggrediti ed infatti loro chiesero l’intervento delle forze dell’ordine.Tutto poi  finì.>>

Poi avevo spedito un’altra versione preparata che non era quella corretta.Grazie Rocco!

Nel proseguire la nostra conversazione si è parlato appunto sempre di Pizzolito, Luigi Orazi,Olivieri, Rosati Domenico, Vascotto del portiere Alicicco e del terzino Spinosi.

Di quest’ultimo mi ha chiesto perchè non lo cito nella rubrica perché era un personaggio e lo si è visato. e gli ho risposto che lo farò perché è sempre mio desiderio scrivere se mi fanno delle richieste  tranne che che abbia più o meno conosciuto di persona.Vorrei poter scrivere molto sui personaggi di quegli anni, cercherò di farlo. Poi ho chiesto di Alicicco, portiere già alla Roma, che mi è costato parecchio fare ricerche sul suo conto come per Olivieri, perché ce ne sono diversi nel calcio, anzi avevo scritto un articolo”Quanti Olivieri nel calcio?” poi di quegli anni mica facile.

Intanto lo ringrazio il nostro caro lettore Davide e spero di non averlo annoiato, sono sempre notizie attinenti a quegli anni. Ritorno comunque alla prima parte e scrivo gli incontri 1959-60 della 6^Giornata.

Akragas-Salernitana, Avellino-Siracusa, Casertana-TERAMO, Cosenza-Reggina, Crotone-Barletta,Foggia Inc.-Marsala, Lecce-L’AQUILA,Trapani-C.C.Barra.

 

L’incontro con il Pescara si disputò il 25 ottobre 1959. Questi gli allenatori delle squadre: del Chieti, Marsico. Del Pescara Bencic e poi in seguito sostituito da Tontodonati.

CHIETI-PESCARA 3-2  marcatori: Casisa (C),Nundini  (C),Masoni,2(P),Orazi (C).

Il CHIETI ha dominato l’incontro, ma nel finale i pescaresi hanno sfiorato il pareggio dopo aver segnato due reti con Masoni.

 

Per CHIETI del presidente Marinelli fu anche il campionato dei tre allenatori: Vincenzo Marsico(esonerato alla 15^ di andata); Lo Prete subentra ma sarà sostituito da Novelli.

 

Nella 6^ di ritorno (23 MARZO 1960)  la sequenza delle partite con la partita di ritorno il Chieti perde malamente a Pescara che stavolta  domina la partita.

Barletta-Crotone 2-0;  C.C.Barra-Trapani 1-0; L’AQUILA-Lecce 0-1; Marsala-Foggia Incedit 2-1; Reggina-Cosenza 0-0; Salernitana-Akragas 0-0; Siracusa-Avellino 1-0; TERAMO-Casertana 1-0.

Classifica:  Foggia 33, Cosenza 31, Marsala 29, Trapani 28, Siracusa 28, Barletta 25, Lecce 24, C.C.Barra 24, L’AQUILA 22, Akragas 22, Crotone 22, Avellino 20, PESCARA 20, Reggina 19, Casertana 17, CHIETI 17, TERAMO 16, Salernitana 16.

Avellino 1 punto di penalizzazione.

Marcatori:  13 reti: Nocera(Foggia);   12 reti:Masoni(PESCARA); 10 reti: Lenzi(Cosenza); 9 reti: Magheri(Trapani);  8 reti: Noè(Marsala).

Pescara-CHIETI 4-0.    Reti: Ferrari(10’ e al 37’), Vanini (40’) , Padovan(55’).

PESCARA: Tuniz, Bernardi, Padovan, Cialabrini, Foscili, Becchi, Vanini, Conio,  Andreoli, Ferrari, Masoni.  All. Bencic

CHIETI: Di Salvatore, Melideo, Rosati, Vascotto, De Benedictis, Pizzolito, Faleo, Casisa, Luna I°, Golin, Allegretti. All. Lo Prete.  Arbitro: Cirone di Palermo.

Il Pescara ha dominato l’intero incontro e già dal primo tempo aveva liquidato la partita con tre reti di vantaggio.L’attacco del Pescara è stato molto brillante e la formazione neroverde teatina ha potuto far ben poco. I neroverdi si sono battuti con coraggio per tutta la partita  la superiorità tecnica si è fatta sentire. Ferrari e Vanini si sono distinti per i bianco-azzurri mentre Luna 1 ° si è distinto tra i neroverdi  teatini.

 

 

Il percorso del portiere Rizzotto con 59 presenze.

RIZZOTTO SERGIO(29-9-1932), PORT,

1951-52 Bentegodi  Verona      1952-53 Bolzano, IV Serie ( 4 Pre)    1953-54 Bolzano Iv Serie       1954-55 Bolzano  Serie C (28 Pre)      1955-56 Bolzano Iv Serie      1956-57 Cosenza Iv Serie       1957-58 Cosenza Iv Serie       1958-59, CHIETI Serie C/C(32)         1959-60, CHIETI Serie C/C(27p.) 1960-61 Reggina Serie C (5 pres)

Portiere DI SALVATORE con 10 presenze.  1959-60(7); 1960-61(3).

 

CLASSIFICA   FINALE 1959-60 SERIE C/C,
Foggia,47, Marsala,44, Trapani,42, Cosenza,42, Siracusa,39, Crotone,36, Lecce,34, Akragas,34, Cirio,33,  PESCARA,32, Barletta,31, L’Aquila,30, Avellino(-1),29, CHIETI,29, Salernitana,28, Reggina,28, Casertana,27, TERAMO,26.
In Serie B: Foggia Incedit        In Serie D: Salernitana, Casertana
Marcatori: 16 reti: Lenzi (Cosenza), Magheri (Trapani); 14 reti: Nocera (Foggia Incedit); 12 reti: Barbato (Crotone); Masoni (PESCARA); Merlo(Foggia Incedit Incedit)

 

Io La ringrazio e saluto cordialmente.

 

(Licio Esposito)


Delucidazioni su Walter Crociani

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Data: 21/06/2012 23:14

Nome, Enrico Cavalli

Città, L'AQUILA

GENT.MA   REDAZIONE TIFOCHIETI.COM

Sto lavorando alla riedizione di"Le origini sociali dello sport e del calcio aquilano(Biemme, L'Aquila, 2011)" e vorrei verificare se il condottiero del Chieti calcio in serie C, Walter Crociani è lo stesso che portò il rugby a L'Aquila. RingraziandoVi fin d'ora per l'attenzione, con i complimenti per l'alto profilo del Vs.sito i più cordiali saluti e nell'auspicio di CHIETI e L'AQUILA nella futura serie C unica!

Enrico Cavalli

Gent.mo Sig. Enrico,

ringrazio molto dei suoi complimenti e vorrei che il profilo rimanesse così, anche dopo la mia risposta negativa su Walter Crociani e il rugby all’Aquila. Ho visionato il mio materiale che è abbastanza nutrito, ma non ho riscontrato nulla che potesse avvicinare il Crociani al rugby nella sua città. Può darsi, viceversa, che invece possa aver partecipato all’evento e allora dovebbe essere in una posizione abbastanza defilata perché dai dati in mio possesso del percorso del Crociani, non c’è nessun accenno a questo sport. Nessun appiglio che possa giustificare una risposta positiva, però seguiterò ancora le mie ricerche.

L’unica cosa inerente alla sua domanda, è stato l’interessamento di un ufficiale di complemento in servizio all’Aquila nel 1936 di nome Guglielmo Zoffoli che era un giocatore della Roma rugby dell’epoca,che poi era anche un nazionale, e si adoperò presso i giovani del posto ad avvicinarsi ad una disciplina, allora sconosciuta  o quasi almeno in Italia.

Però io vorrei lodare la Sua iniziativa sullo sport a L’Aquila. Già da diversi anni che conduco le due rubriche su questo sito ed altre collaborazioni, ho ricevuto da colleghi della storia della propria squadra abruzzesi e non, gli stessi desideri di completare o iniziare  le loro edizioni.

Mi sono messo a loro disposizione per le notizie inerenti il Chieti calcio, perché è l’unico modo per far conoscere la storia della propria squadra e quindi della città con Chieti. Parlare dell’Aquila è troppo facile ed allora se ha bisogno me lo chieda, sperando di accontentarla.

Dicevo che è troppo facile parlare del calcio aquilano, essere vessillifera dell’Abruzzo per primi in serie B da 1934 al 1937 è abbastanza onorevole, cosa, per esempio che il Chieti non ha mai potuto rivendicare. I nostri 97(novantasette) incontri tra amichevoli(i più rappresentativi) e campionato la dicono molto sul calcio abruzzese e il gemellaggio tra le tifoserie ne è una riprova.

Il suo auspicio della serie C unica è il desiderio di molti ma il calcio oggi è diventato complicato. Però anche prima lo era ma molti non lo sanno. Per esempio proprio in questi giorni, a fine campionato, ho tirato un po’ le somme e ho stilato delle classifiche o tabelle di permanenza in serie C-C1 e C2. Ho cercato di stilare la classifica della serie C partendo dal 1929 sino al 1940.Perchè?  Perché dal 1929 la serie C c’era ma mascherata sotto forma di 1^ divisione e le federazioni calcio non ancora si decidevano a strutturare i campionati, era un vero disagio stare appresso alle loro decisioni. Poi nel 1940 veniva ufficializzato la serie C e quindi l’appartenenza alla serie C lo si può calcolare dal 1929 oppure da 1940. Questo non lo trova in nessun documento ed allora ho pensato di fare qualcosa che nessuno ha fatto oppure con equivoci incorporati. Insomma tra regole e controregole, ristrutturazioni camuffate e varie ci si trova sempre con le ansie, timori, reticenze, insomma le Federazioni non ci hanno mai reso facile il campionato. Magari in questo periodo c’è più confusione, io dico volgarmente un bel “casino”.Mi scusi. Niente è lineare, limpido.

Comunque le auguro buon lavoro e mi faccia sapere nel corso dell’itinere.

Nel contempo La saluto cordialmente e a presto arrivederci. Ancora grazie di quanto ha detto in apertura.

 

(Licio Esposito)

Chieti e l'Aquila ancora insieme, fin dai tempi che furono

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Nome,  Lorenzo Allegretti

Data: 03/08/2012 13:05

Città, L' Aquila


Messaggio, Sto facendo una ricerca presso la Biblioteca Provinciale dell'Aquila per mettere insieme tutti i tabellini delle partite dell'Aquila.
Mi mancano alcuni tabellini di partite con il Chieti. Non so se mi potete aiutare:
14-6-1942 Chieti-L'Aquila 4-2 (campionato)
16-5-1943 L'Aquila-Chieti 2-3 (trofeo Aldo Fiorini)
30-4-1985 Chieti-L'Aquila 3-1 (campionato)
La ringrazio
Lorenzo Allegretti


Gent.mo sig. Lorenzo,

La sua richiesta va a sostituire nella rubrica “Licio risponde” un’altra gradita richiesta di un suo concittadino, che si accinge a scrivere sulla squadra di calcio dell’Aquila.

Sono lodevoli iniziative che questo sito sta indicando, magari a bassa voce, per informare oltre che i nostri tifosi e sportivi anche quelli abruzzesi in generale.

Se poi ci sono delle polemiche tra gli sportivi, queste devono riguardare il fatto sportivo in se stesso, anche se talvolta aspro ma sempre nei limiti del buon senso e della civiltà. Le notizie sono sempre arricchimenti anche per noi stessi. Per esempio il “trofeo Aldo Fiorini” lo conoscevo appena  per essere una competizione sovra-regionale e nulla più. Non sapevo ,appunto, di questo torneo e la cosa mi appassiona e cercherò di trovare qualche spicciolo di notizie e sono sicuro che lo troverò. Questa comunque è una prima risposta ma negativa ad una sua richiesta. Ho cercato di completare le risposte con qualche altro dato, che magari ha, ma che potrà confrontare.

Il fatto che diversi nostri corregionali sportivi e amanti della propria squadra cominciano ad affrontare o completano il percorso della propria squadra è un segno positivo per l’Abruzzo ed il Movimento che io chiamerei minore.

In verità non molti conoscono la propria storia sportiva calcistica ed io sono un fautore di questa politica di informazione che questo nuovo mezzo di comunicazione ci mette a disposizione. Devo dire che questo modo di informazione lo si sta applicando anche nelle altre regioni, specie per le squadre, cosidette di IV° livello. Anzi approfitto per salutare cordialmente tutti quelli che mi hanno scritto e che mi chiedevano notizie sulle loro storie che s’incrociano con quelle con il CHIETI.

Di seguito annovero alcuni dati che non sono completi.

Campionato 1941-42 SERIE C

14 giugno. 1942- Savoia-Ala Littoria     Baratta–AUSA Foligno     Scafatese–Cavese     L'Aquila–Chieti  2-4    Borzacchini-Civitav. 5-0     Ilva Bagnoli–Salernitana  1-0      1° VV.FF-Stabia.   Riposa: Casertana

L'Aquila–Chieti 2-4 Reti: Rota, 2 (CH). Pallotta,2 (CH).

Squadra CHIETI: Novelli, Veronesi, D’Incecco, Zafferri, Bullini, Di Luzio Guido, Rota, Mascaretti, Boccio, Pallotta, Sbaraglia.All. Pedri Atro.

La classifica: Salernitana 43, Terni 41,Cavese 36,Ala Littoria 35,Stabia 34,Ilva Bagnolese  32,Ausa Foligno 28,Baratta 27,VV.FF. Roma 26, Aquila 25, Savoia 24,

CHIETI 22, Casertana 18, Civitavecchia 16, Scafatese 13.

La Salernitana non è ammessa al girone finale di promozione per corruzione.

Le squadre promosse in Serie B furono: MATER di Roma, Cremonese, Palermo Juventina e Anconitana. Nel campionato di serie B 1942-43 il Palermo fu esclusa alla 29^ giornata causa la guerra. La classifica finale fu:Cremonese(7^)p.32, Anconitana (11^)p.30, Mater (13^)p.28, .

1942-43 “Trofeo Aldo  Fiorini”

16-5-1943 L'Aquila-Chieti 2-3
Non mi risulta nessun incontro.A me basta la notizia del sig.Allegretti.Come detto pocanzi, cercherò di saperne di più.

In quel periodo. Il Chieti era nel girone H Serie C ed il Chieti si classificò al 2° posto insieme all’Ascoli(p.31), la vittoria al Forlì con p. 34. Civitanova e  Andreanelli retrocesse in prima Divisione ma poi riammesse. In quel campionato il cannoniere Alfiero Rota del Chieti vinse la classifica cannonieri:Rota (CHIETI) 26 reti, 2°Spini (Forlì) 19 reti, 3°Pepe (Pesaro) 16 reti, Malinverni (CHIETI) 14 reti.

L’Aquila giocava in Serie C girone I ma retrocesse in prima Divisione con Virtus Spoleto e Montevarchi, ma furono poi riammesse. Vinse il Terni con p. 39.


Forlì e Terni ammesse al girone finale per la promozione in Serie B, ma furono promosse Varese,Salernitana, Pro Gorizia e Salernitana.

Il campionato fu sospeso per la guerra.

Le due squadre si incontrarono nel dopo guerra campionato 1944-45 campionato Misto Abruzzese: 14 gennaio 1945:S.S.Chieti-Sportiva Aquila’944, 2-2  e il 6 maggio 1945:Sportiva Aquila ’94-S.S.Chieti  2-2.

Campionato 1984-85 INTERREGIONALE


























28 Aprile 1985(12^ Ritorno): Ariano-San Salvo, Avezzano-Manfredonia, Bisceglie-Angizia, CHIETI-L’Aquila, Corato-Noicattaro, Pennese-Lanciano, Val di Sangro-Lucera, Vasto-Trani.

Ritorno:

12^Gior (28 apr) CHIETI-L’AQUILA  3-1  reti:Rincione (LA),  Barbieri, Masciantonio e Fiaschi C).

PROMOSSA IN Serie C2:ANGIZIA.

RETROCESSE nel Campionato Promozione: NOICATTARO, SAN SALVO, AVEZZANO.

Marcatori:  13 reti: D’Alessandro(Angizia),  12 reti: Di Luzio(Pennese).  10 reti: Ludovici(Angizia), Del Zotti(Bisceglie),Petrella(Corato), Cancellier(Lanciano). 9 reti: Loiacono(Bisceglie), Ferro(Lanciano), Pizzuto(Lucera).

Anche se siamo nel 1984 i giornali sportivi nazionali non ancora pubblicano le partite del campionato Interregionale, se non risultati e classifiche. Si deve provare a trovare i giornali locali con le cronache. Anche allora (i tempi non sono tanto lontani) i campionati dalla serie C2 in giù, non erano tenuti in considerazione, almeno in campo nazionale.Questo secondo la mia personale opinione.


Caro sig Lorenzo,

al piacere di risentirci presto, anche perché il campionato incombe e verranno i problemi che ci sono e siccome le due tifoserie sono gemellate, spero ardentemente che questa fratellanza sia mantenuta e rafforzata.Gli altri problemi geo-politici, che in questo periodo sono quasi all’apice delle discussioni, non devono intaccare quella stima reciproca che ha sempre caratterizzato il nostro modo di fare e discutere dello sport preferito.

La ringrazio e mi scuso se non ho potuto rispondere a pieno ai suoi quesiti.

Cordialmente.


(Licio  Esposito)

Chieti-Pescara il derby d'Abruzzo. Storia di una rivalità antica

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NOME: Germano

DATA: 20 agosto 2012

Citta’: Cuneo

 

 

Caro amico  Licio,

sono Germano seguo il Pescara dal 1953 assistendo ai mitici derby col Chieti dei vari Di Pietro, Leonzio, Tormene, Rebecchi ecc. ecc.

Ho conosciuto Corrado tramite il portale di forzapescara.com per un Ah....m'arcord proprio per un derby Pescara-Chieti del 1955, che Le invio in allegato. …………

Un caro saluto ed a presto.....

Germano

L’ANTICA ED ACERRIMA RIVALITÀ CALCISTICA FRA PESCARA E CHIETI…… È ORMAI SOPITA.

 

Alcuni iscritti del forum mi hanno invitato a scrivere qualcosa che riguardasse la storia del Pescara.

Io li ringrazio e prendendo la palla al balzo (non ho mai fatto il portiere) mi permetto di scrivere, per “L’editoriale del tifoso”, un articolo inedito su un argomento poco conosciuto a tanti giovani tifosi.

Spero che qualche iscritto se lo ricordi e possa dire: “C’ero anch’io!” aggiungendo qualcosa che a me è sfuggito.

Tra il Pescara ed il Chieti c’è stata, fin dagli albori del calcio abruzzese, una grande rivalità calcistica e territoriale.

Agli inizi degli anni ’50 questa antica rivalità era diventata quasi una guerra santa, dovuta certamente alla vicinanza tra le due città. Questo fatto determinava derby accesissimi ed intensi sfottò che potevano durare mesi, tra un confronto e l’altro.

In quegli anni, altri derby regionali seppure importanti, ma sicuramente meno sentiti, si giocavano con l’Aquila, Teramo, Giulianova e Lanciano. I derby interregionali, che erano un classico al pari di quello col Chieti, si disputavano con i rossoneri del Foggia e con i bianconeri dell’Ascoli.

Era quasi un campionato nel campionato, allora quasi sempre senza alcuna forma di violenza, se non con proverbiali e sani sfottò.

Nel campionato 1954-55 si verificò un fatto strano e mai successo prima che tenne col fiato sospeso i tifosi pescaresi, prima di un derby da giocare con i “cugini” teatini.

Un giornalista RAI del Gazzettino dell’Abruzzo e Molise delle ore 12,10 (le due regioni erano ancora unite) comunicò questa notizia prima di tutte le altre: “Nella mattinata il giocatore Mario Tontodonati, capitano del Pescara è stato preso in ostaggio da un gruppo di persone tuttora sconosciute.”

Lo stesso giornalista RAI alla fine del Gazzettino, nelle notizie sportive, diede altri particolari dell’accaduto: “ Il giocatore Mario Tontodonati rischia di non scendere in campo per disputare il derby col Chieti che si giocherà domenica prossima al campo Rampigna. Pare che sia stato sequestrato da alcuni sconosciuti, con una scusa, mentre usciva dalla sua tipografia in via Trento. Non ci sono altri particolari”.

Era venerdì, quindi mancavano solo due giorni alla partita. Fui molto impressionato, ascoltando questa notizia alla radio, e di conseguenza rimasi molto amareggiato.

La prima cosa che pensai e dissi fra me: “Domenica senza Tontodonati non si vince!”.

Andai a scuola e già tutti gli studenti parlavano di questo episodio. Chi sosteneva che era uno scherzo, chi diceva che non era vero niente. “Chi sarà stato? Perché l’avranno fatto?”  queste erano le domande più ricorrenti

che la gente si faceva. Così come i titoli degli organi di stampa del sabato, a grandi lettere, nelle pagine di cronaca locale.

I tifosi pescaresi, saputo quanto accaduto, già dal mattino di sabato si erano riuniti,

alcuni davanti al Bar Tempera, angolo corso Umberto I,  altri davanti al Bar D’Alessandro (dove una volta c’era il cinema Excelsior),  per discutere di questo grave fatto e pensare cosa e come fare per risolvere questa situazione non piacevole. Si brancolava nel buio.Il giorno dopo, sabato, il giornalista RAI del Gazzettino dell’Abruzzo e Molise

comunicando le notizie alla radio, ipotizzò che il sequestro di Tontodonati fosse stato opera di alcuni studenti universitari di Chieti.

Nel pomeriggio, forse per una soffiata, ci fu la conferma che l’operazione sequestro era stata portata a termine da un gruppo di studenti di Chieti. Questi ignoti studenti fecero sapere con un volantino che avrebbero liberato l’ostaggio solo dopo la partita tra il Pescara ed il Chieti.

Nel frattempo un gruppo di loro colleghi pescaresi, guidati da un loro famoso leader, (di cui non ricordo il nome), escogitarono una contromossa per la liberazione di Tontodonati prima della partita. (dopo 55 anni ho saputo che tra gli universitari pescaresi c’era Catturailaquilateatina, che è diventato mio testimonial e vostro fedele seguace).

Nella tarda serata si recarono alla Villa Comunale di Chieti e, senza essere notati, s’impadronirono di una gabbia metallica contenente una grossa aquila reale, un vanto della città di Chieti, ed alla quale i cittadini ci tenevano tanto. Tornati a Pescara, con questo ambito trofeo, fecero sapere ai loro colleghi teatini le condizioni per la riconsegna della gabbia con  annesso il rapace.

Le condizioni erano: “ Rilasciate il nostro capitano Tontodonati prima della partitae noi vi riconsegneremo la vostra gabbia con l’aquila”. Ci fu un incontro notturno fra le due tifoserie e dopo tante discussioni si venne ad un accordo che forzatamente accettarono entrambe.

Lo scambio dei cosiddetti” ostaggi” doveva avvenire prima della partita e quando già le squadre erano schierate a centrocampo. Il Pescara era sceso in campo con solo dieci giocatori e prima del fischio d’inizio dell’arbitro si vide lo spuntare dagli spogliatoi del Rampigna le due delegazioni degli universitari formate da 4-5 persone ciascuno.

In quella di Chieti s’ intravedeva capitan Tontodonati, già in divisa da calciatore, e tra quella di Pescara si notava la gabbia con l’aquila agganciata ad un tubo di ferro portato a spalla da due studenti. A centrocampo avvenne lo scambio dei due ostaggi.

Dopo lo scambio dei gagliardetti ed i saluti, con un lungo applauso del pubblico, l’aquila fu portata ai bordi del campo e la partita, tra biancazzurri e neroverdi poté avere inizio.

Senza ombra di dubbio e per la prima volta un’aquila poté assistere ad una partita di calcio da bordo campo.

La partita ebbe inizio con la benedizione (getto del sale dietro le porte) della “Garibaldi”, una anziana popolana sempre vestita di nero, tifosissima del Pescara, che vendeva il pesce al mercato di Porta Nuova col suo carrettino, sul quale metteva in bella mostra le cassette di pesce. Vendeva il pesce un po’ più caro degli altri pesciaioli perché, secondo lei, il suo pesce era più buono degli altri, e questo extra le serviva per comprare le caramelle ai suoi “bambolotti”. Non per dire, ma i suoi bambolotti erano i giocatori del Pescara. Anzi un suo bambolotto, l’attaccante Ferrari, pare che abbia sposato una sua nipote. Per la “Garibaldi” i giocatori del Pescara erano intoccabili e quando uno di loro veniva colpito, in modo scorretto, da un avversario si metteva ad inveire contro il povero malcapitato con insulti e spesse volte con parole irripetibili e salatissime.  Il Pescara al termine della contesa, dopo un’accanita gara con rovesciamenti di fronte si aggiudicò l’intera posta vincendo per 1 a 0 proprio con un gol di capitan Tontodonati, “il sequestrato”.

I tifosi pescaresi lasciarono il campo soddisfatti e contenti, mentre quelli teatini delusi, e con qualche mugugno, presero la via Tiburtina per tornare a casa.  Anche la gabbia e l’aquila, con le ali e la testa abbassate, presero la via del ritorno per essere di nuovo riposizionate nella Villa Comunale.Non successe niente di grave tra le due tifoserie, solamente qualche sfottò durante il funerale improvvisato. I tifosi del Pescara fecero alla squadra del Chieti il funerale - allora era in uso - con un grande scatolone di cartone a forma di bara che recava quest’annuncio mortuario preparato all’istante.

Ricordo ancora il suo contenuto:

<<E’ mancata all’affetto dei propri tifosi, dopo una breve agonia, per il gol subito al campo Rampigna la cara compagone del  CHIETI Calcio ne danno il felice annuncio i tifosi del Pescara. Il funerale ha avuto luogo il giorno 13 Aprile 1955  a Pescara.

(tipografia Tontodonati-Pescara.) >>

Inoltre i tifosi di Chieti furono apostrofati dai pescaresi: “Chietino sei un cretino!” e Quelli di Pescara dai teatini: “Pescaresi tutti zingari e pesciaioli”

Allora ci si divertiva anche con poco ed in modo goliardico a differenza di adesso dove i grossi interessi degli sponsor hanno avuto il sopravvento sulle attività sportive.

Quel giorno è stato veramente un grande avvenimento sportivo da ricordare, anche se è stato molto particolare.

E per questa particolarità quella partita mi è rimasta in mente e l’ho ricordata a voi amici.Fosse stata normale sarebbe passata nel dimenticatoio, come tante altre.

Quello che ho raccontato non è stato un bel sogno, ma un’autentica pagina sportiva vissuta, della quale sono stato un fortunato testimone oculare.

Un caro saluto a tutti gli utenti del forum che hanno avuto la pazienza di leggermi.

G.G. (da Cuneo)

 

PESCARA-CHIETI ai tempi!!!!

(di Licio Esposito)

Carissimo Germano,

il titolo del suo articolo risale a tanti anni fa e mi chiedo sempre se é ancora valido. Io dico di si perché ciò che scrive lo condivido.

Lei non sa quanto piacere mi abbia fatto ricevere la sua documentazione che la classificherei “storica”. Erano anni che anelavo ad avere una testimonianza di quell’avvenimento degli anni 1954-55 e non è cosa da poco. Entrambe le squadre provenienti dalla IV Serie si presentarono pronte per una finale da vincere. Fu un anno eccezionale per la squadra teatina che nelle preliminari pareggiò alla Civitella per 4-4 con il Pescara stesso e poi inanellò  risultati positivi ma raggiunse il max alla 8^di andata  con Chieti-Pescara 2-2 alla  8^Gior. Chieti-PESCARA  2-2 reti: Tontodonati (P), Malverti (P), Esposito e  Turbolente (C). Come tutti i derby con il Pescara, l’incontro fu emozionante fino alla fine. I pescaresi in vantaggio di due reti, furono raggiunti prima da Esposito(35’st) e poi da.Turbolente che segnò con un tiro da almeno 35-40 metri, sorprendendo il portiere pescarese.Anzi Esposito non segnò, per poco alla fine,  per una pozza d’acqua nel terreno abbastanza pesante. A fine partita la grande esultanza dei tifosi chietini e la grande delusione dei rivali pescaresi.

Alla 9^Giornata un risultato a Foggia che risultò uno dei migliori della sua storia.

9^Gior .  Foggia-CHIETI 1-4 reti: Salvatore (C), Casisa (C),Dotti (C),Tormene (C), Bartolini (F).    

La vittoria di Foggia è stata una di quelle pagine, fino ad allora, più belle che  il calcio teatino a quei tempi. L’entusiasmo degli sportivi fu notevole e non volevano credere non solo ad una vittoria ma nemmeno ad un punteggio così significativo. Da allora nacque, per quel campionato, il “Milan del sud”  .Questo perché in quell’anno in serie A andava moltissimo con molte vittorie e pochi pari per una ipoteca allo scudetto.Cosa che avvenne.

Una serie ancora di risultati portarono all’entusiamo il pubblico nero verde  ma dopo la 1^ di ritorno   in CHIETI-Cerignola 2-0,

il CHIETI cominciò a rallentare perdendo la propulsione che aveva e l’entusiasmo agonistico calò notevolmente.

Quando giunse l’incontro con la rivale Pescara nel girone di ritorno, Il Chieti aveva perso punti, viceversa in ripresa il Pescara di Tontodonati, le cronache dell’epoca parlarono molto della questione dell’aquila teatina legata alla questione Tontodonati e gli universitari di entrambe le città.

8^Gior (febbraio 1955)PESCARA-Chieti 1-0 reti: autoreteFrati (C).    Nella classica partita, il Pescara vinse con un autorete di Frati su tiro di Tontodonati.

Comunque nella classifica generale il Pescara si classificò prima del CHIETI con 45 p. mentre il Chieti finì al 5° posto con 41 p. La dqudra di Molfetta arrivò al 1°posto con 50 punti partecipando ai finali che però perse.

Poi tra le cose caratteristiche  leggo che da voi esisteva una ”Garibaldi” ed allora anche noi avevamo un “Garibaldi” figura tipica di magazziniere-tifoso del Chieti calcio e di cui ne abbiamo parlato spesso. Questa coincidenza di personaggi mi mancava, anzi non lo sapevo, perché c’è sempre da sapere e da imparare. Comunque, caro Germano la sua è la descrizione del mio calcio ed anche delle espressioni delle due tifoserie che io ricordavo sempre. Lo spirito di allora è paragonabile a quello di adesso? IO dico sempre che nella diversità di opinioni, sto sempre parlando di calcio, allora si era capito che i valori coincidenti sono sempre vincenti. Mancando tutto ciò crolla tutto il nostro modo di pensare del vivere insieme. Fra le tante frasi vorrei sottolinearne una: “Allora ci si divertiva anche con poco ed in modo goliardico a differenza di adesso dove i grossi interessi degli sponsor hanno avuto il sopravvento sulle attività sportive. “ Anche se la goliardia, personalmente, non mi piace tanto però è un modo divertente di rendere le cose difficili ed antipatiche  molto più semplici e ragionevoli. Comunque  questa usanza universitaria poi fu quasi abbandonata e anche vituperata a favore di altre azioni e disvalori che hanno distorto il comune vivere civile, questo dappertutto.Forse rileggendo riga per riga e riflettendo, come ho fatto io, si può apprezzare  ad una sana competizione verbale, magari con un pizzico d’invidia, ma sempre nel divertimento dello sport del calcio.

Carissimo Germano,  l’altro messaggio inviatomi è un inno a tutto ciò che ci affratella e io, mi permetto, di estrrre alcuni spunti.

<<Mi son permesso di scrivere questo “anche per quei “caproni violenti” che sotto le mentite  spoglie di  pseudo-tifosi  vanno allo stadio per creare disordini e non per guardare la partita.

I have a dream…..che gli stadi possano tornare ad essere un luogo di divertimento e di aggregazione,…..è pura utopia? La speranza è l’ultima a morire.

Se c’è la buona volontà di tutti i veri tifosi… impossible is nothing …basta volerlo.

I tifosi delle due squadre dovrebbero vedere la partita insieme senza barriere e senza divisori - da avversari prima e da amici dopo - come fanno nel rugby, dove dopo la  partita i sostenitori delle due squadre sia i vincitori che i vinti vanno a festeggiare insieme in un clima di reciproca amicizia e rispetto.>> Ed infine in ultimo: <<Sono un ingenuo o un idealista? A voi l’ardua sentenza.>>

 

Grazie, queste sono anche le mie predisposizioni  poi gli altri faranno quello che vogliono.

1946-47 e 1955-56, anni del dopoguerra del Chieti calcio

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Nome       Fabrizio Schmid

Data:  19/09/2012 22:44

Città       Trento


Messaggio Salve Sig. Licio,
seguo da tempo con grande interesse la sua rubrica, essendo un "raccoglitore" di dati calcistici da oltre 30 anni.
Dalle sue risposte ad altri lettori ho trovato presenze e reti del Chieti per quasi tutte le stagioni, però mancano all'appello ancora il 1946/47 (serie C) ed il 1955/56 (IV serie).
Sarebbe per me molto importante poterle trovare, quindi confido in lei...
Saprebbe inoltre il nome di Colabruno (Pescara 1945/46)?
Grazie in anticipo,
Fabrizio Schmid, Trento

 

1946-47 e 1955-56, anni del dopoguerra del Chieti calcio.

(di  Licio Esposito)

Gent.mo sig. Fabrizio.

Grazie perché mi segue ed ancora perché ripone la sua fiducia in me e nel sito “tifochieti”. I dati li avrà . Io non so quale tipo di raccolta sta facendo, ma penso che tutti i dati del Chieti dalla sua fondazione,1922, non li abbia. Se così è me lo faccia sapere.

Intanto faccio i miei complimenti alla sua passione di storico e sicuramente ha raccolto anche materiale interessante e che io, magari, non ho. Al contrario dei miei dati, non posso comunicare il nome del giocatore Colabruno e so però,forse ne è già a conoscenza,  la formazione del Pescara che giocò nel campionato misto A-B del 1945-46.  (Fabiani, Romagnoli, Mincarelli, Ventura, Colabruno, Brandimarte, Lanciaprima, Maturo, Tontodonati, Centorame, Suozzi).

Mi complimento ancora con Lei per la sua raccolta che riguarda la Serie C. Questo è un campo ancora da completare specie per le formazione e i risultati, anche se qualcosa si trova in internet. Ma siamo ancora agli inizi. Ciò invece che è difficilissimo trovare, proprio in internet, sono i percorsi ossia i curriculum dei giocatori (infatti su internet Colabruno c’è ma solo il cognome, come altri). Sto sempre parlando della serie C degli anni che furono, per esempio degli anni 40-50 e forse anche 60’.

La serie C, secondo me, bistrattata come notizie altrimenti bisogna lavorare molto presso le biblioteche con i vecchi giornali.Forse sto dicendo cose banali ma per gli appassionati come noi, credo di dire cose vere.

 

Intanto le comunico i suoi dati inserendo le squadre partecipanti ai due campionati.Nell’elenco dei giocatori, tra parentesi i ruoli , le presenze e le reti e dove possibile le date di nascita.

CAMPIONATO 1946-47  SERIE C - LEGA CENTRO SUD  GIRONE  F  A 14 SQUADRE -

(Campionato  Promozione nell’ambito Interregionale-tra la Divisione Naz. Serie C e la I^Divisione)

ASCOLI PICENO (1898) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),   CHIETI (1922) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),

FABRIANO (AN),    FERMANA (AP)(1920),   GIULIANOVA (TE) (1924) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),

MACERATA (da Serie C-Lega Centro Sud/B),  PORTOCIVITANOVA (MC) (1919), PORTORECANATI (MC) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),        SAMBENEDETTESE(AP) (1923) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),  SANGIORGESE,PORTO S.GIORGIO (AP),  SULMONA (AQ),    TERAMO,   TOLENTINO (MC) (1919),   VASTESE (CH) (1902).

Vincitrice: Maceratese

Macerata ammessa al Girone finale ma rimane in Serie C. retrocedono:Giulianova, Civitanova, Portorecanati, Sangiorgese e Fabriano.

 

RUOLI: P=portiere; Ter=Terzino; Med=Mediano; Mez=Mezz’ala; Cent=Centravanti;  A=Ala

Tabellino:

Benincasa Angelo,(Allenatore),

Basciani Domenico 1°,(Mez),(22,4),

D’Amico,(Mez), (20,4) ,

Di Gregorio ,(Med) (3),

Di Luzio Guido, (Med)  (25,1)

Di Marzio, (Mez),  (10,4)

Di Renzo Enzo, (Ter)  (25),

Fichera Luca, (Cent)  (24,24), (19-12-1925),

Lupo  Emilio,Med)  (25)

Menozzi Renzo, (P) (2)

Micolucci Guido, (CM), (23) (20-2-1922),

Novelli Ermete, (P). (23) (1919, CHIETI)

Paciocco Mondino, (Med), (3)

Pietrangeli Ciriaco, (A), (17, 9) (Pianella-PE, 23-11-1918)

Pinti Cristoforo, (Ter),  (25,4)

Ricciardi Enrico, (Ter), (5),

Rota Alfiero, (A) ,(23, 3)

 

 

 

CAMPIONATO 1955-56. 4^ SERIE - GIRONE   G,    18   SQUADRE

ANDRIA(BA)(da 4^Serie/G), BARLETTA(1922)(BA) (da Promozione),  CAMPOBASSO (da 4^Serie/G),                 CASTELFIDARDO (AN) (da 4^Serie/E),  CERIGNOLA (FG) (da 4^Serie/ G),     CHIETI (1922) (da 4^Serie/G),  FOGGIA (1920) (da 4^Serie/G),  GIULIANOVA (1924) (TE) (da 4^Serie/G), L’AQUILA (1927) (da 4^Serie/F),   LECCE (1908) (da Promozione),     MAGLIE (LE) (da 4^Serie/G),   MATERA(da 4^Serie/G),    PESCARA (1936) (da 4^Serie/G),   PESCOPAGANO (PZ) (da Promozione),   POTENZA Montecchio(da 4^Serie/G),  SANGIORGESE-P.S.GIORGIO (AP)(da Promozione),  TERAMO (1913) (da Promozione),      TRANI (1929) (BA) (da 4^Serie/G),

Vincitore: PESCARA.(va al girone finale per la Serie C ma non viene promosso)         Maglie, Castelfidardo, Pescopagano e Potenza Montecchio vanno in Serie Promozione.

Il Pescara perde lo spareggio contro la Reggina per 0-2 e 0-0 per la promozione in Serie C.

 

Tabellino:

De Angelis Umberto,(Allenatore) (1910-PESCARA):

Barnafi (A), (14).

Brugnoli Bruno(A) (1)  (1933).

Caraffi (Ter) (34).

Di Pietro  Mario (P), (17).

Dotti (Mez),(21,2).

Duman (A)  (6).

Frati Nino (Med) (31,2) (1924, Francavilla-CH).

Guerrato (A) (31,10).

Griffith Spartaco (Ter) (31)  (10-7-1925).

Leonzio Arnaldo, (CM) (34)  (30-3-1924).

Masiero Luciano (P) (17)   (Rovigo 3-8-1936).

Orazi   Luigi (A), (28,10)   (5-3-1932, Ferrara).

Rebecchi Giampaolo, (Med), (30,1)   (1934, Finale Emilia),

Redighieri Giordano, (A),(22,6)   (20-8-1931),

Rosi,(A) (7,2)

Ruzzi Mario, (Med),(10)  (Palmanova (Ud) il 12-6-32,  )

Salvatore Tonino, (Mez) (9,2)

Tormene Dino, (Cent), (31,12),(22-12-1929)

Anche le osservazioni fanno parte del gioco……….Mah!!

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Nome, antonio

Data: 20/09/2012

Città, Ch

Messaggio, congratulazioni all'ottimo Chieti, gioco brillante e non noioso. La difesa non mi ha però convinto a pieno. Troppi complimenti ad un "GIGLI" a cui viene assegnato il suo 1° gol di campionato (in realtà dai filmati è autorete),col Fondi poi un disastro, errori madornali, da principiante. Perchè allora non provare BARBONE, più forte fisicamente e più esperto? Probabilmente perchè quest'ultimo non è un giocatore proveniente dal Parma!!!!!


ANCHE LE OSSERVAZIONI FANNO PARTE DEL GIOCO……….Mah!!

(di Licio Esposito)

Gent.mo sig. Antonio,

ringrazio della serie di domande piuttosto critiche  alle quali risponderò con molto piacere e franchezza.

Ha dato valutazione positive sulla squadra per poi andare sul negativo nei riguardi della difesa. Non Le pare di essere in contraddizione? Nella valutazione dell’ottimo Chieti dovrebbe essere compresa anche la difesa, che secondo Lei, non l’ha convinto. La cosa non mi quadra. Oppure perché il giocatore Gigli non l’ha convinto e quindi scarso il perno, scarsa la difesa. Le critiche sono sempre legittime, però mi sembra troppo catastrofico a tre giornate dall’inizio del campionato. Non ho visto la partita di Fondi quindi devo esimermi da qualsiasi commento, però ho visto la partita con Salernitana e là ho visto un Gigli,centro della difesa agile, scattante e propenso a seguire i dettami del calcio moderno. Quindi lo si può assolvere se, secondo Lei, a Fondi ha combinato sfracelli. Comunque non mi risulta questa cosa.

Per il primo gol del campionato voglio porre alla Sua attenzione la questione della TV. Con i filmati rivisti e rallentati tante volte è facile dire la nostra. Ma in realtà la frequenza visiva, cioè, ciò che noi vediamo non riesce a recepire la realtà. Per esempio l’altra sera sempre alla TV, in occasione della partita di Champions League, Chelsea-Juventus  ho visto la prima rete segnata da Oscar a Buffon. Bellissimo gol  mi son detto, poi la Tv ci ha fatto rivedere l’azione e si è visto che il pallone non è andato diretto in porta ma era stato leggermente deviato da un giocatore inglese, ingannando un po’ Buffon. Autorete? Ma nemmeno a parlarne. Intanto se non c’era la TV non si vedeva un fico secco e il gol è stato attribuito al giocatore che l’ha calciato. Non voglio fare una lezione sul calcio però voglio dire qualcosa sugli autogol. Hanno fatto bene ad assegnare una rete al giocatore che calcia il pallone se questo si avvia nel range dei pali.Quindi le deviazioni non vengono calcolate. Questo secondo me, perché essere indicato come autore di autorete è sempre deleterio ed indicato come un appestato. Evidentemente ha portato a riflettere chi doveva decidere.

Molti anni addietro un giocatore di serie A, si chiamava  Niccolai, aveva  la sfortuna di trovarsi quasi sempre sulla traiettoria dei tiri degli avversari, poi involontariamente li metteva nella propria porta. Questo giocatore additato come autore di autoreti ha avuto molti fastidi e per liberarsi di questo peso ha dovuto faticare un po’. Allora dopo tanto tempo è stato deciso di indicare  le autoreti se non in casi eclatanti. Negli anni passati se un pallone parato male dal portiere e sfuggitogli di mano entrava in rete, veniva indicato come autogol. Mi pareva esagerato, addossare la colpa al portiere ed infatti ora non è più così.

Quindi la rete a Gigli gli è stata assegnata e tale rimane. D’Altronde il nostro inviato a Pontedera (perché si tratta della rete segnata appunto in quell’incontro) scriveva: “all’8 st Gigli in mischia devia in rete un calcio di punizione da fondocampo. Chieti in vantaggio! Si è trattato di un gol fantasma: la palla ha carambolato tra traversa e linea, ma l'assistente ha convalidato”. Nessun accenno all’autorete perché il nostro inviato ha visto a tempo reale non in TV secondo per secondo.  Caro sig. Antonio, per il giocatore Barbone la sua è una valutazione personale e non dei tecnici e l‘allenatore della squadra. Lei chiede il perché non si prova a farlo giocare. Penso che arriverà anche il suo turno perché ci saranno altri , per es. Di Filippo, ma sono sicuro che giocherà perché il campionato è lungo ed impegnativo. La squadra è ancora in formazione  e si devono valutare, secondo me, vari fattori che non vanno in contrasto tra di loro. Un giocatore non deve solo saper giocare e questo è valido sempre e non secondo i tempi. Ho visto noti giocatori campioni ma lasciati in panchina a favore magari di giocatori–operai ma  che andavano bene secondo gli schemi degli allenatori. Metodi magari discutibili  ma l’allenatore decide per il bene e per il male.

Noi non sappiamo ancora come si formerà stabilmente la nostra squadra e non ci resta che affidarci ai tecnici.

Io li lascerei lavorare e ho il massimo rispetto di loro e per quanto fanno, ma non vorrei passare  nelle mie valutazione per C.T. , comunque le critiche vanno fatte  e per giunta devono essere costruttive. Poi se si pensa che il giocatore in questione non venga preso in considerazione  perché non proveniente dal Parma, veramente non ci credo e nemmeno lo penso. I nostri DS e l’allenatore sono delle persone serie e competenti e questo dovrebbe bastare per tutti gli sportivi.D’Altronde anch’io  non prendo la questione provenienza nemmeno in considerazione.

Cordialmente.

CHIETI-TERAMO nella lealtà e nella sportività,poi sul campo………si giocherà

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Oggetto: TERAMO-CHIETI NELLA STORIA

Da: maurizio.boffo

Data: 01/11/2012 08:30

 


(di Licio Esposito)

Buonasera Sig.Licio,

Siamo prossimi alla Domenica del Derby, gara che torna dopo tanti anni.

Il Teramo arriva alla gara reduce da tre sconfitte consecutive di cui due casalinghe.

Il settore offensivo quasi totalmente decimato:

Il cronico e sfortunato Berardino,non ha ancora indossato la casacca biancorossa,per lui una errata operazione ai tendini effettuata nel mese di giugno gli sta complicando incredibilmente la stagione.

Bucchi si è operato al ginocchio ieri,Iazzetta infortunato.Teramo tornerà sul mercato.

Attenzione alla delibera della Lega pro,che dovrà entro il 30 Novembre deliberare sull'immediata riforma della lega pro Unica.

Se così fosse saranno riscritte le regole con un maggior numero di squadre che retrocederanno.

Per questo motivo il Teramo rischia, molto meno per un Chieti decisamente più forte.

Sig. Licio in allegato troverai lo schema riepilogativo di tutte le gare tra Teramo e Chieti.

Chiedo un confronto con dati a tua disposizione.

ATTENZIONE alle stagioni calcistiche 1937/38 e 1939/40:

Nel mio bilancio statistico non menziono i quattro derby disputati,perchè il Teramo di queste due stagioni non era la prima squadra bensì il Teramo(B),ovvero la seconda squadra cittadina.Questo per non omogeneità tra le due Società principali.

Ricordo un avvenuto interscambio di informazioni sul bilancio storico.

Rileggendo quest'ultimo sono emersi i seguenti dati non convergenti:

1933/34:i miei dati danno la data di disputa il 20 Maggio 1934,i tuoi il 15 Marzo.

1934/35:il Derby del 03 Marzo 1935 CHIETI-GRAN SASSO TERAMO 7 a 3,il risultato da te fornito e 7 a 2.

Buon Derby a tutti e che vinca il migliore.

Con Stima Maurizio Boffo.

 

Carissimo Maurizio,

mi ha fatto molto piacere ricevere la tua per un incontro di calcio che è uno dei più importanti per le due tifoserie. Anche se manca quello spirito sereno per i recenti avvenimenti delle unioni delle Provincie che sono una cosa seria sul coinvolgimento non positivo delle due città come Chieti e Teramo.

Noi ormai ci conosciamo per la dedizione che doniamo per le nostre due squadre che sono fra le più datate Chieti (1922) e Teramo (1913).

 

Ti ringrazio per quanto mi hai inviato e le tue due foto di una partita e quella del biglietto di qualche anno fa, lo invierò al Webmaster per inserirlo nelle foto storiche del SITO.

Per le tue osservazioni te le annoto con le differenze sostanziali che mi risultano:

(1933-34)Campionato iniziò il 1°Gennaio 1934.

Andata: 7^Gior (25-2-1934) Chieti-Teramo 3-0 Santarelli (2) e Tucci (C)

Ritorno: 7^Gior (13-5-1934) Teramo-Chieti    4-0

 

(1934-35)Campionato iniziò il 9 dicembre 1934.

Andata:

9^Gior (10-02-1935) G.S. Teramo-CHIETI 1-1 reti: Tucci.

Ritorno:

Gior??(17 marzo-1935) Aquila B-Chieti  7-2

Gior ?? (penultima di campionato).CHIETI-Gran Sasso Teramo 7-2 reti:  Tucci (3),Carta (2),Roccioletti II°, Di Luzio II°(C).

Questo incontro non è stato giocato il 3 marzo perché nello stesso giorno il Chieti superò il Sulmona per 6-0, per il risultato è scritto gli autori delle reti Chieti e non quelli del Teramo, quindi verosimilmente potrebbe essere 7-3 per il Chieti! )

Ragguaglio su tutte le partite disputate tra le due squadre e il primo incontro non ufficiale tra una squadra di Chieti e il Teramo è stato nel 1930-31, in cui continua l’attività calcistica della U.S.Gloria con varie partite amichevoli, ad ottobre 1931, con una formazione che raccoglieva gran parte dei giocatori della Pippo Massangioli. Squadre Incontrate:  Atessa (Ch),   Campobasso,      Francavilla Al Mare (Ch), Guardiagrele (Ch), Montesilvano (Pe), Pescara, Raiano (Aq), Roseto (Te), Silvi (Te), Teramo. L’anno successivo (1931-32), la US GLORIA CHIETI rappresenterà il calcio teatino nel 2° CAMPIONATO DIVISIONE D’ABRUZZO. Il TERAMO era assente.

Trascrivo inoltre l’elenco delle partite con risultato (che tu mi hai spedito, ma devo fare un raffronto con i miei risultati) e una serie di partite di entrambe le squadre e per far ricordare agli sportivi di entrambe le squadre, i loro giocatori in un’epoca abbastanza recente.

Comunque  l’ultimo incontro tra le due contendenti è stato: a Chieti il 24 Ottobre 2004 (7^ AND): a Teramo il 27 Febbraio  2005 (7^Rit-24 Gior). Nel corso degli ultimi anni il pubblico è accorso abbastanza numeroso ma quest’anno sarà come quegli anni? Ne sono sono passati circa dieci ma molte cose sono cambiate, specie nel calcio.Vedere la tessera del tifoso che ha affossato il tifo esterno dei tifosi. Preferisco quel periodo!.

ELENCO partite tra CHIETI e TERAMO:

GLORIA CHIETI-TERAMO. 1930-31 (amichevole) (risultato mancante)

1)       CHIETI-TERAMO 3-0. And. 1933-34 Reg.Qualif.

2)      TERAMO-CHIETI 4-0.  Rit.. 1933-34 Reg.Qualif.

3)      G.S.TERAMO-CHIETI 1-1. And. 1934-35 Reg.Qualif.

4)      CHIETI-G.S.TERAMO 7-2.  Rit.. 1934-35 Reg.Qualif.

5)      INTERAMNIA TERAMO-CHIETI 7-1. And. 1937-38 1^Div/G

6)      CHIETI-INTERAMNIA 2-0. Rit. 1937-38 1^Div/G

7)      TERAMO-CHIETI  1-0.And.1939/40. 1° Reg.Div

8)      CHIETI-TERAMO  2-0.  Rit. (per rin.) 1939/40. 1° Reg.Div

9)      TERAMO-CHIETI  3-1.  CI 1940/41. Sr C/F

10)    TERAMO-CHIETI  3-1.And.1940/41. Sr C/F

11)     CHIETI-TERAMO  2-2.  Rit.1940/41. Sr C/F

12)    CHIETI-TERAMO  5-2.And. 1946-47. L.Cent Sr C/F

13)    TERAMO-CHIETI  4-1.  Rit. 1946-47. L.Cent Sr C/F

14)    TERAMO-CHIETI  1-1.And.1947/48. Sr C/Q

15)    CHIETI-TERAMO  2-0.  Rit.1947/48. Sr C/Q

16)    CHIETI-TERAMO  3-0.And.1948/49. Prom/L

17)    TERAMO-CHIETI  2-1.  Rit.1948/49. PromL

18)    CHIETI-TERAMO  2-1.And.1949/50. Prom/L

19)    TERAMO-CHIETI  2-0.  Rit.1949/50. Prom/L

20)    CHIETI-TERAMO  0-0.And.1950/51. Pro/L

21)    TERAMO-CHIETI  1-1.(poi 0-2) Rit. 50/51. Prom/L

22)    TERAMO-CHIETI  1-2.And.1955/56. 4^Sr C/G

23)    CHIETI-TERAMO  3-1.  Rit.1955/56. 4^Sr C/G

24)    TERAMO-CHIETI  0-1.And.1956/57. 4^Sr C/G

25)    CHIETI-TERAMO  1-0.  Rit.1956/57. 4^Sr C/G

26)    CHIETI-TERAMO  0-1.And.1959/60. Sr C/C

27)    TERAMO-CHIETI  1-1.  Rit.1959/60. Sr C/C

28)    TERAMO-CHIETI  2-4. CI 1972/73. Sr C/C

29)    CHIETI-TERAMO  3-1. CI 1972/73. Sr C/C

30)    CHIETI-TERAMO  4-1. Amichevole. .1973/74. Sr C/C

31)    CHIETI-TERAMO  1-1. CI 1974/75. Sr C/B

32)    TERAMO-CHIETI  2-0. CI 1974/75. Sr C/B

33)    TERAMO-CHIETI  2-1.And.1974/75. Sr C/B

34)    CHIETI-TERAMO  0-2.  Rit.1974/75. Sr C/B

35)    CHIETI-TERAMO  0-1.And.1975/76. Sr C/B

36)    TERAMO-CHIETI 1-0.  Rit.1975/76. Sr C/B

 

37)    TERAMO-CHIETI  1-0.  CI 1977/78. Sr C/B

38)    CHIETI-TERAMO  1-1.  CI 1977/78. Sr C/B

39)   TERAMO-CHIETI  0-0.And. 1977/78. Sr C/B

14^Gior. 11-12-77:

TERAMO:Zecchina, Garzilli, Sabbadin, De Bernardinis, Nicolucci, Paolinelli, Pelliccia, Piccioni, Simonato, Menozzi, Pulitelli., A disposizione:  Bucci,  Budoni(p),  Cirilli,  Di Renzo Bartolomeo.,  Erbacci,  Esposito F,  Izzo, Pierleoni, Spina,Valà.  All. Maurizio Bruno.

CHIETI:Di Carlo D., Bertuolo, Berlanda, Guasti, Colzato, Menconi, Salvori, Torrisi, Michesi,  Brunetti, Panozzo. All. E. Volpi.

Un pareggio che ha accontentato tutti ed ha archiviato il 38° derby nel segno dell’amicizia e rispetto tra le società e tifosi.

40)    CHIETI-TERAMO  1-1.  Rit. 1977/78. Sr C/B

 

41)    CHIETI-TERAMO  2-0. CI 1978/79. Sr C1/B

42)    TERAMO-CHIETI  1-1. CI 1978/79. Sr C1/B

43)    CHIETI-TERAMO  0-0.And.1978/79. Sr C1/B

44)    TERAMO-CHIETI  1-1.  Rit.1978/79. Sr C1/B

45)    TERAMO-CHIETI  2-1.And.1979/80. Sr C1/B

46)    CHIETI-TERAMO  2-1.  Rit.1979/80. Sr C1/B

47)    TERAMO-CHIETI  0-0.And.1980/81. Sr C2/B

48)    CHIETI-TERAMO  1-0.  Rit.1980/81. Sr C2/B

49)    TERAMO-CHIETI  2-1.And.1981/82. Sr C2/B

50)    CHIETI-TERAMO  1-0.  Rit.1981/82. Sr C2/B

51)    CHIETI-TERAMO(Serie C1)  2-0. Amic.1986/87.Inte/H

52)    TERAMO-CHIETI  0-1.And.1988/89. Sr C2/C

53)    TERAMO-CHIETI  1-1.  Rit.1988/89. Sr C2/C

54)    TERAMO-CHIETI  1-0.  CI 1989/90. Sr C2/C

55)    TERAMO-CHIETI  1-0.And.1989/90. Sr C2/C

56)    CHIETI-TERAMO  1-0.  Rit.1989/90. Sr C2/C

57)    TERAMO-CHIETI  2-1.  CI 1990/91. Sr C2/C

58)    TERAMO-CHIETI  0-2.And.1990/91. Sr C2/C

59)    CHIETI-TERAMO  0-0.  Rit.1990/91. Sr C2/C

60)    TERAMO-CHIETI  (r. m.) Amichevole.1991/92. Sr C1/B

61)    TERAMO-CHIETI  0-0.  1°Tur CI And. 1994/95. Sr C1/B

62)    CHIETI-TERAMO  2-1.  1°Tur CI Rit. 1994/95. Sr C1/B

63)    TERAMO-CHIETI  0-1.And.1996/97. Sr C2/C

64)    CHIETI-TERAMO  1-1.  Rit.1996/97. Sr C2/C

65)    CHIETI-TERAMO  3-2.  CI 1997/98. Sr C2/C

 

66)    TERAMO-CHIETI (r. m.) Amichevole.2000/01. Sr C2/B

67)    TERAMO-CHIETI  1-2.And.2000/2001. Sr C2/B

68)   CHIETI-TERAMO  0-0.  Rit.2000/2001. Sr C2/B

4^ RIT. (4-2-2001) (ore14,30):

CHIETI:Santoni, Battisti, Lauro, Drago, Bolla, Barni(20’st Pignotti), Zaccagnini, Coppola (10’st Gambadori), Grosso, Aquino, Padolecchia (10’st Mosca).In panchina:Musarra, Pacini, Gabrieli, Barbini. All. Morganti.

TERAMO:Servili, Arno, Pelusi(Nativi), De Amicis G, Facci, Camorani, Tomassini(Lorieri), Catelli(Campese), Giunta, Nicoletti, Myrtaj. In panchina: Zani, Dalle Nogare, Pierleoni, Di Serafino. All. Donati.

ARBITRO M.Mazzoleni di Bergamo.  NOTE spettatori 2630 +abbonati, ammoniti:Arno(T), Coppola(C ), Giunta(T), Pelusi(T), Zaccagnini (C ), Nativi(T).>>

69) TERAMO-CHIETI 1-1.And. Play-off 2000/01.Sr C2/B

70) CHIETI-TERAMO  1-0.  Rit. Play-off 2000/01 Sr C2/B

 

71) TERAMO-CHIETI 2-1.And.2002/03. Sr C1/B

72)         CHIETI -TERAMO 1-0.  Rit.2002/03. Sr C1/B

30 MAR 2003 ore  16  (12^Rit-29^ Gior):

CHIETI-TERAMO 1-0    Marcatore: Aquino (32’st)

CHIETI: Lafuenti, Turati, Romito, Petitto, Cherubini, Lambertini (38’st Maisto), Suppa, Giusti, Rajcic(50’st Speranza), Costanzo, Aquino(44’st Pippi). In panchina: Ciaramellano, Giusti, Kolstov, Di Cecco, Relmi. All. Braglia.

TERAMO:Mancinelli, Facci, Vitali(Martelli 42’st), Carrozzieri, Molinari, De Angelis S., Marchetti, Biso, De Angelis G.(Cavalli 35’st), Pepe, Motta. In panchina: Fumagalli, Bagalini, Arno, Castelli, Faieta. All. Zecchini.

ARBITRO:  Banti di Livorno.

NOTE: Spettatori 2558 +440 abbonati.Angoli 3-1 per il Teramo. Espulso:Biso(T). Ammoniti:Cherubini(C), Rajcic(C), Molinari(T), Petitto(C), Motta(T).

73) TERAMO-CHIETI  2-1. 4^Gior CI.2002/03.Sr C1/B.

 

74)   TERAMO-CHIETI  2-0.And.2003/04. Sr C1/B.

26 Ottobre  2003 (9^ AND):

TERAMO-CHIETI  2-0 (0-0)    Marcatori: Deflorio(5’st),   Bonfanti(30’st)

TERAMO: Mancinelli, Vincenti, Ola, Zanetti, Facci, Manni(Quadrini 19’st), Miglietta, Biso, Bonfanti, Manca(Mancino 36’st), Deflorio(Sanetti2 24’st) . All. Zecchini.    Rosa giocatori: Nicodemo, Biso, Quadrini, Paoloni.

CHIETI: Basso, Di Bari, Romito, Zattarin, Medda, Amoruso(Tacchi 40’st), Di Fabio, Cherubini, Lambertini(Costanzo 18’st),Califano, Quagliarella. In panchina:Sciarrone, Bartoli, Terrevoli, Suppa,Di Cecco. All.Florimbi.

ARBITRO: Zambon di Padova

NOTE. Spettatori 3000 con 600 tifosi del CHIETI. Ammoniti Di Bari(C), Quagliarella(C), Medda(C), Califano(C), Romito(C). Angoli 6-3 per il Teramo.

75)    CHIETI-TERAMO  1-0.  Rit.2003/04. Sr C1/B.

 

76)   CHIETI-TERAMO  3-2.And.2004/05. Sr C1/B.

24 Ottobre 2004 (7^ AND): CHIETI-TERAMO  3-2(0-0)Marcatori: Terrevoli(C)(2’st), Lacrimini(C) (autorete 6’st), Di Cecco(C)(21’st), Angeli(T)(29’st), Di Vito(C)(31’st)

CHIETI: Ciaramellano, Sanna, Minardi, Romito, Lacrimini(Camillini 3’st),D’Aniello, Biagianti(Di Cecco 1’st), Rajcic, Terrevoli, Guariniello, Tacchi(Di Vito 19’st).In panchina: Sciarrone, Di Bari, Acciai, Lambertini. All. Donati.

TERAMO:Paoloni, Valenti(Calà Campana 1’st), Ola, Ferri, Angeli, Quadrini(Sadicki 37’st), Bagalini,

Nicodemo,Favasulli(Bondi 4’st), Beretta, Chianese.In panchina: Mancini, Cunha Dos Santos, Niscemi, Cardinale.All.Foschi

ARBITRO:Zanzi di Lugo di Romagna.   NOTE. Spettatori circa 1200 circa.  Ammoniti: D’Aniello(C), Beretta(T), Sanna(C),Quadrini(T), Terrevoli(C).Angoli 6-4 per il CHIETI.

 

77)   TERAMO-CHIETI   1-1.  Rit.2004/05. Sr C1/B.

27 Febbraio  2005 (7^Rit-24 Gior):

TERAMO-CHIETI 1-1 (1-0) Marcatori: Taua(T) (7’pt), Lambertini(C)(19’st)

TERAMO:Mancini(Pierini 4’st), Del Grosso, Ola, Marco Aurelio, Angeli, Bondi, Nicodemo, Scarchilli(Battisti Raffaele 1’st), Sturba, Taua(Chianese 23’st), Beretta.In panchina: Facasulli, Ferri, Panarelli, Quadrini.All.Zecchini.

CHIETI: Sciarrone, Minardi, Bonfanti, Serao,Lacrimini, Terrevoli, Biagianti (Acciai 41’st), Di Cecco, Lambertini, Tacchi(Di Vito 27’st), Guariniello.In panchina:Ciaramellano, Camillini, Di Bari, La Rocca, Zaccagnini. All. Donati.

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze

NOTE. Spettatori 2100 circa.gara sospesa per due volte per una duplice invasione di campo da parte delle opposte tifoserie. Ammoniti: Marco Aurelio(T), Sturba (T), Serao(C), Bonfanti(C), Lambertini(C), Acciai(C).  Angoli 5-1 per il Teramo.

Elenco giocatori del Teramo che sono stati nel CHIETI:

1946-47,Serie C, Fariciotti,

1962-63,Serie D,1962-63 Rosati ”Tom”

1973-74,Serie D,1973-74 Orazi Feliciano(All),

1974-75,Serie C,1974-75, Fantini (All)

1976-77,Serie C/B, Di Renzo B.

1977-78,Serie C/2B , Di Renzo B., Valà M.

1978-78,Serie C1/B, Di Renzo B.,Valà M.

1979-78,Serie C1/B, Brunetti, Di Renzo B., Valà M.

1980-81,Serie C2/B, Florimbi(All), Valà M.

1981-82,Serie C2/B, Scarsella., Florimbi(All), Eliani (All), Valà, Panzanato (All)

1982-82,Serie C2/C, Eliani (All), Tomba,Rodomonte,Valà M., Balugani (All)

1983-84,Serie C2/C, Canzanese,Tomba,Mancini Sandro(P), Rodomonte(GM).

1984-85, Serie C2/C, Canzanese, Orazi Feliciano(All), De Amicis G., De Amicis M.

1985-86,Serie C2/C, De Amicis G.

1987-88,Serie C1/B, D’Eustacchi

1988-89,Serie C2/C, D’Eustacchi

1989-90,Serie C2/C, Rodomonte(DS),D’Eustacchio

1990-91,Serie C2/C, Chiesa,D’Eustacchio

1991-92,Serie C2/B- Colazzilli, Florimbi(All),

1992-93,Serie C2/B, Natali

1993-94,CND, Marcangeli

1994-95,Serie C2/B, Anastasi M.,D’Eustacchio,De Amicis M., Marcangeli, Mauro, Tatomir , De Angelis S.

1995-Serie C2/C, D’Eustacchio, De Amicis M.,Di Filippo

1996-1997 Ettore Donati

1996-97,Serie C2/B, Piccioni Walter,Marcangeli, D’Eustacchio, Paradiso Angelo,     Baglieri Corrado Claudio,Pelusi,Terzaroli

1997-98,Serie C2.  Paradiso Angelo, Natali, Pelusi, Donati (II)(All),De Amicis, Bertarelli (II°),De Cresce, Epifani, De Angelis S.

1998-99,Serie C2, Tacchi(III),De Angelis, Gabriele, Bertarelli (II°), Catanzani, De Amicis , Donati (II) (All), Natali, Pelusi, Protano.

1999-00,Serie C2/B, Tarini, Tacchi(III),De Amicis G.

2000-01,Serie C2/B, Gemmi, Catanzani, Donati (II)(All), De Amicis

2001-02,DS, Serie C2/A, Graziani, Faieta

2002-03,Serie C1/A, Faieta, DS Graziani, De Angelis S

2003-04,Serie C1/B, Nicodemo

2004-05,Serie C1, Del Grosso, Nicodemo

2005-06,Serie C1/A, De Angelis S., Porro, Nicodemo

2006-06,Serie C1/B, Romano Stefano

2008-09,Promozione Abruzzo. Colancecco

2009-10,Promozione Abruzzo. Colancecco

2010-11,Rinaldo Cifaldi(All)

DI CLEMENTE LELIO (2°) e TULLIO,nel Chieti calcio 1937-1945

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Nome, Riccardo Ruggiero

Data: Sun, 11 Nov 2012 05:48:27

Città, Napoli

Messaggio,

 

Caro Licio

ti scrivo per congratularmi del lavoro stupefacente che hai compiuto nel descrivere dettagliatamente le partite dal 1936 in poi. Attraverso le tue informazioni sono riuscito a ritrovare mio nonno tra i giocatori da te elencati nel campionato regionale misto Abruzzo a 11 squadre citando "Di Clemente 2".Quest'ultimo e' Di Clemente Lelio ed il fratello di Di Clemente Tullio. Da circa due mesi e' venuto a mancare e io ho voluto addentrarmi nella sua storia calcistica grazie mille dal cielo

 

DI  CLEMENTE  LELIO (2°) e TULLIO,nel Chieti calcio 1937-1945.

(di  Licio Esposito)

 

Caro Riccardo,

L’altra mattina accendendo il mio computer per vedere se avevo ricevuto posta, la tua e-mail mi ha fatto un grandissimo piacere leggerla e la tua chiusura con un inno al cielo per il ritrovamento di notizie del nonno, mi ha commosso. Nello stesso tempo sono orgoglioso che le mie notizie, grazie anche al Sito che mi permette di farlo, possano portare ciò che mi sono e ci siamo proposti, che è quello d’informazione anche di giocatori che hanno dedicato parte della loro vita per lo sport di una città o di una bandiera. In quest’ occasione possiamo dare uno sguardo, come d’altra parte in moltissime società di calcio, alle cosiddette “dinastie” calcistiche che hanno fornito giocatori anche di un certo valore alle squadre di allora e di adesso.

Non si vuole compiere delle distinzioni perché stiamo parlando di tutti i campionati di calcio e noi nel nostro piccolo distinguiamo il percorso del Chieti calcio. Specie nei primi albori di questo sport, troviamo molti nomi come Di Luzio, Di Clemente (c’è un Di Clemente Attilio di Pescara che non so dove collocarlo), poi Roccioletti e tanti altri ancora. A questo proposito fra non molto parlerò di quest’ argomento piuttosto allargato e andremo a sincerarsi, anche nei campionati contemporanei del Chieti Calcio, della loro presenza e come si sono comportati per la loro dedizione e attaccamento ai colori.

Non voglio parlare sempre del passato ma delle differenze sostanziali che hanno cambiato il mondo sportivo. La questione multietnica non è di oggi ma risale a quando il calcio è diventato sport nazionale in Italia.La storia ci dice che nel 1887 a Torino uno svizzero il sig.Eduard Bosio riportò in Italia il primo pallone che aveva acquistato in Inghilterra durante una sua trasferta di lavoro. Di lì si cominciò ma solamente nel 1989 si disputò un mini-torneo a squadre di durata molto limitata.

Dal 1926 al 1935, tre allenatori ungheresi si alternarono alla guida della squadra ed erano Desiderio Szerencse(anche come giocatore), Beela Revez, Petrik e Canabal.Con il passare degli anni ci sono state delle notevoli variazioni anche a livello europeo per il movimento dei lavoratori e, come si dice, d’oltremare. Anche qui bisognerebbe analizzare anche questo fenomeno moderno con la sparizione delle dinastie calcistiche che prima avevano fatto furore. Io non vedo all’orizzonte una variazione di rotta e specie negli ultimi campionati non ci sono “dinastie” di calciatori appariscenti sui campi da gioco.

 

Parlando della sua lettera si può parlare per prima del nonno Lelio che noi seguitavamo a chiamarlo II° che continueremo ancora con l’aggiunta del nome. Viceversa Di Clemente Tullio ha percorso un tratto diverso e non mi pare che si siano incontrati.

 

DI CLEMENTE LELIO.

(provenienza squadre in base al campionato 1942-43)

CAMPIONATO 1944-45  MISTO REGIONALE ABRUZZO - 11 SQUADRE :

FORZA E CORAGGIO AVEZZANO (AQ),  CHIETI S.S.,   FRENTANA S.S.  LANCIANO (CH)      SAGITTARIO LANCIANO (CH),     S.S.PESCARA ,    VIS PENNE (PE),    SPORTIVA AQUILA ‘944),      CASAURIENSE TOCCO A CASAURIA (PE),     VASTESE U.S. (CH),  PRATOLA  PELIGNA (AQ,     SULMONA (AQ).     POPOLI,     INTERAMNIA-TERAMO,  GIULIANOVA

Vincitore Torneo:PESCARA Classifica:1° PESCARA 32,    2°  CHIETI 29.    Avezzano 23     Sportiva L’Aquila 20    Vastese 19, Lanciano Frentana 15, Tocco Casauria 14, Penne 13, Pratola 6, Popoli   (ritiratosi Interamnia-Teramo(ritiratosi, Giulianova (ritiratosi, Sulmona (ritiratosi

 

S.S. CHIETI - ANNO DI FONDAZIONE: 1922     CAMPO DI GIOCO: Campo Sportivo della “Civitella (3.000 posti)”(.110x65), Via G. Ravizza-Chieti  COLORI: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi     Presidente:Cav.Nicola D’Alessio. Allenatore: Rag. Guglielmo De Filippis

In Abruzzo partite amichevoli pre-campionato misto:

periodo mese di aprile: CHIETI-Liberi Calciatori di CHIETI 0-0; CHIETI-Aspromonte Sfollati Siculi Calabresi  9-0;  CHIETI-Audace sfollati Pescara Francavilla 3-3;  CHIETI-Rappresentativa Militare  6-1;  periodo giugno-luglio:  CHIETI-68° Reggimento Fanteria  1-0; CHIETI-Rappresentativa Militare South Africa 8^ Armata Inglese  2-0;

organico: (r)=reti; (p)=presenze

De Filippis Guglielmo,Allenatore,

BascianiDomenico 1°(A),7(r),13(p)--Da Giovanili.     Di Renzo Enzo (D),18,-Da Giovanili.

Di Clemente Lelio (II°),(M),2(r),18(p), ceduto Portici.       Di Luzio Guido(M),3(r),17(p),

Di Luzio Mario(P),--,18(p),-       Giunghi Ulisse(A),8(r),15(p),--Militare*,        Melilla Dario(A),4(r),8(p),

Mirra Giulio Cesare(M),--,6(p),--Da Giovanili,      Moretti Franco (M),6(r),16(p),--Da Ternana,

Paciocco Mondino(A),--,1(p),--Da Giovanili,           Pietrangeli Ciriaco(A),A  disposiz.,    Pinti Cristoforo(D),--,11(p),              Rota Alfiero(A),16(r),18(p),            Sammartino Rinaldo(M),--,4(p),--Da Giovanili,    Sbaraglia Gildo(A),3(r),16(p),--ceduto Portici          Strinati Domenico(M),1(r),14(p),--Da Ternana,       Tiriticco Renato(D)--,17(p),

 

Amichevoli Reti segnate: 21  subite: 4. Campionato Reti segnate: 50 subite: 14

  • Reparti militare di stanza a CHIETI

CAMPIONATO   MISTO   REGIONALE - RISULTATI:

1)Sulmona-Chieti 1-4. (a Popoli) (24-12-44),    (poi il Sulmona si ritira); 2)CHIETI-Avezzano 1-0, (31-12-44),

3)CHIETI-Aquila  3-0  (14-1-1945),    4)Vasto-CHIETI 0-2, (28-1-45),    5)Pescara-CHIETI   4-0, (11-2-45),

6)CHIETI-Pratola  6-0, (18-2-45),     7)Penne-CHIETI 1-1 (25-2-45),  8)CHIETI-Sulmona  6-0, (4-3-45),    (poi il Sulmona si ritira).    9)Lanciano Sagittario- CHIETI 0-0 (11-3-45),   10)CHIETI-Tocco Casauria  5-0, (8-4-45)

11)Avezzano-CHIETI 1-0, (22-4-45),    12)CHIETI-Vasto 1-0,  (29-4-45),   13)Aquila-CHIETI 2-2(6-5-45),

14)CHIETI-Penne  4-1,(13-5-45),   15)CHIETI Lanciano Sagittario 6-1,(17-5-45),    16)Tocco-CHIETI 1-5,(20-5-45),

17)CHIETI-Pescara   1-0 (il 27-5-1945).Partita del CHIETI molto impegnativa e significativa, infatti il Pescara non perdeva dal 1943. 18)Pratola-CHIETI  2-3  (3-7-45)

 

Ruolino CHIETI:  2° POSTO.  5 Vittorie consecutive.   Punti  29    vittorie  13 ,    parità  3,  sconfitte 2 .   Reti  fatte  50    Reti subite   14.In casa:   9 Vittorie   Fuori casa:   4Vittorie        3 pareggi     2 sconfitte

I  giocatori  in forza alla squadra sono: 18 presenze:Di Clemente Lelio II°, Di Luzio Mario(P), Di Renzo, Rota ; 17 presenze: Di Luzio Guido, Tiriticco; 16 presenze: Sbaraglia, Moretti; 15 pre: Giunghi;  14 pre: Strinati; 13 pre: Basciani   I°; 11 pre: Pinti; 8 pre: Melilla;  6 pre: Mirra; 4 pre. Sammartino, Zanterini;  1 pre: Paciocco.

I  giocatori marcatori: 16 reti: Rota; 8 reti: Giunghi; 7 reti: Basciani  I°; 6 reti: Moretti; 4 reti: Melilla; 3 reti: Di Luzio Guido, Sbaraglia; 2 reti: Di Clemente Lelio II°, 1 rete: Strinati.

La cronaca di Rocco Di Tizio, descrive dopo le varie caratteristiche dei giocatori e riserve elogiando le loro prestazioni e la riconoscenza dei tifosi teatini.

Per Di Clemente Lelio  scrive letteralmente:” a centro campo ha disputato un discreto campionato, ma deve migliorare se vuole emergere nel ruolo che ricopre”.

 

Sicuramente i giocatori sunomimati  li  ho visti giocare da ragazzo perché avevo fatto parte della squadra ragazzi, come vedremo all’articolo successivo. Diciamo che come giocatori li sapevo a memoria anche per altre ragioni. Di Luzio Guido era colui che ha giocato il maggior numero di partite (250) dopo DE Pedri con 274. Tiriticco già diplomato all’Istituto Tecnico Industriale aveva sposato una ragazza, lui di Pescara, del mio rione Valignani-D’Aragona. E’ stato una colonna della squadra dell’Istituto nei tornei studenteschi di cui io feci parte dopo tanti anni. Giunghi ex paracadutista della Nembo nella liberazione della città(10 giugno) e rimase in città anche lui dopo aver sposato una ragazza teatina. Poi Basciani I° con il fratello Basciani II° che incontrai nei tornei cittadini, ma il Basciani I° giocava con l’Istituto per geometri e era già convocato dal Chieti. Poi Pinti, già allenatore deceduto qualche anno fa, Melilla, Mirra, Sammartino e Zanterini teatini doc che debuttarono, mi pare proprio quegli anni. Anconta Di Renzo Renzo anche lui studente dell’Istituto Industriale e del mio rione contiguo e cioè S. Anna. Insomma la storia del Chieti calcio prima maniera. Sinceramente non ricordo Di Clemente Lelio ma l’avrò visto senz’altro. Gi anni sono passati e parecchi!

 

CAMPIONATO 1945-46-Lega Centro Sud-Serie C-girone B.

Siamo ai primi anni del dopoguerra e si riprende a giocare con campionati non ancora assestati.

Le prime cessioni del CHIETI: il giovane centromediano Di Clemente Lelio (II°) e l’ala sinistra Sbaraglia Gildo sono ceduto al PORTICI in  LEGA  CENTRO SUD-Serie C-Girone D :Avellino, Benevento, Casertana, Ercolanese, Frattese, Gladiator, Ilva Bagnolese, Nocerina, Potenza, Portici, Scafatese, Stabia, Torrese.

 

 

DI CLEMENTE TULLIO.

Nella stagione 1937-38, dopo due anni di sospensione dell’attività calcistica ufficiale, il CHIETI rinacque per la passione di uno sportivo locale, il rag. Domenico De Filippis che faceva le veci di dirigente e di allenatore.

Il nostro Tullio Di Clemente cominciò con il calcio con un campionato non proprio entusiasmante e tutto l’euforia dei tifosi cessò ed infatti l’anno successivo (1938-39) fu un anno di stasi. Questo secondo le cronache del tempo, ma ad analizzare ora i risultati, secondo il mio parere, non erano così disastrosi. Nei campionati precedenti al periodo di sosta (1934-35-36), il Chieti si era classifica benissimo e invece in questo campionato furono sempre battuti in trasferta  ed anche in casa  dal Sulmona per 3-0. Le reti fatte furono 30 e quelle subite solo 9. Non male anche se la classifica non premiava

 

CAMPIONATO ABRUZZESE DI 1^DIVISIONE, Girone G-  8 SQUADRE PARTECIPANTI:

S.S.CHIETI, POPOLI SIMEZ (PE) B, INTERAMNIA TERAMO B, L’AQUILA B, LANCIANO (CH), ROSETO (TE), SULMONA (AQ), S.S. PESCARA B . Vincitore: Pescara B  p.20 (promosso in Serie C).

Giocatori impiegati. De Filippis ; All,   Centrelli;  D’Urbano; Port,    De Fanis;  Di Biase;   Di Clemente  Tullio; Attac,   Di Francesco E. ,  Di Luzio Gi. I°;   Di Luzio Guido;    Di Luzio L.II°;    Gioia;   Mancinelli D.;   Marcantonio; Port,   Marinelli;      Pampana;    Parrozzani;    Santarelli;      Verini;    Verrati;      Vietri.

RISULTATI.(14-11-1937) Interamnia Teramo-CHIETI  7-1,    (23-1-1938) CHIETI-Sulmona  0-3,   CHIETI-Simez Popoli 2-1,   (6-3-1938)  CHIETI-Interamnia Teramo 2-0,    CHIETI-L’Aquila  2-1,   CHIETI-Roseto  2-0,    CHIETI-Pescara  2-1,    CHIETI-Lanciano 1-0,  Simez Popoli-CHIETI 2-1,  L’Aquila-CHIETI  4-0,  Sulmona-CHIETI  2-0,  Pescara B-CHIETI 2-1,  Roseto-CHIETI 1-0,   Lanciano-CHIETI 1-0.

Ruolino squadra:    12  Punti   6  vittorie  8 sconfitte.  Reti fatte 30   Reti subite  9

In casa:    vittorie  6      pareggi  0     sconfitte 1.                   Fuori casa:  vittorie 0     pareggi 0     sconfitte  7

Le cronache sancirono: Il Pescara vince il torneo.

<<Per il CHIETI non fu un campionato soddisfacente che, pur vincendo diverse partite, non entusiasmò nessuno ed al termine di quel campionato il calcio teatino tornò di nuovo in letargo>>

 

Stagione 1939-40, cominciò con la ricostituzione della S.S.CHIETI che si iscrisse al Campionato Regionale di 1^ Divisione. Sei gironi di 15 squadre e due di 16; le vincenti vengono divise in due gironi di quattro, le prime due di ogni girone promosse, con inizio dicembre 1939.

Venne ricostituita ancora una volta la S.S.CHIETI con presidente il dott. Carlo Boselli e poi del dott. Giustino Nucci.

11 SQUADRE PARTECIPANTI.  S.S.CHIETI,  GIL AMEDORO L’AQUILA B,  GIL ROSETO (TE), GIULIANOVA (TE), LANCIANO(CH), MONTESILVANO-PE,  PESCARA  B,  PRO ITALIA  PRATOLA  PELIGNA (AQ),     RAPINO DI ORTONA(CH,    SULMONA (AQ),    TERAMO(Interamnia- riserve).    Vincitore: PESCARA  B,  2° LANCIANO, 3°CHIETI.

Intanto si disputarono alcune partite amichevoli:  (12-11-1939) CHIETI-squadra di Pescara-denominata Fiorentina - 4-1. Di Luzio Guido (3), Lucchini (C).    Il CHIETI presentò la seguente formazione:Blaga, Dell’Elce, Sammartino(Verini), Di Francesco, D’Incecco, Scarpelli, Grossi, Di Luzio, Di Clemente Tullio, Lucchini, Stivaletta. .

ORGANICO: (p)=presenze; (r)=reti.

Amedeo,11(p),8(r),  Blaga   Dino (P),2(p),  Borroni   Manfredo,4(p),1(r).  Branca,1(p),  Cardelli Arturo,2(p),1(r).  D’Incecco Ciriaco,15(p),8(r).  De Santis,1(p),  Dell’Elce Rodolfo,18(p), Di Biase Renato,15(p), Di Clemente Tullio,16(p), Di Francesco Ennio,4(p),1(r). Di Luzio Guido,17(p),4(r). Fiocca Giulio,4(p),2(r). Grossi,8(p),1(r).

Lucchini   Marcello,8(p),1(r). Mancinelli Silvio,18(p),10(r). Manfredi, A disposizione. Novelli Ermete(P),15(p). Pace  Oreste,3(p),3. Pampana  Giulio, a disposizione,  Parrozzani Guido,1(p), Ricciardi Enrico,2(p), Sammartino Arnaldo,1(p), Scarpelli Giovanni,3(p), Sgubin Egidio,14(p),2(r).  Stivaletta Pasquale,13(p),3(r), Ucci,1(p),  Verini Ivo,1(p).

In questo organico devo dire che qualche giocatore, oltre a qualcuno già nominato prima, ci sono ancora Novelli e Blaga. Per Novelli fu il mio primo allenatore, perché facevo parte della squadra ragazzi, allora non c’era ufficialmente nessuna squadra ma le”Giovanili”.Ho scritto molto su Novelli invitato da qualche sportivo a ricordarlo. Poi Blaga, portiere, che ha una storia a parte perché è stato come tenente della Nembo paracadutisti, tra i primi ad entrare a Chieti proprio dalla parte del mio rione(S.Anna-Via Valignani). E’ stato già interpellato da diversi sportivi e ultimamente proprio da me, per alcune informazioni, ma lui era assente.

 

Alcuni  RISULTATI:

Andata:

1^AND CHIETI-Rapino Ortona (31-12-39)3-3. reti: Grossi, Di Francesco e Stivaletta (C) CHIETI: Blaga, Dell’Elce, Verini,Di Francesco, Di Luzio, Scarpelli, Grossi, Mancinelli, Di Clemente T., De Santis, Stivaletti.

2^AND CHIETI-Pescara B  1-2 reti: Lucchini CHIETI Blaga, Dell’Elce, Ricciardi, Di Francesco, Parrozzani, Scarpelli, Grossi, Mancinelli, Di Clemente T., Lucchini, Branca.

Verdetti classifica.

A)Pescara B Campione Abruzzese di Prima Divisione.

B)Lanciano promosso in Serie C 1940-41.

C) Chieti ammesso successivamente in Serie C 1940-41.

Stagione 1940-41.

IL CHIETI VENNE AMMESSO ALLA SERIE C PER ESSERE CAPOLUOGO DI PROVINCIA E PER IL SUO PASSATO SPORTIVO.

Quattro Gironi di 16 squadre, tre di 15 e uno di 14; le vincenti vengono divise in due gironi di quattro, le prime due di ogni girone vengono promosse.

SERIE C - GIRONE F  14 SQUADRE:( prima a 16 squadre ma diventa a 14 squadre per la rinuncia  del Gubbio    ed il ritiro della Sambenedettese).

SQUADRE PARTECIPANTI

ALMA JUVENTUS FANO   (PS),  ASCOLI PICENO , BARACCA LUGO (RA,)  CHIETI,  FORLI’ ,   FORLIMPOPOLI,  GUBBIO, IMOLESE,(BO),   LANCIANO  (CH,) MOLINELLA (BO) (Retrocessa da Serie B),  PESCARA,  RAVENNA,  RIMINI, SAMBENEDETTESE,  TERAMO,   VIS PESARO.

Vincitore: PESCARA (spareggio con Ravenna)dopo le finali va in serie B. Il Gubbio rinuncia,la Sambenedettese si ritira.

Il Gubbio risente dell’entrata in guerra dell’Italia anche dopo una crisi finanziaria  per la partenza di diversi giocatori. Si scrive  al torneo regionale di 1^Divisione e gioca con Bastia, Bevagna, Cannara, Foligno I, Narnese, Perugia II, Spoleto e Borzacchini Terni. Per la cronaca il Gubbio ancora per difficoltà finanziarie si ritira dal campionato ad aprile 1941.

Nei 3 campionati: Peggior risultato: 9 parte vinte.

Si ritorna in Serie C. Anche qui cambiarono  regole per le retrocessioni. Il PESCARA(vincitore)  partecipò  al girone finale per la promozione in Serie B, e fu promosso. Il Baracca Lugo con 2 punti(ultimo) partecipò l’anno successivo(1941-42) alla Serie C al contrario di LANCIANO e TERAMO  che si assentarono.

La formazione: Novelli, veronese, Dell’Elce, Di Clemente T., Bullini, Amede, Di Luzio, D’Incecco, Di Santo, Fiocca.

Organico: (p)=presenze;  (r)=reti

Tognotti  Orlando,All., Aiello Gino,27(p), Amedeo Mario,5(p),1(r), Angelini Aldo,6(p), Bullini Angelo,28(p), Croce Aldo,6(p),4(r), D’Incecco Ciriaco,26(p), Dell’Elce Rodolfo,18(p), Di Clemente Tullio,1(p), Di Luzio Guido, 24(p),8(r), Di Santo Mario,11(p), Falzone Pietro,9(p), Fiocca Giulio,1(p), Mancinelli Silvio,5(p), Mascaretti Vero,18(p),1(r), Melilla  Dario,1(p), Necchi Mario,22(p), Novelli Ermete,5(p), Pallotta Antonio,18(p),7(r), Rota Alfiero,16(p),5(r), Sbaraglia  Gildo,24(p),3(r), Tiriticco  Renato,2(p), Veronesi,28(p),7(r), Zafferri  Giulio,12(p).

Classifica Serie C-Girone F. 1940-41,

PESCARA,42, Ravenna,42, TERAMO,41, Forlì,37, Imolese,33, CHIETI,28, LANCIANO,28, Alma Juve ,27, Rimini,25, Molinella,24, Forlimpopoli,21, Pesaro,17, Ascoli P.,16, Baracca Lugo,2.

Pescara(ammessa al Girone finale poi va in Serie B).

Stagione 1941-42.

Sei gironi di 15 squadre e due di quindici; le vincenti vengono divise in due gironi di quattro, le prime due di ogni girone, promosse.

SERIE C   -    GIRONE   G 15 SQUADRE :

ALA  LITTORIA  ROMA,  BARATTA  BATTIPAGLIA  (SA),  CASERTANA,  CASTELLAMMARE DI STABIA  (NA), CAVESE (1919) (SA),  CHIETI,  CIVITAVECCHIESE (Roma),  FOLIGNO (PG),  ILVA BAGNOLI (NA),   L’AQUILA,  SALERNITANA,  SAVOIA TORRE ANNUNZIATA  (NA),  SCAFATESE (SA),  TERNANA II (BORZACCHINI MARIO UMBERTO POLISPORTIVA),  VIGILI DEL FUOCO ROMA.

ORGANICO: (p)=presenze;  (r)=reti.

Pedri Atro,Allenatore, Aiello Gino,1(r),18(p), Bocchio Giovanni,6(r),22(p), Bullini Angelo,12(p), Cellerino,10(p), Cornelio Stefano,2(r),23(p), D’Adamio Franco,1(p), D’Incecco Ciriaco,27(p), Dell’Elce Rodolfo,3(p), Di Clemente Tullio,4(p), Di Luzio Guido,4(r),25(p), Forghieri  Carlo,5(p), Mascaretti Vero,7(p), Melilla Dario,2(p), Michetti Gino,1(r),22(p), Miroglio,9(p), Novelli Ermete,14(p), Pallotta Antonio,5(r),24(p), Rota Alfiero,11(r),27(p), Sbaraglia Gildo,4(r),26(p), Tiriticco Renato,8(p), Vecchietti,1(p), Ventrella Michele, Veronesi,17(p), Zafferri Giulio,3(p),

Classifica Serie C/ G . 1941-42,

Salernitana*,43, Ternana,41, Cavese,36, Ala Littoria,35, Stabia,34, Bagnolese,32, Foligno,28, Baratta,27, VV.FF.Roma,26, L’AQUILA,24, Savoia,24, CHIETI,22, Casertana,18, Civitavecchia,16, Scafatese,13.

*La Salernitana esclusa dai Gironi finali per un   tentativo  di corruzione.

 

Stagione 1942-43.

Tullio Di Clemente io lo conoscevo abbastanza anche perché era cugino di un nostro caro amico d’infanzia e l’ho visto anche giocare. Dopo il campionato 1942-43 , mi pare, che non facesse più parte dell’organico  ma l’avevo visto tra i dirigenti del Chieti calcio.

Comunque  ho voluto scrivere qualcosa su di lui anche come  amante dello basket, perché faceva anche parte della squadra di Chieti insieme a Pinti. Due calciatori uguali due cestisti.

Un incontro con la squadra Ascolana ne è una prova.

Cristoforo Pinti, poi giocatore ed allenatore della S.S.CHIETI Calcio, migliore in campo. Di Clemente Tullio valido giocatore (anni 1938-42). Le partite si svolgevano nel campo  di pallacanestro (all’aperto ) dietro una porta, lato Seminario Regionale. Carlo De Virgiliis sarà nominato commissario Straordinario nel Campionato di calcio  1981-82-Serie C2-Girone B.

FINESTRA SUL BASKET  TEATINO.

Maggio 1942: incontro di pallacanestro tra le squadre di CHIETI ed Ascoli, al campo sportivo della Civitella. Risultato PER  IL CHIETI.21 a 16.

GIL-CHIETI: Pinti (13), Giardinelli, Nardacchione (2), Di Clemente T, Schiazza (6), Bottoni, De Virgiliis.

GIL-ASCOLI: Evaristi, Urbani (6), Malaspina (4), Alberti, Marocchi (4), Ruffini, Canale (2)


QUANDO I VALORI RIMANGONO INTATTI

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"Caro Licio,

ho gradito la sua gentile risposta e voglio raccontarle una cosa. Credo di doverglielo. Il motivo ulteriore per il quale l'altra sera leggendo a sorpresa il suo articolo mi sono commosso ed insieme turbato, è che non era un giorno normale, ma esattamente la sera precedente alla mia partenza per Napoli  per andare a rendere omaggio alla tomba di mio zio Lelio da poco scomparso, visto che per impegni di lavoro non avevo potuto partecipare al funerale... Mi è sembrato come un segno del destino, e ne sono rimasto molto colpito...

Come mi ha colpito che per puro caso il tutto fosse legato anche alla lettera  scrittale dal figlio di mia cugina,Riccardo, che conoscevo pochissimo e che la mattina successiva avrei incontrato.

Così è stato ed appena trovatici, gli ho subito cominciato a raccontare la cosa. E' nato subito un feeling tra noi, nonostante la sua giovane età, legato anche al fatto che coltiva il sogno di tornare a giocare a calcio (attività che aveva interrotto) ma soprattutto di fare in futuro il medico e di occuparsi di sport, e quindi mi ha bombardato di domande, essendo io medico sportivo.

 

Poi la sera a casa loro, ho fatto leggere a mia cugina, la figlia di Lelio, le sue righe e si è commossa, e poi anche la sua risposta a Riccardo. Non l'aveva ancora letta ed ho avuto il piacere di guardare in diretta i suoi occhi felici e golosi delle parole che leggeva. Speravano tanto di trovare una foto di Lelio giocatore..

Sarò felice di leggere il seguito della storie dei fratelli Di Clemente (dopotutto come lei saprà Lelio è arrivato anche in B col Taranto, anche se Riccardo mi ha raccontato che ripeteva sempre che il più bravo dei due a giocare a calcio era proprio suo fratello Tullio... :-) non so se sia vero....! )
A mio padre brillavano gli occhi quando si parlava del Chieti, fino a tarda età a continuato a seguirlo allo stadio. Il suo hobby era fare l'ispettore SIAE e quindi dopo che era uscito dai collaboratori del Chieti (attività che aveva svolto con passione fino ai tempi di Rodomonti e Volpi), aveva questa scusa per continuare a restare affianco all'ambiente neroverde, che lui considerava di casa. Non avrebbe sopportato di non darsi da fare di non agire, e limitarsi semplicemente a guardare le partite dagli spalti.. era fatto così.

E mi ripeteva sempre con orgoglio che era stato tra i fondatori, ovviamente del secondo ciclo del Chieti di quei tempi (perchè nel famoso '22 aveva solo due anni....!)

 

Ha proseguito a seguire la squadra fino a quando mia madre non l'ha convinto, in età avanzata,che non fosse salubre continuare a prendere freddo allo stadio la domenica.... si arrese di malavoglia....dopo che all'inizio dell'era Buccilli aveva mandato messaggi (inascoltati) sul fatto che avrebbe ricominciato  volentieri a fare il collaboratore (volontario) della Chieti Calcio; ma forse valutarono che ormai era troppo anziano....

Il mio piccolo grande desiderio sarebbe stato che il giorno del suo funerale, nel febbraio 2007, ci fosse almeno uno stendardo ed una piccola rappresentanza della Chieti Calcio, ma l'allora presidente Angelone fece sapere che a quell'ora aveva impegni di lavoro...

In ogni caso forse avrebbe meritato uno straccio di saluto dai colori che aveva amato e che nei momenti bui aveva contribuito a portare avanti...

Io personalmente continuo a seguire ancora il Chieti con affetto, dopo che per tanti anni l’ho seguito da vicino come giornalista, prima televisivo e poi della carta stampata..

Concludo dicendole che apprezzo molto il lavoro “storico” che sta facendo sul Chieti Calcio, e che potrebbe aprire gli occhi su tante cose alle nuove generazioni.

Cordialità

Marco Di Clemente

 

 

QUANDO   I   VALORI   RIMANGONO    INTATTI

(Licio  Esposito)

Carisssimo Marco,

rispondere alla sua non è molto facile, ma quando sono citati e ricordati con discrezione, allora tutto rimane anche più facile. La sua lettera va decifrata riga per riga.

Parlare di calcio sembra essere come descrivere un gioco inventato da qualcuno per dare calci a una sfera di cuoio gonfiata oppure come hanno fatto quasi tutti i ragazzi che hanno incominciato con una palla di stracci o di “pezze”. E’ uno dei primi momenti di comunità e di lì si comincia ad imparare i primi dettami dello stare insieme, della vittoria, della sconfitta, della gioia e dello sconforto.

Poi a mano a mano si cominciano a capire molte cose: la tolleranza, l’educazione per sé e per gli altri, gli ideali etici e morali. L’attaccamento ad una bandiera, ad una squadra  nel tempo e non solo per quel momento. E’ una questione di orgoglio personale senza  arroganza.

La mia prima maglia fu un pullover scuro aperto sul davanti, mia madre cucì il davanti, appiccicò un numero di stoffa bianca sul dietro e davanti sul petto una piccola scritta, ricavata da chissà che cosa, che diceva”Saetta”.Era il nome della mia squadra. Per me era come difendere un qualcosa che mi apparteneva.

Quando Lei dice di essere commosso nel leggere il nome di suo nonno nelle mie comunicazioni, si deve pensare che ciò che questo sito fa e si impegna,ormai, da molti anni significa che i nostri messaggi arrivano per informare e ricordare. Come si fa ad essere indifferenti agli ”occhi felici e golosi delle parole che leggeva” , come mi scrive, riferentesi a delle nostre frasi su Lelio Di Clemente?

Perché si sta parlando dei fratelli Di Clemente che fanno parte di una dinastia calcistica che, meno male, non va scomparendo e il Chieti Calcio ne ha avute nel suo lungo percorso.

Non basta questo spazio, cercheremo di descriverle in modo più allargato perché, senza dar torto a nessuno, si va dai Di Luzio, ai Roccioletti, Montanari, Basciani, Rosati, Luna, Antignani, Ciampoli, Di Renzo, Paolini, De Amicis, Paradiso.

 

Caro Marco,l’amore di suo padre per la squadra è palpabile e questo dev’essere sempre di esempio e questa sensazione l’ho avuta leggendo qua e là e i sentimenti che ho ritrovato qui nel SITO. Sono pervenuti da ogni parte fin dai primi arbori dell’introduzione  della comunicazione con il computer.

Però non basta, perché l’amore per la maglia o bandiera non deve avere età. Non bisogna essere “vecchi” o “anziani” o “di una certa età” per essere compatiti, le loro esternazioni erano sentimenti per ciò che si provava, come Tullio per la sua amata squadra. Infatti continuava ad avere sempre l’idea della squadra, il voler essere lì, collaborare, dare anche consigli, rendersi disponibile. Quando si parla del calcio passato, può delle volte può dare fastidio però bisogna pensare a quei valori di cui abbiamo parlato perché avranno sempre un peso sulle nostre decisioni. I valori non possono essere contrattati, non si trovano ai mercatini. O ci sono o non ci sono.

Certamente si è portati a proiettare tutto sul futuro. Ci mancherebbe altro. Senza storia però non siamo nulla. Non contiamo molto.

Vede, le relazioni con il Chieti calcio ufficiale sono sempre complicate e non mi meraviglio più di nulla. Condivido le sue perplessità sulle mancate rappresentatività, tutto normale? Invece no, non ci siamo. E’ un disvalore.

 

Io comunque vedo due o tre periodi nella nostra vicenda calcistica. Le prime storiche o epocali sono completamente dimenticate o quasi, dall’altra parte diciamo così contemporanea. Fino a quando questi periodi rimangono slegati l’uno dall’altro, il nostro calcio teatino avrà poco futuro e si andrà verso un consumismo anche di pseudo regole che percorreranno poca strada. Parleremo meno dei Di Clemente,dei Di Luzio  etc. e anche dei contemporanei come Paradiso e non sapranno cosa dire perchè è stato dimenticato il passato.

Se si discute dei campionati che furono si può parlare, forse dal 1970 o 1980? Non so. Ma prima ci sono 50-60(dico cinquanta-sessanta) anni di Giocatori(la G maiuscola), di Partite che hanno fatto il Chieti calcio, di aneddoti, di speranze, di conferme, di entusiasmi e delusioni almeno per la serie C(quella vera) non quella di adesso(la reputo una buona serie D). Non so, se si sa che il Chieti dal 1940 nel calcolo complessivo dei campionati di serie C è ai primi posti. Qualcuno mi può obiettare;mancanza di informazione. Io invece dico: mancanza di lettura di notizie che ai più sembrano vecchie e decrepite. Si legge e si interessa poco il passato. Questi sono i non valori.

In tutti i casi quando vedo tifosi che affrontano trasferte lunghissime senza entrare in campo per incoraggiare la squadra, per la tessera del tifoso, dico che sono il segno dell’amore per la squadra che vanno anche oltre.

 

Io credo fermamente che ciò che ha scritto possa essere considerata una pietra miliare nella storia della squadra, si può ricordare e non dimenticare.

Caro Marco, la ringrazio di avermi dato l’opportunità non solo di leggere le sue bellissime riflessioni ma quella di esprimere dei concetti semplici. Almeno per me. Poi ognuno è libero di fare e pensare quello che più crede conveniente.

Cordialmente.

Licio Esposito.

 

 

 

Vorrei completare le notizie su entrambi i giocatori in un periodo in cui la squadra e la Società cercavano una via sportiva.

DI CLEMENTE  LELIO

Prima del Campionato misto Regionale 1944-45, andiamo a vedere il precedente 1943-44 che era stato sospeso per cause belliche. Malgrado tutte le peripezie  la F.I.G.C. ripara a Nord a Venezia e organizza un proprio Campionato detto di Guerra con eliminatorie Regionali. Vengono fuori tre squadre che faranno parte di un girone finale con Torino, Venezia e Vigili del Fuoco di La Spezia. Le finali a Luglio e gli spezzini riescono a vincere.

Nel Sud si cerca di organizzare un campionato che viene vinto dal Conversano. Si svolgono le semifinali per la Coppa Italia: Torino-Roma 3-1 (poi sospesa per incidenti).  Venezia-Genoa 3-0.  FINALE (Milano 30 maggio 1943). Torino-Venezia 4-0. Reti: Ossola(2), Ferraris II°, Mazzola.

Ma a Chieti cosa succedeva?Nel periodo precedente alla liberazione non si aveva voglia di pensare molto al calcio, ma qualche timido segnale già si avvertiva negli ambienti

sportivi.

Nel mese d’aprile il Chieti allestì una squadra di giovani e disputò qualche amichevole con  formazioni comprendenti molti giocatori che erano sfollati nella nostra città.

I nomi erano dei più svariati: Liberi calciatori di Chieti (9 Aprile con uno 0-0), Aspromonte sfollati siculi-calabresi (16 Aprile con vittoria per 9-0), Audace sfollati Pescara e Francavilla(23 Aprile con 3-3), Rappresentativa Militare Tedesca(30 Aprile  con vittoria per 6-1)insomma forse era forse una speranza che il nostro assedio stesse per finire? Poi tutto tornò come prima e si aspettava  solo che la città fosse liberata. Dopo il 10 giugno la squadra cominciò ad attrezzarsi e alla fine di giugno-luglio disputò diverse amichevoli con formazioni della zona e militari, si ricordano Chieti - Rappresentativa 68° Rgt fanteria (25 Giugno  i neroverdi vinsero1-0) e Rappresentativa VIII^Armata Inglese(2-0 si vinse con reti di Basciani e D’Incecco). S’incominciava a tracciare l’intelaiatura della squadra che avrebbe fatto parte di un campionato Misto Regionale e la SS Chieti si affidò al rag. Guglielmo De Filippis.

La Società confermò diversi giocatori: Di Luzio Guido, Sbaraglia, Rota, Tiriticco, furono acquistati Di Tullio Lelio, poiStrinati dalla Ternana e Moretti Mezz’ala. Furono lanciati diversi giovani tra cui: Pinti, Sammartino, Mirra, Basciani, Di Renzo E.,Zanterini, Paciocco e melilla.

Intanto il Chieti Calcio è impegnato nel Campionato Misto Regionale dal mese di dicembre 1943 contro il Tocco (4-1), con vittorie significative contro L’Aquila(3-0), Vasto(2-0, 1-0), Pescara( 1-0, vittoria importante perché i pescaresi non perdevano dal 1943), Pratola (6-0, 3-2), Sulmona (6-0), Tocco a Casauria(5-0, 5-1), Penne(4-1), Lanciano(6-1).  Ha perso con Pescara(4-0) e Avezzano(1-0).

Intanto si diceva che era in preparazione un campionato di serie C(cui il Chieti doveva iscriversi) e si sarebbe chiamato di Lega Centro. Vedremo in seguito che sarà il primo campionato nazionale di serie C del dopoguerra.

Si vuole ricordare la SS.CHIETI

ANNO DI FONDAZIONE: 1922  CAMPO DI GIOCO: Campo Sportivo della “Civitella (3.000 posti)”(.110x65), Via G. Ravizza-Chieti  COLORI: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi     Presidente:Cav.Nicola D’Alessio. Allenatore: Rag. Guglielmo De Filippis, già nel campionato 1937-38 prese l’impegno di dirigente-allenatore  al Campionato Abruzzese di 1^ Divisione.

Giocatori della formazione teatina con anzianità di presenze totali nel 1944-45 (compresi Campionati passati).

Di Luzio Guido, 104, (dal 1° campionato Abruzzese di 1^Divisione  del 1937-38), Sbaraglia  Gildo, 87, Rota Alfiero; 82, Tiriticco  Renato, 49, Di Clemente II°, 18, Di Luzio Mario(P), 18,  Di Renzo Enzo , 18, Moretti Franco, 16, Giunghi Ulisse, 15, Basciani Domenico 1°, 13, Strinati Domenico,14,Pinti Cristoforo; 13, Melilla Dario, 8, Mirra Giulio Cesare, 6, Sammartino Arnaldo; 5, Paciocco Mondino, 1

 

DI  CLEMENTE  TULLIO

CAMPIONATO 1939-40-Sei gironi di 15 squadre e due di 16; le vincenti vengono divise in due gironi di quattro, le prime due di ogni girone promosse.

Venne ricostituita ancora una volta la S.S.CHIETI con presidente il dott. Carlo Boselli e poi del dott. Giustino Nucci.

La squadra partecipa al CAMPIONATO REGIONALE DI 1^DIVISIONE. con inizio dicembre 1939:

RISULTATI:

Andata: 1^AND CHIETI-Rapino Ortona (31-12-39)3-3. reti: Grossi, Di Francesco e Stivaletta (C) CHIETI: Blaga, Dell’Elce, Verini,Di Francesco, Di Luzio, Scarpelli, Grossi, Mancinelli, Di Clemente Tullio, De Santis, Stivaletti.

Questa formazione giocò diversi incontri amichevoli:CHIETI-Rapino di Ortona 3-2. Popoli Simez 4-2.  CHIETI-Gil Amedoro L’Aquila 3-2.  CHIETI-Francavilla 8-1. CHIETI-Lanciano 2-2.

2^AND CHIETI-Pescara B  1-2 reti: Lucchini CHIETI Blaga, Dell’Elce, Ricciardi, Di Francesco, Parrozzani, Scarpelli, Grossi, Mancinelli, Di Clemente T., Lucchini, Branca.

Molti giocatori erano stati richiamati per il servizio militare.

3^AND. CHIETI-Gil Amedoro L’Aquila  5-0 (7-1-1939) reti: Mancinelli (3), Pace e Stivaletta (C),  Note: Stivaletta riprese il posto a Branca, debutto di DI Biase   come centro alla mediana, Di Luzio Guido al suo posto di mezzo-sinistro.           4^AND. Giulianova-CHIETI 1-2 (28-1-1939) reti: Di Luzio (C) e Pace (C). Debuttò il neo acquisto Sgubin, specialista dei calci piazzati. Novelli sostituì Dino Blaga  e D’Incecco che fu una delle colonne del Chieti calcio dell’epoca.             5^AND. CHIETI-Gil Roseto  2-1 reti: reti: Di Luzio e Cardelli (C),    6^AND. Lanciano-CHIETI 2-0 (11-2-1939),    Si interruppe la lista positiva degli incontri.    7^AND. CHIETI-Pratola Peligna  3-0 (18-2-1939). reti: Sgubin, Amedeo e Mancinelli (C),

8^AND. Teramo-CHIETI 1-0,        9^AND. Montesilvano-CHIETI 2-2 reti: Manfredi e D’Incecco (C),

10^AND.CHIETI-Sulmona   3-0 reti: Sgubin, Amedeo e Di Luzio.

Ritorno:

1^ RIT. Rapino Ortona-CHIETI 1-2 reti: Di Luzio, Amedeo (C),

2^RIT. Pescara B-CHIETI 0-0,         3^ RIT. Gil Amedoro L’Aquila-CHIETI 4-3 reti: D’Incecco(3) (C), questa sconfitta fu una sorpresa per la modestia della squadra avversaria.

4^ RIT. CHIETI-Giulianova  3-2 (2-5 1939) reti: Stivaletta, Amedeo, Fiocca (C),

5^ RIT. (12-5-39)  Gil Roseto-CHIETI 2-2 reti:  Pace e Di Luzio (C).      6^ RIT. Chieti-Lanciano  8-1 reti:  Mancinelli (4), D’Incecco (2), Amedeo e Fiocca (C), questo risultato risultò uno dei migliori della squadra nero verde.    7^ Pratola Peligna-CHIETI 0-2  (per rinuncia).      8^ RIT. CHIETI-Teramo 2-0 (per rinuncia),    9^ RIT. CHIETI-Montesilvano (pari).    10^ RIT. Sulmona-CHIETI 1-2 reti: Mancinelli e Amedeo (C),

 

Classifica marcatori: Mancinelli Silvio 10; D’Incecco e Amedeo 8; Di Luzio Guido 4; Stivaletta e Pace 3; Sgubin e Fiocca  2; Di Francesco Ennio, Grossi, Lucchini, Cardelli e Borromeo 1 rete.

In questo campionato le cronache scrivevano di Ermete Novelli, Guido Di Luzio e Tullio Di Clemente che costituirà la colonna dei giocatori teatini tra i più amati dagli sportivi e che per altri anni indosseranno con onore la casacca nero verde.

STAGIONE 1940-41. Serie C-Girone F-16 squadre ma diventerà a 14 per ritiro di Gubbio e Sambenedettese.

Vennero confermati:Dell’Elce, Di Luzio Guido, Mancinelli, D’Incecco, Novelli(P), Di Clemente Tullio, Amedeo e Fiocca.Allenatore:Tognotti.

L’inizio della stagione per il Chieti  non fu positiva e per la Coppa Italia s’incontrò a Teramo e fu sconfitto  per 3-1 il 22 settembre.

RISULTATI

Andata:1^Gior Ascoli Piceno-CHIETI 0-0,        2^Gior CHIETI-Molinella  2-0 reti: Pallotta,2,        3^Gior CHIETI-A. J. Fano (3-11-1940) 1-1 reti:  Pallotta,      4^Gior Rimini-CHIETI 3-3,      5^Gior CHIETI-Baracca Lugo  2-0,     6^Gior CHIETI-Imolese  1-1,     7^Gior Forlì-CHIETI (15-12-40) 2-0,     8^Gior CHIETI-Sambenedettese  2-2  (sospesa per neve) reti: Mascaretti, Rota.      9^Gior PESCARA(All. Mario Pizziolo)-Chieti 3-0, CHIETI-Sambenedettese 3-0 (recuperata il 1°gennaio 1941-reti. Di Luzio G.(2) e Amedeo.10^GiorCHIETI-Vis Pesaro  (5-01-41) 4-2,      11^Gior TERAMO-CHIETI (12-1-41) 3-1  Pallotta (C), 12^Gior CHIETI-Ravenna   0-0,     13^Gior LANCIANO-CHIETI 2-0,       14^Gior CHIETI-Forlimpopoli   2-1.

Ritorno: 1^Gior CHIETI-Ascoli 2-1,      2^Gior Molinella-CHIETI 1-1,         3^Gior A. Juventus Fano -CHIETI (9-3-1941) 1-1 reti: Rota,       4^Gior CHIETI-Rimini (16-3-41)  2-1,      5^Gior Baracca Lugo-CHIETI 0-0,      6^Gior Imolese-CHIETI 4-0, 7^Gior CHIETI-Forlì (13-4-41)   0-1 Di Luzio G,(C,aut),   8^Gior Sambenedettese-CHIETI (la Sambenedettese si ritira dal campionato, non calcolata in classifica)          9^Gior Chieti-PESCARA 0-0. 10^Gior Vis Pesaro-CHIETI 0-1,      11^Gior CHIETI-TERAMO  (11-5-41) 2-2 reti: Croce e G. Di Luzio (C).      12^Gior Ravenna-CHIETI 3-0,    13^Gior CHIETI-LANCIANO  4-

Marcatori: Di Luzio Guido 8, Veronesi e Pallotta 7 Rota 5; Croce4; Sbaraglia 3; Amedeo e Mascaretta 1 rete.

 

Giocatori della formazione teatina con anzianità di presenze totali nel 1940-41 (compresi Campionati passati).

D’Incecco Ciriaco; 43, Di Luzio Guido; 42, Novelli Ermete; 42, Dell’Elce Rodolfo; 37, Bullini Angelo, 29, Veronesi, 29Aiello Gino, 28,Sbaraglia  Gildo, 24,Mancinelli Silvio; 23, Necchi Mario (P), 22,Di Clemente Tullio; 19,Mascaretti Vero, 18, Pallotta Antonio, 18, Amedeo Mario; 17,  Rota Alfiero, 16, Di Santo Mario, 12, Zafferri  Giulio, 12,Falzone Pietro, 9,Angelini Aldo, 6,Croce Aldo, 6, Fiocca Giulio, 6Tiriticco  Renato, 2,Melilla  Dario, 1,

 

STAGIONE 1941-42. Serie C-Girone F-16 squadre

Nell’estate del 1941, si stava allestendo la squadra per il prossimo campionato, quando apparve su un giornale il seguente annuncio:  Grazie al prezioso interessamento del Prefetto e del Federale anche a Chieti si sta lavorando per la ricostruzione della squadra calcistica(dal libro  di Rocco Di Tizio,”Chieti Calcio, sessantacinue anni tra la storia……”

L’allenatore era Pedri Atro che sostituì Tognotti, la squadra vnne rafforzata con molti acquisti.

Si cominciò il campionato con un’amichevole il 19 ottobre con il Pescara(Serie B) e fu sconfitta per 2-0.

RISULTATI:

Andata:

26 ott.1941.1^And. Borzacchini Terni-CHIETI 6-1 reti: Rota(C) CHIETI: Novelli, Veronesi, D’Incecco, Zafferi, Bullini, Di Luzio G., Rota, Mascaretti, Bocchio, Forgheri, Sbaraglia.

Baratta-L'Aquila, 3-1. Casertana-Scafatese, 4-1.  Cavese-Stabia, 3-1. Civitav.-Salernitana, 0-2. Ilva B.-Ala Littoria, 2-1. Borzacchini-Chieti, 6-1.  1° VV.FF.-AUSA,  1-1.  Riposa: Savoia,

2 nov. 1941, 2^And. CHIETI-B.Battipaglia 0-0 CHIETI: Miroglio, Veronesi, D’Incecco, Zafferi, Bullini, Di Luzio G., Rota, Mascaretti, Bocchio, Forghieri, Sbaraglia 9 nov. 1941, 3^And. VV.FF.Roma-CHIETI  2-1 reti: Bocchio (C),      16 nov. 1941,4^And. CHIETI-Cavese  0-0,      23 nov. 1941, 5^And. Casertana-CHIETI   2-1 reti: Sbaraglia G. (C)         30 nov. 1941,6^And. CHIETI-Savoia Torre Annunziata 2-0 reti: Rota,2       7 dic. 1941,7^ And. CHIETI-Bagnolese 1-0   14 dic. 1941, 8^And.  CHIETI-Civitavecchiese   3-0 reti: Bocchio (2), Rota.       21 dic. 1941,9^And.  Salernitana-CHIETI   2-0,   reti: Zironi (rig.) al 40' , Dalfin al 86'        28 dic. 1941,10^And. CHIETI-Ala Littoria  2-2 reti: Rota,Cornelio (C),

4 gen. 1942,11^And.Ala Littoria-Baratta, 5-2.   Civitavecc.-Cavese,  0-0.   Ilva B.-Casertana, 3-1.   Borzacchini-Savoia, 4-0.  Salernitana-1° VV.FF.,  1-0.   Scafatese-L'Aquila, 1-3.   Stabia-AUSA,  1-0.  Riposa: Chieti,

11 gen. 1942,12^And.   Chieti-Scafatese  2-1 reti: Di Luzio Guido(C), Sbaraglia (C),        18 gen. 1942,13^And.   Castellammare Stabia-Chieti  3-1 reti: Rota (C),

25 gen. 1942,14^And.  CHIETI-Foligno 1-0 reti: Bocchio,      1 feb. 1941,15^And. CHIETI-L’Aquila 1-2  reti: Bocchio (C) (5-4-194

Ritorno:

15 feb. 1942,1^Rit. CHIETI-Borzacchini Terni   0-4,     22 feb. 1942, 2^Rit. Baratta-CHIETI  0-0   

1 mar. 1942,3^Rit. CHIETI-VV.FF.Roma  1-3 reti: Di Luzio (C). L’incontro fu sospesa per nebbia  sul risultato di 0-0.         8 mar. 1942,4^Rit. Cavese –CHIETI 4-3 reti: Di Luzio (2) e Rota  (C),      15 mar. 1942,5^Rit. CHIETI-Casertana  1-1 Bocchio G. (C) .      22 mar. 1942,6^Rit.  Savoia CHIETI   2-0.

29 mar. 1942,7^Rit. Ilva Bagnoli –Chieti  0-0.      26 apr. 1942,8^Rit. Civitavecchiese-CHIETI 0-2 reti: Pallotta e Aiello,         3 mag. 1942, 9^Rit. CHIETI-Salernitana   0-1,         10 mag. 1942,10^Rit. Ala Littoria-CHIETI  5-1 reti: Michetti Gino (C).

17 mag. 1942, 11^Rit Baratta -Ala Littoria     Cavese -Civitavecc.     Casertana -Ilva B.     Savoia –Borzacchini  2-1 1° VV.FF –Salernitana      L'Aquila –Scafatese       AUSA Foligno     -Riposa: Chieti---

24 mag. 1942,12^Rit. Scafatese- CHIETI   2-1 reti: Rota (C),     31 mag. 1942,13^Rit. CHIETI-Castellammare Stabia  4-0 reti: Sbaraglia(2), Pallotta e Cornelio.       7 giu. 1942,14^Rit. Foligno-CHIETI  3-0,        14 giu. 1942,15^Rit. L’AQUILA-CHIETI 2-4 reti: Rota(C) (2), Pallotta(C) (2).

Squadra CHIETI: Novelli, Veronesi, D’Incecco, Zafferri, Bullini, Di Luzio Guido, Rota, Mascaretti, Boccio, Pallotta, Sbaraglia.All. Pedri Atro.

 

Giocatori della formazione teatina con anzianità di presenze totali nel 1941-42 (compresi Campionati passati).

D’Incecco Ciriaco;  68(dal 1° campionato Abruzzese di 1^Divisione  del 1939-40),

Di Luzio Guido;  67, Novelli Ermete; 54, Sbaraglia Gildo; 50, Aiello Gino; 46, Veronesi; 46, Rota Alfiero;  43, Pallotta Antonio; 42,  Bullini Angelo; 41, Dell’Elce Rodolfo; 40, Mascaretti Vero;  25, Cornelio Stefano;  3,  Di Clemente Tullio; 23(dal 1° campionato Abruzzese di 1^Divisione  del 1937-38),

,  Bocchio Giovanni; 22, Michetti Gino; 22, Zafferri Giulio; 15, Cellerino; 10, Tiriticco Renato; 10, Miroglio; 9, Forghieri  Carlo; 5, Melilla Dario; 3, Ricciardi Enrico, 2, D’Adamio Franco; 1, Vecchietti; 1, Sammartino Arnaldo, 1.

STAGIONE 1942-43. Serie C-Girone H-12 squadre

Otto gironi di 12 squadre, tre di tredici e uno di 10; le vincenti vengono divise in due gruppi di sei, le prime due di ogni girone vengono promosse.

Come già scritto nella precedente comunicazione, in questa stagione non risulta in organico Tullio Di Clemente, penso senz’altro, perché mi ricordo, di averlo notato in campo tra i dirigenti o comunque tra i tecnici della Società. Allora come adesso, vi erano dei giocatori “a disposizione” con compiti imprecisati. La guerra in casa batteva alle porte e grandi prove ci attendevano e bisognava aspettare diversi mesi per rimettere in moto un meccanismo che si era solo soffermato, in attesa.

Si accennò a qualche incontro amichevole in piena guerra con i tedeschi in casa anno 1944. Il 9 Aprile 1944 ci fu un’amichevole  CHIETI-Liberi Calciatori di Chieti e finì 0-0.

D’AMICO ARALDO, mezz’ala del Chieti, Serie C 1946-47

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NOME, RUDY

DATA: 30/12/2012 00:09

CITTÀ,  Pescara

salve Volevo ringraziare il sig. Licio Esposito che ha ricordato come calciatore del Chieti mio padre D'AMICO ARALDO quale mezzala teatina nel campionato 1946/ 1947 ieri è venuto a mancare ed oggi   girando nel web mi ha fatto piacere che ci sono ancora attenti osservatori con forte memoria storica.

In bocca al lupo al Chieti di cuore.

Rudy

 


D’AMICO  ARALDO, mezz’ala del Chieti, Serie C 1946-47.

(Licio Esposito)

Gent.mo sig. Rudy,

in quest’ultimo periodo ho ricevuto degli attestati di ringraziamenti che mi hanno  inorgoglito e reso questo SITO un punto di riferimento per la storia del calcio teatino e abruzzese. La cosa che mi dispiace che parlando di coloro che hanno partecipando a questa storia, si può solo raccontare la loro storia  perché il tempo passato è molto lontano. La storia affascinante di tutti coloro che hanno vissuto o stanno vivendo l’esperienza del calcio la si deve fare, il più delle volte, postuma ed allora si spera che qualcuno legga per riferire alle famiglie. Il tempo della vita non si può misurare ed allora, in ogni caso, non ci resta che prendere atto che qualcuno ci ha lasciato. Personalmente, quasi sempre, mi prendo l’impegno di contattare telefonicamente, dopo ricerche, dei giocatori del passato che si mostrano poi felici di averli interpellati e sono moltissimi. Mi riferisco ai giocatori dagli anni 1935-60 circa, i cui percorsi calcistici sono stati e lo sono ancora difficili da individuare. I mezzi di comunicazione di allora erano abbastanza carenti e solo con il giornale le comunicazioni erano possibili. Ricevo richieste da sportivi che si interessano della storia della loro squadra e di coloro che si interessano di statistiche, perché non basta fare le ricerche presso gli archivi.Comunque mi chiedono e io pure chiedo, c’è sempre uno scambio di comunicazioni che sta migliorando con l’introduzione dell’Internet. Ma è ancora poco, infatti diversi mi fanno presente che questo formidabile mezzo dì informazione, più delle volte non risponde ai loro desideri. E’ vero. Noi stiamo tentando, nel nostro piccolo, di colmare queste lacune specialmente gli altri passati, anzi quelli proprio lontani.

 

Carissimo  Rudy, non mi pare di aver trovato su INTERNET qualcosa di suo padre, viceversa dopo queste mie comunicazioni chiunque potrà cliccare D’Amico Araldo e avrà le sue notizie sportive. Almeno me lo auguro.

Dicevo di questo mese, perché la mia pubblicazione degli anni 1940-47 ha destato l’interesse di qualche congiunto di giocatori come quelli di  Di Clemente Tullio e Lelio, rispettivamente da Chieti e Napoli.

Basta andare a leggersi l’articolo sulla rubrica dove verrà pubblicata questa mia recensione.

Un mese particolare perché stiamo raccogliendo ciò che si prefiggeva, far conoscere i giocatori che nei svariati modi hanno partecipato alla storia della squadra.

 

Nell’elenco degli oltre mille giocatori in forza al Chieti dalla sua fondazione, compaiono solo due D’Amico, l’altro è D’Amico Tony (25-2-80,Pescara)(C), negli anni 1998-99-00-01,Sr C2/C e nel 2001-02-03,Sr C1/B.

Dopo la fine del campionato 1945-46  si cambiò allenatore e venne Benincasa dal Foggia. Furono ceduti il portiere Mornese, Tiriticco(Napoli), Pollastri(Giulianova), Rizzitelli invece acquistati: Fichera (Montesilvano), Micolucci (Castelfrentano), Di Marzio e la mezz’ala D’Amico da Pescara e il portiere Menozzi da Reggio Emilia.

L’anno successivo suo padre non fu confermato dal Chieti ma nel 1948-49(come Lei ci scrive) giocò nella squadra dell’Ascoli, che allora era in PROMOZIONE Interregionale e che era stata appena fornata dalla Serie C di Lega. Infatti all’epoca ci fu l’ennesima ristrutturazione della Serie C che, ricordiamo, nel 1947-48 era strutturata  in Lega Nord con 9 gironi, in Lega Centro con 5 gironi e la Lega Sud con 3 gironi.Nel 1948-49 si formarono n.4 gironi di Serie C e n. 13 gironi di PROMOZIONE INTERREGIONALE e nel Girone L di quest’ultima ci fecero parte squadre abruzzesi(tra le quali il Chieti) e squadre marchigiane(tra cui l’Ascoli), Umbre e Laziali..

Le abruzzesi erano:L’Aquila,  Chieti, Avezzano, Lanciano, Rosetana, Sulmona, Teramo, Vastese.

Le marchigiane: Ascoli Piceno, Fabriano, Fermo, Jesina, Tolentino,

Le umbre:Foligno, Lavoratori  Terni,  Spoleto. La laziale Rieti.

In pratica si ritornò indietro e si riportò la serie C a quattro gironi, le squadre provenivano dalla Serie B(32) e dalle squadre già appartenenti al Serie C(50).

Quindi suo padre, sig. Ruby, seguì l’ennesima,come dicevo, ristrutturazione che si potrebbe collocare nell’attuale 2^ Divisione Lega Pro oppure ex Serie C2 oppure di quarto livello.

In quell’anno l’Ascoli giocò nello stesso Girone del Chieti in PROMOZIONE e magari avrà giocato in Chieti-Ascoli trovandosi compagni della ex squadra come avversari. Ma in effetti dei suoi vecchi compagni dal 1946-47 ne avrebbe incontrati nel 1948-49 erano quattro o cinque ed anche la struttura societaria era cambiata,

 

Non è che si sapesse molto sul suo modo di giocare di D’Amico ma Lei, sig. Ruby ha dato un saggio  anche della sua competenza descrivendoci, nello scritto che mi ha inviato, quanto segue:

“…….era una mezzala con il vizio del gol tanto che l'ho letto sulla gazzetta dello sport  o corriere di allora... non mi ricordo di preciso la testata ....in un MESSINA - PESCARA dove segnò e lo definirono da lì il  "fine tessitore" tanto che l'altro giorno amici un po' più giovani di lui che se lo ricordavano giocare  me lo hanno ricordato con questo suo soprannome ....era  ambi destro ma preferiva il sinistro .... palla di prima e sforbiciate a volo ... piede  a "cucchiaio" ....a differenza di mio zio IRNERIO (anche lui calciatore terzino principalmente con Pescara)" picchiatore " quasi sempre espulso ...papà in tutta la sua carriera ha preso forse 1 ammonizione , pensi che mi raccontarono che una volta a Francavilla gli diedero un rigore a favore ingiusto sullo 0-0 agli ultimi 5 minuti di gara ....Lui senza polemizzare con l'arbitro lo tirò volontariamente a fallo laterale .....””

 

Ma le sue doti passionali e disinteressate le leggiamo in una nota che Lei gentilmente ci fa presente…“Ai tempi del CHIETI allenato da Tom Rosati so che mio padre fu chiamato da Tom per osservargli le squadre ed i giocatori ospiti che il Chieti doveva affrontare nelle settimane successive ...e lo fece gratis , per amicizia e per passione.”

 

Se diamo uno sguardo al campionato possiamo constatare che la quadra è stata abbastanza incostante considerando le cospicue vittorie in casa(contro la Sangiorgese 10-0 ; con il Tolentino 6-1 ; con il TERAMO  5-2; con il Portocivitanova  6-0;  con il Fabriano  4-0; con l’Ascoli 4-0) e nello stesso tempo alcune sconfitte fuori casa abbastanza pesanti ( con la Sambenedettese 6-2;con il TERAMO-CHIETI  4-1; con la VASTESE 5-0). Risultati che hanno  inserita la squadra a metà classifica con punti 25, abbastanza distante dai 43 punti della vincitrice  Macerata.

 

CAMPIONATO 1946-47  SERIE C - LEGA CENTRO SUD  GIRONE  F  a 14 SQUADRE -(Campionato  Promozione nell’ambito Interregionale-tra la Divisione Naz. Serie C e la I^Divisione)

ASCOLI PICENO (1898) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),  CHIETI (1922) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),  FABRIANO (AN),    FERMANA (AP)(1920),  GIULIANOVA (TE) (1924) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),  MACERATA (da Serie C-Lega Centro Sud/B), PORTOCIVITANOVA (MC) (1919), PORTORECANATI (MC) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),        SAMBENEDETTESE(AP) (1923) (da Serie C-Lega Centro Sud/B),  SANGIORGESE,PORTO S.GIORGIO (AP),  SULMONA (AQ),    TERAMO,   TOLENTINO (MC) (1919),   VASTESE (CH) (1902).

Vincitrice: Maceratese

CHIETI-Anno di fondazione: 1922. Campo di gioco: Campo Sportivo della “Civitella (3.000 posti)”Via G. Ravizza-Chieti. Colori: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi   Presidente: Nicola D’Alessio  Vice Presidente: Dott.Albertazzi  Consiglieri: Bernardi, Ricciuti, Perfetti, Di Giovanni, D’Argento, Faggiotto.  Allenatore: Benincasa

 

Incontri amichevoli:   CHIETI-L’AQUILA    1-2

RISULTATI:

Andata:

1^AND. CHIETI-Sangiorgese 10-0 Fichera (6), Pietrangeli (2), Basciani e D’Amico(C).      2^AND. Portocivitanova-CHIETI  2-1 Pietrangeli (C) 3^AND. GIULIANOVA-CHIETI 2-1. Fichera(Ch) 4^AND. CHIETI-Tolentino 6-1 Frati (T), Fichera Luca (4) e Rota (2) (C) . 5^AND. Fabriano-CHIETI 2-0       6^AND. Fermo-CHIETI   0-0 Il portiere teatino Novelli parò un rigore. 7^AND. CHIETI-Portorecanati  3-0 Pinti e Basciani (2). 8^AND. CHIETI-Sambenedettese 2-0. Fichera,2(C). 9^AND. Ascoli-CHIETI 1-0. 13^AND. CHIETI-TERAMO  5-2  Pinti (C),Fichera (C), Di Pietro(T), Cocciolito(T),  Fichera(C), Rota(C), Pinti(C).     10^AND. Macerata-CHIETI  4-2  Fichera e Pietrangeli (C). 11^AND. CHIETI-VASTESE  2-0 D’Amico, 2 (C).      12^AND. CHIETI-SULMONA 2-0 Fichera  e Rota (C).

Ritorno:

1^ RIT. Sangiorgese-CHIETI 2-1.Santoni (S), Castorani (S), Di Marzio (C).    2^ RIT. CHIETI-Portocivitanova  6-0 Fichera(2), Basciani,    D’Amico e Pietrangeli (C),  aut.Leonfanti (P).     3^ RIT. CHIETI-GIULIANOVA  1-0  Di Marzio (C).     4^ RIT. Tolentino-CHIETI  2-0 Frati (T), Zazzaretti (T).     5^ RIT. CHIETI-Fabriano  4-0  Pietrangeli, Rota, Di Marzio, Fichera.     6^ RIT. CHIETI-Fermana   3-1  Fichera,2  (C), Di Marzio (C), Matè(F).    7^ RIT. Portorecanati-CHIETI  2-0.      8^ RIT. Sambenedettese-CHIETI  6-2 Pinti,R e Pietrangeli(C).    9^ RIT. CHIETI-Ascoli 4-0,  Pietrangeli, 2 (C), Di Luzio (C), Fichera  (C).    13^ RIT. TERAMO-CHIETI  4-1  Di Pietro(T), Santurbano(T), Fichera(C), Ricciardi(C), aut. Santurbano(T).     10^ RIT. CHIETI-Maceratese 0-1 Cecconi (M). 12^ RIT. VASTESE-CHIETI 5-0.    13^ RIT. SULMONA-CHIETI  3-0

 

Ruolino squadra: 12  vittorie, 1  pareggio,  13  sconfitte. (non si tiene conto della sconfitta a tavolino del Chieti a Fabriano)  fatte  56   subite 40.   4 sconfitte consecutive;  max vittoria in casa Chieti-Sangiorgese 10-0.  max vittoria in casa Chieti-Tolentino 6-1;  max vittoria in casa Chieti-Portocivitanova 6-0;   max sconfitte in trasferta Samb-Chieti 6-2;  max sconfitta in trasferta Vastese-Chieti 5-0.

In casa:    vittorie  12,   pareggi   0,   sconfitte  1.  Fuori casa:    vittorie  0,    pareggi   1,    sconfitte  12,  nessuna  vittoria  fuori casa.

 

ORGANICO squadra:

Benincasa,(Allenatore), Basciani Domenico 1°,(22,4), D’AMICO ARALDO (20,4), Di Gregorio  (3), Di Luzio Guido (25,1), Di Marzio,(10,4), Di Renzo Enzo (25), Fichera Luca (24,24), Lupo  Emilio (25), Menozzi Renzo (P), (2), Micolucci Guido, (23), Novelli Ermete (P) (23), Paciocco Mondino (3), Pietrangeli Ciriaco (17,9),  Pinti Cristoforo (25,4), Ricciardi Enrico (5), Rota Alfiero (23,5)

Da questo organico possiamo trarre le presenze :

Di Luzio G, Di Renzo, Lupo e Pinti(25), Fichera(24), Micolucci, Novelli(P) e Rota (23),Basciani 1°,(22), D’AMICO(20), Pietrangeli(17),  Di Marzio(10), Ricciardi(5), Di Gregorio e Paciocco(3), Menozzi (P),(2),

La classifica dei marcatori:

 

 

Fichera(24), Pietrangeli(9),  Rota (5),Basciani 1°(4), D’AMICO(4), Di Marzio(4), Pinti(4), Di Luzio G (1),

Hanno effettuato il loro debutto in Serie C i seguenti giovani: D’AMICO, Fichera, Menozzi e Micolucci.

 

INCONTRO AMICHEVOLE:

Tolentino-CHIETI 2-0   (0-0) 11 Marzo 1947. Marcatori: Frati (T) 23’ e al 44’ st..

 

TOLENTINO: Marcucci, Orlandini, Leonangeli, Ciarrapica, Fondato, Antonio, Lucentini, Valli, Frati, Zazzaretta, Angeletti.

CHIETI: Novelli, Di Renzo, Pinti, Di Luzio, Micolucci, Lupo, Di Marzio, Basciani, Fichera, D’Amico, Pietrangeli.

Arbitro: Guariglia di Parma.

Partita molto combattuta  e dopo un primo tempo in cui Zazzaretta colpiva la traversa, il Tolentino segnava con Frati che batteva imparabilmete il portiere teatino Novelli. Successivamente su azione di calcio d’angolo lo stesso Frati metteva al sicuro il risultato.

 

Classifica  Girone F,1946-47 SQUADRE,

Macerata,43, Sambenedettese,42, GIULIANOVA,28, Civitanova,27,SULMONA,26, CHIETI,25, Fermo,25, TERAMO,24, Tolentino,23, VASTESE,22, Portorecanati,22, Sangiorgese,21, Ascoli,21,Fabriano,12.

(Chieti-Vastese e Fabriano una partita in meno)

 

Macerata ammessa al Girone finale della Lega Interregionale Centro, ma rimane in Serie C. retrocedono in prima divisione : Sangiorgese e Fabriano

Ad Ancona spareggio salvezza: il 18 maggio 1947. Ascoli-Sangiorgese 1-0.

FINALI  PROMOZIONE.

CENTESE (girone A)  p.12. e  GUBBIO(girone B)   p.12 (promosse in serie B);

GROSSETO (girone D)  p.11; MACERATESE (girone F)  p.11;MASSESE (girone C) p.8; CIVITACASTELLANA(girone E)   p.6.

QUANDO ESISTE LA COLLABORAZIONE STORICA TRA DUE SQUADRE

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Nome:Maurizio Boffo

Data: 17/01/20

Città: TERAMO

 

Buonasera Sig. Licio,

L'altra sera ho sobbalzato felicemente dalla sedia,curiosando ho trovato la rubrica in "costruzione" di Wikipedia delle storiche liste di trasferimento degli anni 30  e 40.

Con grande meraviglia ho potuto leggere le liste pubblicate dal Littoriale (storica testata spostiva) poi confluita nel corriere dello sport,in un sol colpo ho trovato per il Teramo ma anche per il Chieti e le altre società abruzzesi le liste dei soli trasferimenti,notizia utile perchè fa dedurre che nella stagione menzionata hanno militato nel Teramo ecc.

Di quei calciatori veterani conoscevo esclusivamente il loro cognome ora conosco anche il loro nome anagrafico. Interessante anche le generalità dei calciatori delle altre squadre.

Non so se lei già conosce questa esistenza, nel dubbio provvedo ad inviarti questa preziosa e storica informazione.

Con stima Maurizio Boffo.

 

QUANDO  ESISTE LA COLLABORAZIONE  STORICA  TRA  DUE SQUADRE.

(di Licio Esposito)

Uno scorcio di incontro è rappresentato nel frontespizio da Chieti-Teramo 0-0  del 1990-91 con il nero verde Sgherri in azione. L’introduzione è per ringraziare il sig. Maurizio per ciò che mi ha spedito e che interessa anche le due squadre. Veramente riguarda più da vicino noi che intendiamo ricercare il maggiore numero di notizie passate e future, per cui ci possono essere delle sorprese su diversi giocatori.

E’ importante essere consci che le notizie che sono pubblicate dalla rubrica di cui stiamo parlando, non deve essere preso per oro colato. La ragione, secondo il mio mio di ricerca, si può intravedere nelle notizie provenienti da diverse parti, delle volte nei giornali si scrivono nomi che risultano alterati se passano da diverse mani. Magari scritte male o interpretate in modo scorretto. Infatti andando a fondo nella documentazione su Internet, vediamo che molti nomi sono oggetti di discussione per doppioni, omonimia, refusi od altro genere.

Comunque è un documento interessantissimo che aiuterà moltissimo gli addetti a questa ricerca storica che più si va indietro e più ci dà dei risultati significativi. Io mi sono basato su ciò che il nostro storico (Rocco Di Tizio) per eccellenza ha scritto basandosi sulla sua personale  presenza all’epoca abbastanza prolungata per cui i nomi e cognomi sono esatti, tranne le dovute eccezioni in ogni avvenimento. Però oltre a mantenere alcuni ”miei nomi” in questi trasferimenti di liste, il Chieti calcio si è ritrovato  con giocatori non citati nei precedenti dati e che possono entrare nella cerchia dei militari, a disposizione, riserve, infortunio ecc. che non rientravano in nessun elenco ma facevano parte della Società. Essi sono quasi tutti del campionato 1950-51 e ad agosto del 1951 risultavano(dal giornale”Corriere dello sport”) trasferiti.

Ecco i nomi: Walter Di Gregorio, Umberto De Luca, Giuseppe Vento, Orazio Zappalorto, Aldo Iezzi, Giovanni Branca, Angelo Salsa, Giuseppe D’Agone.

Come ho sempre affermato gli elenchi vanno sempre aggiornati anche, quando è necessario giornalmente, quindi non ci dobbiamo scandalizzare che qualche ruolino o classifica o graduatoria appaiono differenti da un giorno all’altro.

Caro Maurizio, non a caso chiamo in causa la collaborazione fra due entità che rappresentano differenti  interessi sportivi  ma, a mio modo di vedere, verso una solidarietà effettiva per descrivere la propria squadra. Ognuno come può incoraggerà la propria squadra da avversari leali con lo scambio di notizie che accumuna le due squadre.

Certamente si vorrebbe che la propria bandiera sventilasse sempre più in alto anche se sconfitte anche amare fanno perdere il far-play e delle volte vediamo scene che non vorremmo mai vedere. Però, devo dire, che il “movimento dei tifosi” mostra in genere l’effervescenza degli sportivi che non è male, se nei limiti dell’educazione ed anche del divertimento.

Ma queste parole sono gridate al vento? Se i rapporti sono come i nostri intenti, non credo che saranno disperse.

Cordialmente

Licio

Chieti-Milan nel Maggio 1970 l'articolo del corriere dello sport

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Da: Alfredo Bedendo

Caro Licio,

Sperando di farti cosa gradita ti invio articolo Corriere dello Sport della famosa partita Chieti – Milan.
un caloroso saluto Alfredo Bedendo

ANCORA SULLA PARTITA CHIETI-MILAN,NEL MAGGIO 1970.

Carissimo Alfredo,

con la foto del Chieti 1969-70, si può riproporre  con altre notizie di altri personaggi, la partita inaugurale dello stadio allora “Marrucino” , in seguito al trafiletto del Corriere dello Sport che tu gentilmente, come sempre, ci hai inviato. Sul frontespizio della rubrica allegherò una foto della squadra neroverde dell’epoca.

Avevo già scritto su di te specialmente sulla intervista in cui si parlava di tante cose.  Non mi ricordavo di un brevissimo accenno alla tua  prestazione ma nella cronaca della partita è evidente la tua eccellente partita. Volevo sottolineare questo breve episodio che tuo avevi descritto appunto nell’intervista: “Quando arrivò Piccioli ho avuto lo spazio che cercavo e l' inaugurazione dello stadio fu per me un giorno bellissimo feci una buona prestazione Rocco alla cena mi fece le congratulazioni…..l'anno dopo 1970-71 ebbi  la convocazione alle selezioni per la nazionale serie C ma con Eliani la squadra non era cosi brillante e la salvezza arrivò solo alla fine della stagione dopo che venne cambiata la guida tecnica.

Alcuni giocatori di quel periodo li ricordo con molto piacere vedi Scarpa-Lancioni- De Petri-Paradiso. Abitavo nell'appartamento della Società in città nel tempo libero si andava a Pescara per la solita gita al mare. La società era il Presidente Angelini e il segretario Visini nulla più. La vecchia Civitella in terra battuta era cosi cosi come penso tu saprai i vecchi stadi non avevano comodità erano piuttosto spartani.”

E’ da notare che il confermato allenatore Aroldo Collesi cominciò il campionato e solo alla prima di ritorno per la sua salute malferma  rassegnò le dimissioni e al suo posto subentrò come fu definito allora”un tecnico di valore”, Angelo Piccioli. Queste le notizie di allora.

Però io ho effettuato qualche ricerca ed ecco il mio commento : Io non so bene se Collesi dette le dimissioni veramente per ragioni di salute oppure perché la Società considerava la squadra sull’orlo della retrocessione. Si diceva che il nuovo Angelo Piccioli, esperto allenatore, doveva portare la squadra alla salvezza. Ma guardando i risultati delle prime 20  partite i punti raggiunti erano 18 mentre nelle restanti 18 partite i punti erano  19, vediamo che i risultati raggiunti nella prima parte non erano, a mio parere, da retrocessione al sentire poi  gli ambienti sportivi e della Società.”

Volevo descrivere e raccontare su tratti della vita di Collesi che il nostro caro amico Luigi Cerritelli, che ci ha lasciato così prematuramente, mi scrisse tempo fa  e che io trascrivo. Per il ricordo del nostro carissimo Luigi e per tutti coloro che possono non dimenticare fatti di anni addietro e che stiamo riscrivendo:


Caro Licio, ti ricordi di Collesi? Marchigiano giraregioni allenò per un ventennio in Sr C, in Abruzzo e nelle Marche, Era uno degli allenatori più noti. Aroldo Collesi, se n’è andato a 89 anni, a dicembre 2007, serenamente in punta di piedi, nella sua abitazione di Jesi;

alle spalle una vita dedicata allo sport: giocò come brillante portiere nell’Ancona, Avellino, Pescara e l’Aquila. Allenò il Chieti ai tempi di Angelini.il”Mister” era tollerante con i giovani calciatori, li perdonava trattandoli come figli. Dicono di lui:”Un amico, una persona trasparente ed un professionista capace.” Era nato a Jesi nel 1918.

Risposi:

Caro Luigi,
al piacere di risentirci con un omaggio ad Aroldo Collesi che hai descitto benissimo. Mi fa piacere perché mi dai la possibilità di continuare le ministorie degli allenatori del CHIETI che sono state già pubblicate quelle di Cappelli, Crociani e Giammarinaro (su questo sito) e di Zavatti e Tognotti (sull’altro sito www.teate.net). 
Nel 1948-49 giocò con il Pescara dove c’erano i nostri Tiriticco e De Angelis(poi nostro allenatore).Allenò Castelfidardo, Avezzano, Fermana, Barletta, Solvay, Ascoli, Anconitana, L’Aquila, e poi CHIETI nel 1968-69-70 dopo le dimissioni allenò il Montevarchi (1970-71), poi Avellino, ancora Montevarchi, Avellino poi Jesi(72-76), Anconitana, L’Aquila, Jesi (79-88) anche come General Manager.

Il nuovo allenatore Angelo Piccioli, classe 1920.Carrera come giocatore nel Verona dal 1947 in serie B poi allenatore  sempre del Verona serie B e serie A (1949-58) nel Lecco serie A e serie B (59-62), Reggiana, Lecco(62-68), CHIETI, Atalanta Serie B (1971-75) anche da vice,


Ritornando alla partita  parliamo di qualche episodio riguardante il Milan anche prima delle partite estive.  Il 26 aprile 1970 alla 29^ giornata il Milan giocò a Milano, l’ultima partita del campionato , vinto dal Cagliari con p. 45, 2°Internazionale p. 41, 3°Juventus p. 38, Milan p.36.

Milan-Lanerossi Vicenza 1-0. Rete. rigore di Rivera(63’)

MILAN: Vecchi, Maldera I, Schnellinger, Rosato, Malatrasi, Lodetti, Rognoni, Sormani, Combin, Rivera, Marchi A.. All. Rocco.

VICENZA:Bardin, Volpato,De Petri, Biasiolo, Carantini, Calosi, Damiani(Derlin), Scala N., Vitali, Cinesinho, Facchin. All. Puricelli.

Arbitro: Trinchieri.


Dopo la fine del torneo il Milan affrontò una tournee estiva lasciando a casa molti titolari tra i quali: Anquilletti, Schnellinger, Rosato, Lodetti,Rivera,Prati, il portiereVecchi. Fece giocare alcune riserve come Grossetti, Marchi, Fontana e qualche elemento che avrebbe giocato l’anno dopo come Paina, Villa e il portiere  Belli. Quest’ultimo già portiere neroverde nel 1964-65 in SERIE C/C  con 12 presenze.

Poi ha giocato Kuk come difensore.  Non compariva in nessun elenco del Milan ma chi era? In effetti Antonio  Kuk era un giocatore molto promettente, poi tecnico ed osservatore.Cresciuto nel  vivaio dell’Atalanta  e alla Triestina si è dimostrato un ottimo difensore e convocato nella rappresentativa della Venezia-Giulia per la nazionale dilettanti, giocò negli USA e Canada. Rientrato in Italia giocò nella squadra di Rocco per un paio di tourneé estive. Una di queste con il Chieti. Non giocò più con i rossoneri milanisti.

Come vedi la squadra del Milan si presentò abbastanza titolata nel primo tempo ma nella ripresa con alcune riserve e giocatori prestati, si fa per dire, funzionò abbastanza bene e divertì moltissimo il pubblico.

Dalla cronaca della partita ho potuto notare l’afflusso numerosissimo del pubblico ed il problema del parcheggio che c’era anche allora.Però si poteva giustificare, come scriveva il cronista, all’apertura affrettata dello stadio. Quando si potrà avere un pubblico simile ancora? Forse sempre in una amichevole di lusso? Io aspetto sempre l’anno buono.


Il 24-maggio 1970 alla  35^Giornata Casertana-CHIETI 2-2  reti di Scarpa 25’(CH), Marcello 52’(CH), Di Maio,R, 68’(CA), Corbellini 71’(CA), dopo la partita d’inaugurazione la partita di

Campionato della  36^ Gior. Chieti-Sorrento 0-0  del 31 maggio 1970 , si gioca ancora alla “Civitella”.


Dal Corriere  dello  sport


COMBIN  A  RAFFICA

CHIETI-MILAN  1-6 (1-2)

CHIETI: Bedendo (Rama), Lancioni (Sigismondi), De Pedri, Bacchi (D’Adda),Campagnola (Giovannardi), Gazzaniga (Lippo), Marcello (Paradiso), Tarquini (Ciravegna), Cassin (Palma), Gramoglia (Carminati), Scarpa (Gravante).

MILAN: Cudicini (Belli), Grossetti (Kuk), Trapattoni (dal 21’ Villa), Maldera, Malatrasi, Fogli, Rognoni (dal 31’ Grossetti), Sormani (dal 13’ Marchi), Combin, Fontana, Golin (Paina).

Arbitro: Lo Bello

Marcatori: nel primo tempo al 17’Cassin, al 19’ Rognoni, al 44’Combin, nella ripresa al 4’ Combin, al 6’ Rognoni, al 10’ Fogli, al 25’ Combin.

NOTE: calci d’angolo 7-2 per il Milan. Spettatori 10.000 circa.

CHIETI.28.- Il Milan ha inaugurato il nuovo stadio chietino. Bello certamente pur se la fretta di ….arrivare prima delle elezioni ha lasciato qualche evidente disfunzionalità, a cominciare dal parcheggio (si sono creati spaventosi ingorghi alla fine della partita).

La partita ha avuto anche un arbitro di eccezione, il signor Lo Bello, e il contorno di un pubblico eccezionale, numeroso circa 11.000 persone, ed entusiasta.

Si è iniziato piuttosto in sordina. Il Chieti, seppur intimorito, ha mostrato quando in campo era in formazione completa, di essere di buona lena. Addirittura dopo qualche tiraccio di Sormani e e di Combin avevano già fatto presagire la….grandinata finale, passava in vantaggio: al 17’ Cassin dal limite dell’area si faceva luce e con un gran tiro fulminava all’incrocio dei pali Cudicini.

Il Chieti però pagava subito l’offesa di …lesa maestà. Golin sulla sinistra dribblava in scioltezza il suo avversario diretto e crossava: Rognoni era prontissimo ad infilarsi e beffare Bedendo fino allora eroe della partita con i suoi brillantissimi interventi. Dal gol del Chieti erano passati appena due minuti.

La partita vedeva le sue fasi più interessanti in questo momento.Il Chieti riusciva a replicare al grande avversario e Gramoglia, Cassin e Scarpa, riuscivano a combinare molte cose buone. Indietro De Pedri, Lancioni e Campagnola si muovevano con sicurezza e Bedendo era semplicemente strepitoso.

Sul finire del tempo, però il Milan raddoppiava. Sui piedi di Combin capitava una palla respinta da Bedendo e il centravanti scaricava un vero bolide nella rete.

Nel secondo tempo l’allenatore del Chieti dava riposo a ben 10 degli undici del primo tempo e ovviamente il Chieti andava subito in barca.

Al 4’ Rognoni batteva una punizione sulla traiettoria saltava Combin e schiacciava a rete. Due minuti dopo pezzo di brevura di Rognoni. Stop, finta, girata con l’avversario letteralmente mandato a spasso e gran tiro che s’insaccava all’incrocio.

Al 10’ Fogli in area, in mezza rovesciata trova lo spazio per il gol.Chiudeva infine il conto, piuttosto pesante per i neroverdi Combin, con uno spettacoloso tiro su punizione. Al 25’ dal limite sparava fortissimo un pallone e Rama non lo vedeva. Un gol da specialista.

Rocco, in quel momento, decideva di fari raccogliere ai suoi più noti giocatori gli applausi della folla e mandava così anzitempo negli spogliatori a cominciare da Sormani, soddisfatto dagli applausi, Cudicini e per finire Trapattoni e Rognoni.

Il commissario Angelini, prime degli altri. Felicissimo della grande partecipazione popolare ha deciso: domenica in campionato contro il Sorrento, giornata nero-rossa e ingresso gratis per tutti.

Così ha deciso ed annunciato appena finita la partita.

MAGLIE NEROVERDI, fanno parte della storia del CHIETI

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Da  NicolaFabioGraziano, dal muro dell’8-3-2013:

Maglie neroverdi

Molti sanno perché le maglie del Chieti sono neroverdi, ma pochi sanno perché l'Unione Sportiva Pippo Massangioli utilizzò le maglie del Venezia calcio. La spiegazione è probabilmente in questo bassorilievo che si trova a Palazzo d'Achille e con la quale i veneziani ringraziano i teatini per l'ospitalità ricevuta durante la Prima Guerra Mondiale.

E' probabile quindi che, tra i lagunari che trovarono rifugio a Chieti, vi fosse anche qualcuno della società calcistica veneta che portò con se la famosa cassa di legno poi lasciata in Città. In questa famosa cassa anni dopo sarebbero state trovate le maglie neroverdi del Venezia - l'arancio come terzo colore è arrivato dopo la fusione con il Mestre - che la Pippo Massangioli indossò senza mai abbandonarle. Non ho naturalmente evidenza del legame tra le due circostanze, ma mi appare verosimile. Devo sottoporre la questione a Licio Esposito!

MAGLIE NEROVERDI, fanno parte della storia del CHIETI.

(Licio Esposito)

Carissimo NicolaFabio,

mi chiami in causa  e di questo ne sono lusingato.La questione delle maglie è stato al centro di varie richieste fatte qualche anno fa e verranno riproposte nelle mie risposte che saranno molto articolate senza strafare e riscrivere la storia del Chieti calcio.

Mi soffermo un momento per alcune considerazioni che l’amico Vecchioirr, in risposta alla tua osservazione sulla “questione veneziana”, scrive:” Non sarebbe male, quando tra 5 o 6 anni ricorrerà il centenario, che l’amministrazione teatina si facesse carico di una rievocazione storica, ci vantiamo della nostra cultura e della nostra storia  e poi non la conosciamo nemmeno”. Dice il vero! Se poi intende storia come quella della città e della Chieti calcio allora siamo proprio ai minimi termini. Di qui la denominazione di Chietini e Teatini e ognuno dice la sua per sfuggire a delle antipatiche  etichette ereditate  da chissà che cosa.

Dopo questa breve parentesi dedicata all’amico Vecchioirr, mi ripropongo di scrivere sulla sua osservazione per la mancanza di conoscenza della nostra storia, quanto prima perchè ho molte cose da dire.”.

 

Caro NicolaFabio, scusami ma non sono andato fuori strada e parlare del Chieti calcio, specie primordiale, è sempre molto interessante e tu la rendi ancora di più, in questa occasione, facendoci ammirare la foto magnifica del bassorilievo.

Però cerchiamo di non cambiare la storia perché i punti per  raccontarla sono, a mio parere: 1)fatti accertati; 2)testimonianze; 3)fotografie.

Sul calcio esiste ufficialmente un solo libro di 198 pagg. di Rocco Di Tizio, CHIETI CALCIO 1922-1987. Sessantacinque anni tra la storia e la cronaca. Marino Solfanelli Editore 1987. Per questo è un libro che rappresenta la verità storica sulla squadra della città. Che significa questo? Non ci sono altri in giro e lo considero l’unica fonte esistente sul periodo calcistico perché Di Tizio era un giornalista serio e uno dei fondatori della squadra e le prime due pagine ne parlano come pure delle maglie.

Con il permesso del figlio Gino, anche lui noto giornalista, ho potuto ampliare di molto il periodo del libro e poi gli anni successivi. Finora la storia del Chieti si è così ampliata e mi sono accorto che potrei adesso stampare almeno una vasta Enciclopedia o due o tre libri.

Non lo faccio perché metto tutto su INTERNET affinchè tutti possono leggere, informarsi.

Lascio da parte la data della fondazione perché è un capitolo a parte. Devo però dire per chi va in Internet e trovare Chieti Calcio in Wikipedia nel capitolo cronologia la parte che riguarda il periodo fondazione-1939 è largamente inesatta ed errata. Eppure la pagina risulta modificata alla data del 5 febbraio 2013.Non so da chi.Ecco questa è l’informazione.

 

La questione della cassa con le maglie neroverdi è molto suggestiva però la trovò poco verosimile (cioè credibile)mentre viceversa lo considererei verosimilmente(cioè probabilmente) ma non ci sono prove in nessuno dei due casi.

Il magnifico bassorilievo porta in basso la data (in romano) del 1918. Mi pare alquanto strano questo traffico di casse che porta bandiere, della squadra del Venezia(1907).

All’epoca altre squadre avevano la stessa maglia:

Avellino(1912),Bitonto(1919), Sassuolo(1922), Sestrese(1919),Vigor Lamezia(1919), Falck Vobarno(1921), Pordenone(1920).

Le altre diverse sono fuori gioco perché la data di fondazione è oltre 1922.

Però vorrei accennare ad uno studio che un mio amico giornalista ha fatto per  “il libro del ricordo” di cui un capitolo è dedicato alla maglia.

La questione inizia ai primi arbori del calcio i giocatori indossavano camicia o casacca, però il bianco era dominante per le camicie che indossavano ma poi si cominciò a cambiare casacca per distinguersi.Pensarono alle magliette delle Società di Ginnastica; si dava uno sguardo alle squadre straniere che apparivano in foto, oppure si cominciava con l’acquisto di stoffe a prezzo abbastanza conveniente. Questo mi ricorda la mia squadra rionale SAETTA con magliette color grigiastro perché avevamo racimolato alcuni maglioni da avanguardisti. Oppure quando si formò la squadra del Corfinio Barattucci è il colore scelto fu il giallo, infatti l’etichetta del liquore era sul giallo.

Non ci dimentichiamo che quando si fondò la RIIS si era alla stessa stregua della fondazione della mia squadra rionale con quota sociale L. 0,50. Le magliette erano blu, perché e chi lo sa? Quelle della NOVELLI rosso-nere, idem come prima. Poi quando si formò la U.S.Chieti si decise per il nero-verde.Non si è trovato nessun appiglio per giustificare una simile scelta. Noi ci atteniamo a quanto scritto, tranne novità successive. Per il momento non ne vedo all’orizzonte.

Comunque una delle cose che quel libro ha segnalato(siamo alla fine del 1987) e questo da parte  del sig.Giuliano De Cesare,Presidente Provinciale del CONI, è qualche nome si alcuni protagonisti che elenco: Massangioli, Marinelli, Taralli, Angelini, Mancaniello, Di Luzio, Di Clemente, Novelli, Pampana, D’Urbano, Di Bernardo, Rosati. Noi li abbiamo già ricordato in varie menzioni, ma il popolo sportivo l’ha fatto? Si e no. Gli ultimi ad essere ricordati sono stati i Di Clemente Tullio e Lelio, anche per le foto che ci hanno inviato i loro congiunti.Li ringrazierò sempre.

Certamente questo accostamento a Venezia può essere ancora valido perché un segno concreto della loro presenza è ancora presente,credo, nella nostra città. Mi sono ricordato che esiste un “vicolo dei veneziani” ed ecco allora che ho trovato una segnalazione storica:

Uscendo dalla Chiesa di San Domenico, prendendo sul lato destro del Corso si incontra il Palazzo de Majo; alla fine di questo palazzo si apre Largo Martiri della Libertà con la sede della Cassa di Risparmio di Chieti e sulla destra Vico dei Veneziani che porta al Larghetto Teatro Vecchio, così chiamato perchè vi è un edificio, di fronte a chi arriva, della seconda metà del secolo XVIII, già teatro di Chieti. Questo edificio ha ancora tre ingressi, dei quali il centrale più grande ha subìto numerose trasformazioni attraverso i tempi e fu adibito per diversi usi: caserma di pubblica sicurezza, scuola, DISTRETTO MILITARE DI VENEZIA DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE, e per ultimo, abitazione private. Del vecchio teatro non resta oggi che la semplice facciata, arricchita soltanto dai graffiti di arte veneziana, come è riscontrabile dalla testa del Leone di San Marco, al centro in alto, eseguiti dai soldati che prestarono appunto servizio presso il predetto distretto. Tornando indietro, si ha di fronte il Palazzo del Banco di Napoli, con agile colonnato, costruito nel 1924; continuando sulla destra vi è il Palazzo del Governo con gli uffici dell'Amministrazione Provinciale, della Prefettura, della Questura.

(La foto dell’epoca  sul frontespizio, riguarda il largo della cassa di Risparmio e sulla sinistra si scende verso il vicolo dei Veneziani. Questa foto tratta da <<Cartoline di Chieti>> . Immagini della città tra 800’ e 900’. Casa Editrice Tinari, 1996. Villamagna(Ch), con i ringraziamenti).

Quindi la foto di NicolaFabio del bassorilievo si fonde con il vicolo dei veneziani che dimostra la presenza del Lagunari nella città

Ma non basta la casualità, ci vuole altro.Per esempio  trovandosi  a Chieti potevano approfittare per qualche partitella con una squadra di Chieti e così indossando la maglia nero verde, poteva essere un appiglio “credibile”. Ma è solo una mia fantasticheria.

 

 

Alcune richieste inviate al SITO

Fine modulo

Maglie neroverdi, storia e colori. Risposta a Mau78

nome: Mau78

Date: domenica 17 maggio 2009


Gentilissimo Licio
Innanzitutto i miei complimenti per la sua competenza e professionalità, che
è sempre fonte di accrescimento culturale da parte di chi la legge, e per l'attaccamento dimostrato in ogni occasione per la nostra città, la sua squadra ed i suoi magnifici colori...e proprio di questo volevo chiederle: in molti siti, soprattutto di squadre inglesi, viene ripercorsa attraverso immagini e/o disegni la storia delle maglie indossate nel corso dei vari campionati con  le modifiche, anche le più piccole, che ne hanno riguardato il cromatismo ed la foggia. So che si tratta di un lavoro non indifferente, ma mi piacerebbe vederlo realizzato anche per il Chieti, che al contrario di quanto si possa pensare, pur mantenendo i colori neroverdi in ogni circostanza, di uniformi, almeno a vedere le immagini di repertorio, ne ha cambiate un bel pò (inoltre la 2° maglia rappresenta per quasi tutti gli sponsor tecnici delle squadre un modo per sbizzarrirsi e dare un tocco di originalità che nella prima maglia, per ovvie ragioni, non è consentito, si pensi a quella realizzata dalla hummell per il Chieti con la
rappresentazione di Achille ad esempio...).
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione e per il magnifico lavoro
che ci mette a disposizione costantemente.
Saluti teatini!

 

Gent.mo sig Mau78,

I suoi apprezzamenti mi stimolano specialmente quando mi parla di accrescimento culturale e anche delle altre doti che mi spingono a perseguire un percorso che mi ero già tracciato.

Questo sito si è già occupato di maglie neroverdi con i nostri amici Manuel, Marco, Raffaele Paolo, che hanno già manifestato delle riflessioni sulla questione maglie e, di riflesso, anche di stemmi. Mi fa molto piacere vedere l’interessamento sulle maglie ed anche sugli stemmi, perché questo denota un vero attaccamento  alla propria città (di conseguenza alle società sportive che la rappresentano) e alle proprie origini. Lei, per esempio, si firma con “saluti teatini” ed allora il pensiero va alla storia e alle radici della gente. Mi deve permettere queste divagazioni ma penso che, per me, siano necessarie per spiegare il senso delle riflessioni che cerco di fare: forse la nostra antica discendenza dall’antica Teate, capoluogo dei Marrucini, ha la sua primaria importanza. Come diceva Johan Wolfgang Goethe “Non c’è futuro senza passato”. Forse ne siamo molto orgogliosi magari anche troppo. Ma quanto sappiamo della nostra storia compresa quella cittadina? E’ una domanda che ci dobbiamo porre e forse  il terremoto dell’Aquila ci ha mostrato le rovine e gli edifici storici danneggiati e che magari non sapevamo  ma che hanno un valore storico inestimabile. Poi della nostra città con i suoi monumenti, chiese e vestigia ricche di storia e di antichità, una vera ricchezza che è là e che nella quotidianità delle persone, non si apprezzano per il  loro valore.

Consideriamo allora le cose più alla nostra portata giornaliera e guardiamo alla squadra di calcio o ad altra formazione sportiva, che potrebbero  raccogliere in sé gli elementi di appartenenza alla propria terra. Il colore delle maglie e della bandiera sono i simboli per cui i tifosi gioiscono o imprecano nella gioia o nello sconforto. Mi sono sempre chiesto se i giocatori o atleti che difendono i nostri colori sanno qualcosa della storia delle squadre.

Prendiamo la squadra di calcio: è nata nel 1922 con nome di R.I.I.S. (con magliette blu) poi, per emulazione, sorse un’altra squadra la “Novelli”(magliette rosso-nere) ma  successivamente entrambi si fusero con un’altra squadra già esistente lo Sport Club Chieti e si costituì la Unione Sportiva Chieti  e i colori scelti furono il nero-verde. Questo è il semplice inizio della nascita della squadra.

Non dico che si deve sapere la storia abruzzese ma noi che diciamo di essere teatini non possiamo esimerci di informarci e andando a giocare nelle diverse località abruzzesi, ci rendiamo edotti anche della loro cultura.  Lo so che questa  è una battuta però io la dico lo stesso ed indico le città come si chiamavano anticamente: Anxanum(Lanciano-secondo la leggenda fondata da un compagno di Enea,Solima, dal cui fratello Anxa il nome della città), Histonium(Vasto), Aternum  Vicus(odierna Pescara), Pinna(Penne), Hadria(Atri), Interamnia Praetutiorum)Teramo), Castrum Novum(Giulianova o nei pressi), Sulmo(Sulmona) e qui mi fermo.

Vorrei però parlare non solo dei siti inglesi dove il nostro lettore trova la ragione delle sue richieste.

In quest’epoca dove le aggregazioni fra nazioni in Europa stanno cambiando il nostro modo di vivere, come nell’ampliamento dell’U.E., mi piacerebbe  parlare di più  delle squadre abruzzesi dalle quali, spessissimo, ci separano delle  sterili  polemiche  che non  finiscono  mai.

Il calcio ed altre manifestazioni sportive potrebbero essere dei deterrenti per conoscerci meglio. Macchè!

Quando allo stadio aspettiamo l’ingresso in campo delle squadre, non tutti  sanno  di che maglia vestiranno i nostri avversari. Mi sbaglio? Aspettiamo per esclamare “il Casoli veste in giallo-blu, La Pro Vasto in maglia bianco-rossa, calzoncini bianchi, calzettoni biancorossi, il Penne in bianco-rosso, come il  Morro d’Oro e la Santegidiese, mentre la RC Angolana in nero-azzurro(nel 1998 l’Angolana con la Renato Curi si fonde e nasce la Renato Curi ANGOLANA). Quindi le riflessioni sulle maglie già introdotte dagli altri lettori, sono da prendere in considerazione come  le iniziative del nostro lettore che sono interessanti. Penso che su questo problema si potrebbe andare avanti nei confronti anche della Società Calcio  che potrà chiedere ai tifosi le eventuali variazioni da farsi alle 2^ e 3^ maglie.

Per ripercorrere tutta la storia delle maglie indossate con le modifiche, come il nostro lettore ci suggerisce, penso che ne possiamo parlare di più sulla rubrica “Storie neroverdi”, sempre se il SITO è d’accordo, con il titolo come quest’articolo.

Possiamo enumerarlo o datarlo per maggior precisione in modo da seguire le varie evoluzioni delle trasformazioni delle maglie. Naturalmente bisogna procurarsi il materiale e parte delle notizie  pubblicate possono già essere utilizzate con foto o descrizioni. Vediamo se ci si riesce, altrimenti abbiamo fatto sempre qualcosa per i colori neroverdi.

Sono andato a sfogliare i miei ultimi almanacchi illustrati e mi sono deliziato ad ammirare  le maglie delle categorie superiori ed anche qualcuna di quelle inferiori  e mi ha colpito, usando gli stessi termini del lettore, il cromatismo dei colori e la loro foggia. Confrontati con le divise passate, si vede chiaramente la mano degli stilisti perché sono eleganti e quasi raffinati.

Nelle seconde maglie, è vero che gli sponsor prendono lo spunto per le loro originalità, delle volte delle po’ troppo e su questo punto vorrei saperne di più su ciò che è stato realizzato dalla hummell con Achille a cavallo. Ricordiamo sempre che la storia di Achille a cavallo e la fondatrice della città, Teti fanno parte solamente di una leggenda.

Secondo le notizie in mio possesso nel campionato 1987-88 ci fu l’ufficialità della 2^ maglia, mentre negli anni successivi ci fu anche quella per la 3^ maglia.

Comunque nel 2003-04 ho l’ufficialità delle altre maglie e  sintetizzo le  abruzzesi:

SERIE C1-CHIETI Calcio S.p.A.

Prima divisa: maglia neroverde a strisce verticali, calzoncini neri, calzettoni verdi.

Seconda divisa: maglia bianca con bordi nero verde, calzoncini  e  calzettoni  bianchi

Terza divisa: maglia nero con bordi bianco verdi, calzoncini  e calzettoni neri.

SERIE C1-GIULIANOVA Calcio Srl.

Prima divisa: maglia giallo rossa a strisce verticali, calzoncini e calzettoni rossi con risvolto giallo.

Seconda divisa: maglia  rossa con bande laterali gialle,calzoncini e calzettoni rossi.

Terza divisa: maglia gialla con bande laterali rosse, calzoncini e calzettoni gialli.

SERIE C1-L’AQUILA Calcio S.p.A.

Prima divisa: maglia rossoblu a strisce verticali, calzoncini e calzettoni blu.

Seconda divisa: maglia, calzoncini e calzettoni bianchi.

SERIE C1-LANCIANO Società Sportiva Srl.

Prima divisa: maglia rossonera a strisce verticali, calzoncini e calzettone neri.

Seconda divisa: maglia  gialloblu, calzoncini bianchi e calzettone neri.

Terza divisa: maglia bianche con bordi rossoneri, calzoncini e calzettone bianchi.

SERIE C1-TERAMO Calcio SpA.

Prima divisa: maglia rossa con bordi bianchi, calzoncini e calzettoni rossi.

Seconda divisa: maglia bianca con bordi rossi, calzoncini e calzettoni bianchi.

Terza divisa: maglia nera inserti biancorossi,calzoncini e calzettoni neri.

SigMau78, quando dice che di maglie il Chieti ne ha cambiato un bel po’, dice il vero e, in quest’analisi, allego altre descrizioni di divisa degli anni 1922-30 e inoltre andando su questo sito su<<Licio Esposito e poi foto storiche>> vedrà in una foto della partita Perugia-Chieti, gentilmente offerta dal figlio del giocatore Pollastri, che già allora il Chieti aveva tentato di anticipare i tempi con una seconda maglia ufficiosa, che a me piace molto.

Infatti, avevano maglia verde bordi neri, mezzo pettorale nero con collo, stemma a sinistra del petto con croce bianca su campo verde, pantaloni bianchi e calzettoni neri. Molto diversa dal nero verde abituale. Il portiere portava maglia beige, mezzo pettorale verde con collo nero, stemma con croce bianca su campo verde, pantaloncini grigi con ginocchiere e calzettoni neri.

Le foto che invece ho visionato, solo in questi mesi, riguarda appunto presumibilmente gli anni 1922-30, con  maglia chiara, pantaloncini neri, calzettoni neri a strisce chiare, il portiere maglia chiara con striscia orizzontale sul petto colore scuro(con la foto bianco e nera si può presumere il colore verde), pantaloncini scuri e calzettoni neri-scuri(verdi?) con ginocchiere, i giocatori maglia chiara con girocollo scuro pantaloncini e calzettoni neri.

L’altra foto, sempre dello stesso periodo, invece presenta giocatori con maglia chiara e bordo collo chiaro, calzoncini e calzettoni scuri. Sulla maglia a sinistra un rombo e alla sua diagonale un fascio littorio.

Intanto pensiamo alla promozione della squadra per fare un discorso più serio sull’argomento, perché  nelle Serie inferiori non credo che si possa trovare uno sponsor che possa  impegnarsi nella 2^ e 3^maglia, specie se il bacino dell’utenza non è  consistente.

(Licio  Esposito)

 

 

nome: Emiliano

Date: venerdì 06 marzo 2009

richiesta:
Salve Licio,

volevo gentilmente chiederle alcune cose inerenti la storia della maglia neroverde:

1) qual'è stato il primo anno in cui il Chieti indossa la maglia neroverde a strisce verticali (mi pare dagli anni '30?)?

2)in quale anno fu usata la versione verde con V nera sul petto?

3)in quale campionato (forse il 1973/74?)fu utilizzata la maglia crociata biancorossa, a riprendere lo scudo di Achille presente sullo stemma cittadino?

4)si ricordano altre maglie "curiose" o particolari usate dala Chieti nel corso della sua storia?

Certo di una sua cordiale ed esauriente risposta, le porgo i miei più cordiali saluti

- Emiliano P.

 

Gent.mo sig Emiliano,

questa è una piccola storia intorno ad una maglia. Il suo interessamento denota il suo attaccamento anche alla città e spero che ciò che le allego sia di suo gradimento. Forse ci sono delle inesattezze, però non si discosta molto dalla realtà. Sulle maglie ci sono molte variazioni e questo succede in tutte le squadre anche quelle blasonate.

 

Forse sarebbe il caso di parlare dei primordi del Chieti calcio e la sua origine.

Nel 1922 nell’ambito della Scuola Industriale(allora si chiamava così l’Istituto Tecnico Industriale), alcuni volenterosi formarono  una società di calcio la “R.I.I.S.”(magliette blu) e nello stesso tempo altri formarono nell’ambito dell’Istituto Tecnico Commerciale un’altra  squadra chiamata “Novelli” (magliette rosso-nere).

Nello stesso anno esisteva già  una società chiamata Sport Club Chieti che si era dedicata solamente ad attività varie sportive senza nessun segno di distinzione, allora si decise di convergere le forze sul nascente sport del calcio e si decise di formare un’unica società di calcio tra R.I.I.S, Novelli e Sport Club Chieti chiamandola Unione Sportiva Chieti. Si nominò Carlo Massangioli presidente e Giustino Paparella DS e i colori sociali nero verde (maglietta intera verde, pantaloncini neri, calzettoni verdi.Nel 1925 l’U.S.Chieti cambiò nome in U.S. Pippo Massangioli sempre con colori nero.verde.

1) Secondo documenti in mio possesso, la maglia neroverdi a strisce verticali, pantaloncini neri e calzettoni neri con risvolto verde, fu indossata nel 1933.

2)Nel 1953,secondo le mie foto rare,  la versione bianca (e non la verde)con V nera sul petto a sinistra,calzoncini bianchi e calzettoni neri con risvolti bianchi e verde.

3)Non sono in possesso di nessuna prova di versione crociata biancorossa.

4)Per le maglie diverse o seconde maglie(come si dice adesso) ce ne sono di varie, e come dice lei, di”curiose”, comunque le maglie verdi a strisce o non rimangono quelle ufficiali.

 

1923: maglia verde e collo nero pullover, croce bianca alla propria sinistra. Oppure la maglia verde con bordo al collo verde a V e stesso stemma.

1933-34: maglia verde, bordo al collo bianco, pantaloncini bianchi, calzettoni verdi con bordi bianchi.

1942-43 maglia nera con striscia orizzontale verde , calzoncini neri.

1945-46: maglia verde con pettorina nera rettangolare davanti, stemma della città a sinistra(quattro chiavi), pantaloncini bianchi.

1946-47: maglia verde, bordo al collo nero, con stemma della città(quattro chiavi), pantaloncini bianchi o neri, calzettoni neri con bordi verdi.

1952-53: come nel 1933 solo i pantaloncini sono bianchi.

1972-73: maglia bianca con striscia nero verde obliqua, pantaloncini neri, calzettoni bianchi.

1994-95: maglia bianca con il davanti e su un braccio con variazioni di linee e settori verdi, neri e bianchi ed una scritta dello sponsor sul petto, pantaloncini neri o bianchi, calzettoni bianchi.

2003-04: (2^)  maglia bianca con bordi neroverdi, calzoncini e calzettoni bianchi .

(Scritto da Licio Esposito Martedì 10 Marzo 2009 01:00)

LUCIANO E DANTE MIRCOLI NEL CHIETI CALCIO?

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Da: Alberto Facchinetti

Data: 29/04/2013,  21:23

Città, Venezia

Messaggio,

Carissimi,
il giocatore dei 70 Luciano Mircoli era fratello di Dante Mircoli che ha giocato nella Samp? salutoni e complimenti. Alberto Facchinetti

LUCIANO E DANTE MIRCOLI NEL CHIETI CALCIO?

(Licio Esposito)

Gent.mo sig.  Alberto,

non posso darle una risposta esatta perché il giocatore Luciano Mircoli non mi risulta con quei dati anagrafici. Viceversa posso dirle che ho un giocatore Mircoli tra i giocatori del Chieti.

Andiamo per ordine e cominciamo dal principio.

Il Chieti calcio nel campionato 1973-74, Serie C l’acquistò dal 1973 al 1977 ed indicato come proveniente dall’Argentina, insieme al giocatore Frattura. Di seguito metto il suo percorso nella squadra del Chieti:

MIRCOLI(difensore)(proveniente dall’Argentina)

CHIETI,1973-74, Serie C/C (21 p.)

CHIETI,1974-75, Serie C/B (2p.)

CHIETI, 1975-76, Serie C/B (11p.;1 rete)

CHIETI,1976-77, Serie D/Q (7p.) (viene  utilizzato come punta)

Il problema era trovare il nome, che negli annali in mio possesso consultati non c’era e la provenienza Argentina, mi sembrava piuttosto occasionale  ma non reale. Le mie ricerche, allora, furono infruttuose e anche ora sono rimaste tali.

Nelle mie schede dei giocatori,sul cognome avevo inserito un punto interrogativo anzi più di uno. Poi avevo trovato Mircoli Dante e mi sembrava proprio esattamente quello che cercavo. Ma dopo averne completato il curriculum era evidente che Dante Mircoli non era ciò che cercavo, per via delle sovrapposizioni delle carriere.

Ecco ciò che avevo trovato:

MIRCOLI DANTE, centrocampista,  (il 12 marzo 1947, Roma)

Proviene dall’Estundiantes (Argentina)

SAMPDORIA, 1973-74, Serie A (5p, 1r)   SAMPDORIA, 1974-75, Serie A(4p, 1r).   Catania, 1975-76, Serie B. Sampdoria,1975-76, Serie A.    Lecco, Ott 1975-76 (2).  Ritorno in Argentina.

Caro Alberto, nel mio lunghissimo elenco di giocatori, purtroppo,il cognome Mircoli potrebbe rimanere senza un nome anche perché il nome Luciano non si riesce a trovarlo nei documenti cartacei e tanto meno in quello di Internet. Comunque io proseguirò sempre nelle mie ricerche, però considerato il tempo, andrebbero fatte esclusivamente sui giornali, però sono anche pessimista perché la serie C, a quel tempo, non era molto propagandata ma nello stesso tempo, era sempre difficile decifrare il nome.

La ringrazio dell’attenzione.Cordialmente.

CHIETI SCALO-TERMOLI, Campionato Nazionale Dilettanti 1957-58

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Data: Mon, 29 Apr 2013 14:31:11 +0200

Nome, Davide Di Bartolomeo

Città, Termoli

Messaggio,

Egr. sig. Esposito,
ci siamo già sentiti qualche anno fa (2009) in merito alle mie ricerche storiche sul Termoli che nel frattempo, seppur a rilento, sono andate avanti con successo.
Ora sono a chiederle la seguente informazione:
Campionato C.N.D. stagione 57/58, la gara tra Chieti Scalo e Termoli (XXV giornata-13/4/58) fu rinviata in quanto il campo della Civitella di Chieti era occupato dai campionati studenteschi provinciali; saprebbe dirmi il risultato del recupero avvenuto l'8/5/58?

CHIETI SCALO-TERMOLI, Campionato Nazionale Dilettanti   1957-58.

(Licio  Esposito)

Carissimo sig. Davide,

mi dispiace non poterla accontentare, ma io mi occupo solo del CHIETI Calcio. Però a livello personale e amatoriale mi ritrovo anche a collezionare qualcosa che riguarda le compagini abruzzesi.

Per quanto riguarda le altre squadre non si tratta di memoria, bensì di programmazione,d iciamo di lavoro anche se volontario, ecco perchè non posso essere preciso. Però, anche se disordinatamente accumulo notizie di squadre abruzzesi così, quando é necessario, posso far felice qualche sportivo-tifoso che cerca di scrivere la storia della propria squadra. Trovare notizie sulle squadre minori é molto difficile e la Federazione o Lega Regionali, per me, non fanno molto. Perchè é lì che bisogna vedere. Però anche loro non si avventurano negli anni che furono e quindi non hanno raggiunto lo scopo, diciamo, istituzionale. Allora non rimane che le Biblioteche.

Io ho passato parecchio tempo nelle Biblioteche per trascrivere notizie sul Chieti calcio, ed era solamente per la Serie C perchè quando andavo a cercare la serie inferiore, era buio pesto. Poca roba. Comunque cercherò di aiutarla per le notizie sul Termoli e vedremo un pò. Ora sono in possesso di dati completi della serie Dilettanti anni 1996-97 e 2001. Forse ne é in possesso, non lo so, perchè sono tratti da libri che ho. In questi dati noto che uno mette  la data di fondazione 1920 e l'altro 1949. Spedirò il tutto con delle foto di quanto scritto.Ho trovato nel 2001 dei giocatori del Chieti(Papa Antonio)e nel 1996-97(Tremante Emanuele).

Caro Davide, del campionato Dilettanti che fa riferimento, le invio la classifica e che forse già ha: Il Pro Vasto 48, poi Termoli 44, Popoli 40, ProCalcio Pescara 36, Sulmona 36, Piano d’Orta 34, Asfalti Celano 31, Francavilla al mare 31, Chieti Scalo 30, poi Carsoli ,Mezzanotte Pescara, Guardiagrele, Santegidiese, Oratoriana l’Aquila, Raiano e Atessa. Io non so come come sta disponendo la sua storia, gli invio qualche elenco di giocatore, serie di partite  oppure anche qualche percorso di giocatore. Serviranno sempre.

Comunque scartabellando qui e là ho trovato su un giornale datato 30 ottobre 1977, un incontro Chieti Scalo-Termoli 1-1 del Campionato Promozione Regionale della lega Nazionale Dilettanti(V°Livello). Per farle cosa gradita, anche per le sue ricerche, le invio ciò che ho:

“Ha segnato per primo il Termoli che ha approfittato di un ciuffo d’erba sul campo che ingannando il portiere Serano  ha permesso a Capozzi di portare i molisani in vantaggio. Poi Ricci di testa, con un assist di di DI Primio pareggia per il Chieti Scalo che appena dopo coglie un palo.Risultato alquanto giusto e le squadre si sono equivalse. I migliori per il Termoli Lippo e per il Chieti Scalo Ricci, Magnalardo e Di Primio. Le formazioni: CHIETI SCALO: Serano, Colalongo, Faraone, Coletti(Di Giovanni), Cellucci, Magnalardo, Chiriatti, Bankoski, Esposito, Di Primio, Ricci.All.ri Novelli, Supino.

TERMOLI:  Ciaramella, Alfieri, Iuso, D’Ascanio, Del Zoppo, Schiazza, Capozzi, Lippo, Pinna, De Libero, Colitti. Arbitro: Di Francesco di Teramo. Reti: al 44’ Capozzi, al 65’ Ricci.”

Notiamo nel Termoli Lello Lippo  ( Serie C, Chieti,1969-1973). La sua scheda:

LIPPO LELLO,(CHIETI).  1969-70, Serie C/C(1p) Chieti (all.ri Collesi, Piccioli)).   1970-71, Serie C/C, Chieti (a disposizione)  (all.ri Eliani, poi il vAll. Mincarelli)).     1971-72, Serie C/C(4p), Chieti (all.Pietro Castignani) .   1972-73, Serie C/C (2p) Chieti. (all  Angelillo poi Pinti).    1974-75,Eccellenza. Termoli.    1977-78, Eccellenza, Lippo. Termoli,

La classifica 1977-78 del Girone Unico Abruzzo PROMOZIONE è: Sulmona 46, Pennese 44, Santegidiese 39, Carsoli 35, Termoli 35, Pro Lido Tortoreto 33, Angolana Città S.Angelo 30, Ate-Tixa Atessa 26, Chieti Scalo 26, seguono Silvi, San Salvo, Notaresco, Pratola Peligna, Raiano, Montorio al Vomano, Cliternum Celano.

Inoltre giocatori del Chieti nel Termoli:

1951-52, Promozione, Pollastri Aristide.      1970-71, Serie D, Muzzi,

1970-71, Serie D, All. Leonzio.      1974-75, Serie D, Lippo.      1977-78 (?), Ascatigno All.

1977-78, Eccellenza, Lippo        1977-78, Eccellenza, Pinna (All)     1990-91, Interregionale, Pinna (All)

1996-97, CND,Tremante Emanuele         2000-01, CND, Tremante Emanuele,  Papa Antonio

2001-02, Serie D, Sciarrone Carlo, (P)         2001-02, Eccellenza, Alfieri Salvatore

2006-07-08-09, Eccellenza, Alfieri Salvatore

Il loro  percorso:

POLLASTRI  ARISTIDE(26-5-1924), M,

1941-42   PESCARA Serie B  1945-46,        CHIETI, Serie C,L.C.-Sud) 1946-47,       Giulianova Serie C  1947-48,         PESCARA Serie B(9p)  1948-49,    CHIETI Promoz./L)    1950-51,     CHIETI Promoz./L)     1951-52,     Termoli Promozione

LEONZIO ARNALDO (30-3-1924,allenatore di 1^categoria) (FIGC-1^categoria- già dal 30 settembre 1977). Potenza, 1941-42, Serie C/H.    Potenza Lucana, 1942-43, Serie C.       L’Aquila, 1945-46,Serie C, Centro-sud.        Rieti, 1947-48, Serie B.    Rieti, 1948-49, Serie B.    Foggia, 1950-51, Serie C.      CHIETI, 1953-54, 4^ Serie/F;  (25pre). All. Coppa, G.Boni; Presidente Taralli; 9° posto con Fabriano.    CHIETI, 1954-55, 4^ Serie/G;  (34pre). All. Marsico; 5°posto.     CHIETI, 1955-56, 4^ Serie/G;  (34pre).    CHIETI, 1956-57, 4^ Serie/G;  (34pre).

Ha allenato: L’AQUILA, 1960-61, Serie C/C  L’AQUILA, 1961-62, Serie C/C     CHIETI, 1965-66, Serie C/C. All.ri Stucchi, Leonzio, DT Cappelli, Buzzin, Pinti; presidente Angelini; Crotone, Serie C/C, 1968-69.

Campobasso,1969-70, Serie D,    Termoli, 1970-71, Serie D,            FRANCAVILLA AL MARE, Serie DH,1977-78.          SULMONA, Serie D/E, 1978-79-

ASCATIGNO FERDINANDO (1939, Bari),centravanti.

Vastese, 1960-61,  IV^Serie ,    Portocivitanovese, 1961-62-63, Serie C/B,    Fermana, 1964-65, Serie D.

CHIETI, 1966-67(31p,17r), Serie D/E.   CHIETI, 1967-68(32p,14r), Serie C/C.

Sorrento, 1969-70, Serie C/C.   Trapani, 1970-71-72(7p), Serie D/I.

Termoli, ha chiuso la sua carriera  come allenatore/giocatore

PINNA BRUNO,allenatore e giocatore-centrocampista(10-11-1942, Roma,allenatore di 2^categoria)

cresciuto nella Lazio poi in Serie A, 1963-64 (1pCoppa Italia).     Salernitana, 1964-65, Serie C.         Pescara, 1965-66.   Avellino, 1968-69-70-71(36p) Serie C/C.      CHIETI, 1971-72, Serie C/C.     Aquila Montevarchi, 1971-72     Campobasso,1972-1973-74-75,Serie D(promosso),      Campobasso,1975-76-77C/C,           Campobasso, 1977-78,Serie C/C.

Allenerà.

Termoli, SerieD,1977-78(suben.).     Campobasso(all in 2^), Serie C1/B, 1978-79-80.     LANCIANO, SerieC2/B,1980-81(6°posto), 1981-82(8°posto).      CHIETI, Interregionale/F, 1982-83.    All. in 2^, Taranto, Serie C1/B,1983-84,   All in 2^ Taranto. SerieB,1984-85(sostitu.).      Inattivo 1985-86.         CHIETI, Serie C2/C,1987-88.     Martina Franca, Serie C2/C 1988-89.esonerato febbr1989, sostituito da E. Fantini (6°posto).     Martina Franca, Serie C2/D,  1989-90.           Termoli,Interregionale,1990-91.

TREMANTE EMANUELE, centrocampista,(22-3-77).

Serie C1/B,1994-95-96(1p). CHIETI.     Serie C2/C-1996-97(2p), CHIETI.     CND,1996-97(6p)Termoli.     CND,1997-98(29p,1r),Matera.     Serie C2/C,1998-99(7p), CHIETI.   Serie C2/C, 99-00(4p),Savona.     CND/A,1999-00(1p),Valle D’Aosta.   CND,1999-00(19p), nov.Casarano.    CND,2000-01(7p),RENATO CURI .     CND,2000-01(13p),Brindisi.     CND,2000-01(4p),San Cataldese..     CND,2000-01(6p),Termoli.       CND/H, 2001-02, Galatina.

PAPA     ANTONIO, attaccante (24-11-1981, Foggia)

Foggia,1997-98, Serie B,      Foggia,1998-99(2p), Serie C1,     Foggia,1999-2000(22p,2r), Serie C2.     Foggia, 2000-01(8p), Serie C2.     CND,2000-01(7p),Termoli.    CHIETI,2001-02(19), 2002-03, Serie C1/B     Carrarese,2003-04(7p), Serie C2/B.   Sassari Torres,2004-05(19p,1r), 2005-06, Serie C1/A.     Astrea, 2006-07, Serie D.    Alghero, 2007-08(11pre).Serie D.          Alghero,Seconda Divisione/A, 2008-09.

SCIARRONE CARLO, portiere (18-11-1983,Genova)

Sestese, 1999-00. Dil.   Imperia,2000-01(8p,-16r), Dilettanti.    Termoli,2001-02,Eccellenza     Viterbese, 2002-03, Serie C1/B.    CHIETI,2003-04, Serie C1/B.     CHIETI,2004-05(16,-15), Serie C1/B.      Udinese, 2005-06, Serie A.     Udinese, 2006-07, Serie A.        Massese, 2007-08, Serie C1/B(26pre; -31r).    Gallipoli,2008-09, Lega pro, Prima Divisione,      Gallipoli,2009-10, Serie B.

ALFIERI Salvatore, terzino(26-10-1969,Cerignola-FG).

Larino,1986-87, Promozione.     Chieti,1987-88 Serie C2-Gir/C.   Chieti,1988-89 Serie C2-Gir/C.   Pescara,1989-90-91-92, Serie B     Pescara,1992-93,Serie A. 1993-94, Serie B. Pescara,1994-95 Serie B.    Ancona,1995-Gen96,Serie B.     Pescara,1996-97, Serie B.     Gualdo,1997-98,Serie C1/B.        Ascoli,1998-99-00-01 Serie C1/A.      Savoia,2000-01, Seriec1/B.     Catanzaro,2000-Gen01,Serie C2/C,      Nardò, 2001-02,Serie C2.     Sanremese,2002-03,Serie D.    Rutigliano,2003-04,Serie C2/C.     Guardiagrele 2004-05 Serie D; San Salvo 2005-06 Promozione,            Termoli,2006-07-08 -09 Termoli Eccellenza

Mi sono permesso di fare un percorso del Termoli dai miei dati:

Percorso Termoli.

1970-71,Serie D, all. Leonzio.    1971-72,Serie D/H .     1972-73,Serie D.     1973-74,Serie D, All. Armando Rosati(19-2-1927).      1974-75,Serie D.     1975-76,Serie D/H.      1976-77,Serie D, All. Giuseppe Pozzo(28-1-1920). Retrocede .    1977-78, Eccellenza Abruzzo. Bruno Pinna subentrato(10-11-1942)

1987-88  PROMOZIONE.Abruzzo Molise    1988-89 Interregionale.Girone G.        1989-90   Interregionale/G

1990-91 Interregionale.     1991-92.  Eccellenza  1° posto.     1992-93- CND/G.     1993-94 CND/H

1994-95-CND/F. Lega Nazionale Dilettanti (All.Vivani).     1995-96-CND/G.

1996-97 CND/H.  (All. Perricone, poi Vetta poi Di Giovanni poi Castiello).   Retrocede

1997-98-99,Eccellenza,Molise.     1999-00  Eccellenza Abruzzo Molise Promossa in Serie D

2000-01  Serie D/H.  Retrocede(all. Salvatore Esposito dalla 15^ Maurizio Codispoti).

2001-02,Eccellenza Molise, promossa.     2002-03 Serie D/G. 2002-03,Serie D.   Retrocessa e ripescata.

2003-04 Serie D/H.      2006-07.Eccellenza   Molise-Girone Unico      2006-07PROMOZIONE Molise Girone unico        2003-04,Serie D/H.    Retrocessa.     2004-05,fino a 2009-10 .Eccellenza, Molise-Girone Unico. Retrocede.     2010-11. PROMOZIONE, Promossa       2011-12, Serie D

A presto.

Licio Esposito.

Risaliamo al 2009 per rimettere in sito la sua prima richiesta: vuole essere un segnale agli sportivi abruzzesi e molisani che ci sono dei veri fautori dell’informazione della propria squadra alla ricerca sempre per una vera storia calcistica.

IL TERMOLI e i suoi appassionati

nome: Davide DI BARTOLOMEO

Date: mercoledì 04 marzo 2009

richiesta:
Egr. Sig. Esposito,

sono un forte appassionato dell'U.S. Termoli squadra per la quale tifo da sempre.

Dopo aver passato ore a leggere i suoi bei articoli su tifochieti.com ho pensato che Lei mi potrà dare sicuramente una mano nella mia faticosa ricerca sulla storia U.S. Termoli.

Come Lei ben sa il Termoli, contrariamente a tutte le altre squadre molisane, ha disputato i campionati regionali nel Comitato Abruzzese fino alla stagione 1991-92 quando vinse il campionato di eccellenza appena istituito. Ci fu quindi il ritorno in D e poi purtroppo nuovamente la retrocessione nell'eccellenza Molisana che nel frattempo aveva acquisito l'autonomia calcistica.

Pertanto in poche occasioni il destino del Termoli si incrociò con quello del Chieti però, viste le sue ricerche e raccolta di dati, potrà darmi una mano.

Ho dei "buchi" dalla stagione 1928-29 alla II guerra mondiale. Poi mi manca qualcosa in alcune stagioni comprese dalla 1955-56 alla 1969-70.

Qualora potrà darmi un aiuto sarò più preciso sulle stagioni che mi interessano (a me interessano solo i risultati ed i tabellini). Anche se le mie ricerche sono focalizzate sul Termoli, all'interno del materiale raccolto potrei trovare articoli sul Chieti pertanto, se Le dovesse mancare ancora qualcosa, potrei aiutarla. Ho letto la sua risposta al sig. Rossi di Avezzano su dove cercare per trovare i dati che gli servivano e a tal proposito posso dirle che sulla Gazzetta dello Sport c'erano in passato anche i campionati minori. Io personalmente ho trovato molto materiale alla Biblioteca Sormani di Milano che si può fotocopiare. Purtroppo non avevo molto tempo ed ho lasciato il lavoro "a metà". Quindi se Lei ha tempo e modo di andarci Gliela consiglio vivamente per le sue ricerche.

Poi c'è molto anche sul Littoriale (ex Corriere dello Sport), ma si tratta sempre di consultazioni in biblioteche così come diceva lei. Infine, che Lei sappia, Il Centro ha un archivio consultabile?

Beh, non mi dilungo più.

Nella speranza che potremo darci una mano a vicenda Le porgo cordiali saluti,

Davide Di Bartolomeo

Risposta

Carissimo sig. Di Bartolomeo,

Certamente il Termoli ha diversi appassionati, non solo sul campo, di gioco ma anche nella ricerca sistematica della sua storia.

Ho letto la sua e-mail e dopo averla ringraziata per i suoi complimenti, cercherò di esserle utile nel suo lavoro che lo vedo piuttosto difficile. Infatti i suoi primordi sull’attività del Termoli non fanno una grinza ed io non aggiungo altro. Però la squadra non è mai stata in Serie C e questo è un limite che denota il difficile reperimento delle notizie specie ciò che riguarda i tabellini (a me veramente non piace questo termine e preferisco chiamarli incontri o partite).

Vede, in un certo senso, io sono stato facilitato perché con la serie C (il Chieti è stato solo pochi anni nella serie D o similari) si può trovare con meno fatica, per esempio la ringrazio del suggerimento per la Biblioteca Sormani,perché ho tutti gli incontri del Chieti e quindi farei delle fotocopie doppie. Anch’io ho qualche buco nel periodo da lei accennato, ma questo riguarda maggiormente le squadre abruzzesi e molisane, cioè quelle che non rientravano nella storia del Chieti. Per i dati sulla Gazzetta dello sport, è vero che ci sono i campionati minori, ma cosa indicano? Forse le partite in cui giocava qualche nostra squadra? Non credo e poi ci vorrebbero tanti giornali quanto sono i campionati per avere tutti gli incontri. Allora bisogna andare ad una Biblioteca importante (a Milano, Roma, Firenze ?)  che abbia i giornali sportivi dell’epoca, quindi bisogna richiederli o andare di persona.

Comunque volentieri le dò una mano, basta che me lo faccia sapere. Non so se ciò che le allego serve per la sua raccolta, io spero di sì.

Poi vorrei sapere cosa intende se il Centro ha un archivio consultabile, si riferisce al giornale Abruzzese? Se sì, qualcosa si trova ma non si faccia illusioni. Io ho trovato qualcosa specie sulle cronache dell’Abruzzo e Molise, però come si dice”in ordine sparso” mentre a noi serve continuità. Io ho dato alla mia raccolta anche una diversa impronta e cioò l’iter dei giocatori e allenatori e le formazioni con cui i giocatori hanno giocato anche fuori del Chieti. Quindi dipende anche dall’impostazione non troppo legata.

Spero di risentirla sempre a questo sito, perché il mio intendimento è sempre quello di informare tutti gli sportivi abruzzesi e quelli molisani che per me sono “fratelli separati”, sportivamente parlando.

Mi scusi questa divagazione e a presto.

Cordiali saluti.

L.E.


Campionati professionistici. Risultati utili consecutivi del Chieti

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Data:  7 May 2013 09:33:05 +0200

Nome, Andrea

Città, L'Aquila

Messaggio,

Qual è il record assoluto di risultati utili consecutivi del Chieti, considerando tutti i campionati professionistici disputati dalla squadra neroverde?


CAMPIONATI   PROFESSIONISTI. RISULTATI  UTILI  CONSECUTIVI DEL CHIETI.

(Licio Esposito)

Gent.mo sig Andrea,

quando Lei mi parla del campionato professionistico dovrebbe sapere che fin  dal 1898 (inizio del primo campionato)  ci sono state tante variazioni nelle regole calcistiche, che possono essere anche discutibili. Ma eravamo alle prime armi e ci fu anche una scissione

Ci  sono state  e ci saranno ancora dei cambiamenti, secondo me, sempre a livello burocratico. Andiamo a leggere che il campionato di calcio(tornei nazionale e regionali) è stato istituito dalla  F.I.G.C. ed è diviso in 10 livelli, sono inquadrati nell’area professionismo i primi quattro e quelli che restano (6) sono dilettanti. In serie A (I°livello) e in serie B (II° livello) le Leghe professionisti organizzano i loro Campionati, nei campionati di prima divisione(III°livello) e seconda divisione (IV° livello)  sovraintendono ai loro campionati. Partiamo da questo stato di fatto. Questo a tutt’oggi, mentre precedentemente altre Leghe si sono formate nei loro continui cambiamenti con la formazione delle Leghe Nazionali semiprofessionistiche in Serie C e delle Leghe Dilettanti.

Negli anni precedenti fino al 1959 il V° livello veniva considerato come campionato Nazionale Dilettanti. Negli anni seguenti (1959-1978) nessuna variazione. Poi alla fine del 1978 la riforma della Serie C con la Serie C1 e Serie C2. Ci fu uno slittamento e la serie D (Lega Nazionale Semi-Professionisti) passò al V° livello indietro, anzi nel 1981-1991 si chiamò Interregionale(Lega Nazionale Dilettanti), nel 1991-2000 si chiamò Camp.Naz.Dilettanti(LND) poi lo ripescarono nel 2000-2008(LND) fino ai giorni nostri.

Scomparvero diverse realtà di IV° livello,di allora. 1)Prima Divisione Regionale (35-43). 2)Prima e seconda Divisione Regionale (45-46). 3) Prima Divisione.Lega Regionale(46-48). 4)Promozione Interregionale(48-52). 5)IV^Serie-Lega Nazionale(52-59). 6)Interregionale i^Serie(57-58). 7)IV^ Serie-lega Interregionle(58-59).

Comunque è importante sottolineare che per la lega Nazionale Dilettanti, la Serie D è il campionato che  è indicato come V° livello e che è il trampolino per entrare nel calcio professionistico.

Cordialmente.

Adesso il campionato del Chieti.

STRISCIA= 18 IV°LIVELLO Lega nazionale IV^Serie
1954-55     4^SERIE - 18 SQUADRE. ALL. VINCENZO MARSICO.

Posizione in classifica 5°posto.
Squadra tipo: Di Pietro, Griffith, Turbolente, Salvatore, Leonzio, Frati, Buonpensiero, Dotti, Tormene, Casisa, Esposito. A disposizione: Catania(P), Berti, Brugnoli, D'Egidio, Duman, Giacomucci, Monetti, Pierdicca. Cannoniere: Armando Esposito(18 reti).

1^Cerignola-CHIETI 0-1. Rete: Esposito   2^CHIETI-Fermana 1-1 reti: Paci, (Rig) (F),Tormene (C).

3^Potenza-CHIETI 0-0.   4^CHIETI-Chinotto Neri 0-0.

5^Andria-CHIETI 0-0.  6^CHIETI-CAMPOBASSO 4-2. reti: Renna,2 (CB), Tormene,2(C), Esposito(C), Buonpensiero (C).    7^Brindisi-CHIETI 2-2.

8^Chieti-PESCARA 2-2 . reti: Tontodonati (P), Malverti (P), Esposito e Turbolente (C)..
9^Foggia-CHIETI 1-4. reti: Salvatore (C), Casisa (C),Dotti (C),Tormene (C), Bartolini (F).
10^CHIETI-Sangiorgese 4-0.        11^Melfi-CHIETI 2-3.   12^CHIETI-Molfetta 0-0.

13^Trani-CHIETI 0-1 . rete: Casisa.    14^CHIETI-Maglie 2-0.    15^Ascoli Piceno-CHIETI 0-0.

16^CHIETI-Matera 4-0.   17^CHIETI-GIULIANOVA 2-0 .
RITORNO:
1^CHIETI-Cerignola 2-0.

Dopo questa partita il CHIETI cominciò a rallentare perdendo la propulsione che aveva e l'entusiasmo agonistico calò notevolmente.

ALTOBELLI contro il CHIETI Calcio, Serie C 1973-74

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Da  NicolaFabioGraziano, dal muro del 12-06-2013.

“Alessandro Altobelli ricorda il suo esordio a Chieti (www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=67721)””

INTERVISTA

<<Prima di quella partita però tu sei partito dal basso. Agli albori della tua carriera hai fatto tanta gavetta.

"Eh si! Sono nato a Sonnino, piccolo paesino in provincia di Latina. Quando ero un ragazzino io, non c'era nemmeno il campo. Ho iniziato a giocare grazie ad un barbiere del posto che aveva allestito una squadra e nei tornei dove andammo a giocare, io feci bene e mi notò il Latina".

Ricordo il tuo esordio in maglia nerazzurra?

"Si certo. A Chieti, ma non fu un battesimo fortunato: sotto un certo aspetto si, perchè ho segnato subito, ma abbiamo perso per 4-1. Però mi comportai bene e poi il resto penso che lo sappiate".

Giovanissimo hai esordito.

"Non era facile in quegli anni che un ragazzino giocasse subito in prima squadra. Questo tipo di cultura è sempre rimasta in Italia".>>

NicolaFabioGraziano:
Ci sarebbe merce per Licio Esposito...

ALTOBELLI contro il CHIETI Calcio, Serie C 1973-74.

(Licio Esposito)

Carissimo NicolaFabio,

è evidente il tuo spirito di osservazione per questa rubrica che dovrebbe  dissipare qualche ombra o mancata informazione sulla storia di questo Chieti calcio. Hai avuto già la risposta sul muro(21 ottobre 1973) da parte dell’utente Leandro che è esatta nella data della partita di esordio a Chieti di Alessandro Altobelli al campionato di Serie C. Però segnare due gol al Chieti, sia all’andata che al ritorno, mi pare proprio un brutto scherzo. Ma andiamo a vedere e controllare i primi passi del centravanti che diventerà mondiale in Spagna, giocherà nel campionato 1973-73 in Serie C nel Latina insieme ad un certo Panzanato, già allenatore del Chieti negli anni 1980-81. Infatti non tutti sanno che  Dino Panzanato eccellente giocatore difensore dalla serie C Mestrina nel 1958 e in serie A ininterrottamente negli anni a venire con Vicenza, Inter, Modena e poi Napoli si credeva che avesse chiuso la carrierra all’ombra del Vesuvio, invece giocò l’ultimo anno(1973-74) nelle fila del Latina. Comunque la squadra del Latina fu retrocessa in serie D.

Nell’intervista Altobelli commenta la segnatura del Latina subito nel primo tempo, storicamente la segnatura,come spiegato nel ruolino, avvenne al 43’pt dopo Ciceri e Vastini.

L’andamento  degli anni precedenti  è sempre stato per un campionato di quasi tranquillità e nel contempo le nuove norme consentono un portiere e due giocatori in panchina. In Coppa Italia la squadra si comporta bene e la vittoria esterna(6-0) all’Aquila ne è una conferma.

L’allenatore Malavasi ha delle referenze specialmente in Serie C dopo aver allenato Spezia,Del Duca Ascoli, Savona, Triestina e poi Ragusa, Pro Vasto e Rovereto. Il suo percorso da giocatore ci indica l’appartenza  a squadre di serie B come Spezia, Monza, Palermo e di serie A come Bologna e Palermo.

Ci soffermiamo su qualche giocatore come il portiere Cantagallo, cresciuto nel Piano d’Orta poi Pescara e la serie A e poi B con la Spal, e nella serie C nel Rovereto. Ma il migliore acquisto fu il centravanti Claudi Ciceri che esordì in serie B con la Reggiana(1968-69) per poi giocare sempre in serie B con il Catania e Varese. L’ho visto giocare a Varese (Serie B  20^giornata,15 febbraio 1976) in Varese-Catania 1-0 dove Ciceri in forza al Catania e nel Varese giocava,come portiere di riserva, un ex nero verde Della Corna (CHIETI, nov71-1972(12p), Serie C/C). Ancora nel Varese(Serie B 1^giornata, 26 settembre 1976) in Varese-PESCARA 0-0. Nel Pescara giocavano gli ex neroverdi: il portiere Piloni, Zucchini e Santucci.

Altro giocatore  Walter Grezzani, terzino-stopper, esordio in B in Modena-Rimini nel 1976, poi nel Lecce sempre in B. Ancora Leonarduzzi Valentino,centrocampista, esordio in serie A in Fiorentina-Udinese(1979), dopo aver giocato nel Chieti in serie B con l’Udinese, L.R.Vicenza, Triestina e in serie A con la Fiorentina, Udinese. Zanotti giocò nel Brescia(serie B) e Fellet in serie b con l’Udinese e Padova e ancora Udinese in Serie A, mentre gli altri Schichilone, Vastini, Sena e Stefano Anelli, giocatori di categoria specie nelle serie C e C1.

Si é voluto nominare i giocatori degli anni 70’ che venivano acquistati o già appartenenti a divisioni superiori o con dei requisiti tali da dover poi calzare i campi delle categorie superiori.

Abbiamo accennato allo sportivo che era al corrente della data dell’esordio di Altobelli a Chieti. Però non molti possono ricordare date anche troppo passate ed allora vorrei approfittare di questa finestra per aprire o riaprire il carteggio degli spareggi.

Finora sono apparsi date che riguardano gli spareggi dal campionato 1985.

Vorrei poter rammentare che anche negli anni storici ci sono stati degli spareggi(così si chiamavano allora) ed io li vorrei richiamare alla memoria. Inserisco il periodo dal 1927-28 al 1933-34.


SPAREGGI PER PROMOZIONI O RETROCESSIONI.

  1. 1. CAMPIONATO 1927-28 ( 2^ DIVISIONE -  LEGA SUD  - GIRONE A,)

(5-2-1928) SPAREGGIO PROMOZIONE ad Ascoli Piceno: Rosetana-Massangioli Chieti  3-0

Promossa in 1^Divisione (Serie C): Rosetana.

  1. 2. CAMPIONATO 1928-29  (MERIDIONALE 1^ DIVISIONE - GIRONE B

Per il 1° posto SPAREGGIO, in campo neutro di Jesi: Foggia-Massangioli Chieti 1-1   La Federazione assegna al Chieti la vittoria del girone per il miglior quoziente reti.

Il torneo finale per la promozione in serie B venne disputata la Semifinale da:

Massangioli Chieti- Gargallo Siracusa   3-1 (2-6-1928),  Taranto-Massangioli Chieti       4-1 (9-6-1928);   Gargallo Siracusa- Massangioli Chieti  2-0(23-6-1928),    Massangioli Chieti-Taranto           4-1 (30-6-1928).

Per la finale per essere Promossa in Serie B:Taranto

  1. 3. CAMPIONATO 1932-33 (CAMPIONATO REGIONALE  DI QUALIFICAZIONE)

Torneo regionale con Chieti (vincitore campionato Regionale), Sora e Cerignola, per la PROMOZIONE alla Serie superiore: i risultati: Chieti-Cerignola3-1; Chieti-Cerignola  1-1;  Cerignola-Chieti 3-0;  Sora-Chieti  1-1. Il Chieti non ottenne la promozione.

  1. 4. CAMPIONATO 1933-34 (CAMPIONATO REGIONALE DI QUALIFICAZIONE)

Il Chieti (2° posto)  è ammesso ad uno SPAREGGIO con la vincitrice del campionato Pugliese (Manfredonia), per accedere alla Serie superiore:  Manfredonia-Chieti 1-0; Chieti-Manfredonia 1-2              Promossa: Manfredonia.

Da questo campionato vi saranno in panchina il portiere di riserva (n.12), un giocatore di riserva (n.13) e un altro giocatore di riserva con il numero 14.

1973-74,  SERIE C  -  GIRONE  C, 20  SQUADRE :

ACIREALE(CT) (da Serie C/C),  BARLETTA(BA)(da Serie C/C),  CASERTANA(da Serie C/C), CHIETI (da Serie C/C),  COSENZA (da Serie C/C),  CROTONE (da Serie C/C), FROSINONE (da Serie C/C), JUVE STABIA (da Serie C/C),  LATINA(promossa da Serie D/F),  LECCE (da Serie C/C),  MARSALA (da Serie D/I),   MATERA(da Serie C/C), NOCERINA (da Serie D/G),  PESCARA (promossa dalla Serie D/H),  SALERNITANA, (da Serie C/C),  SIRACUSA(da Serie C/C), SORRENTO(da Serie C/C),  TRAPANI(da Serie C/C), TURRIS(da Serie C/C), PRO VASTO (da Serie C/C).

Promosso:PESCARA         Retrocesse: Cosenza(peggiore differenza reti), Juventus  Stabia, Latina

Marcatori Girone: 17 Reti: Ciceri(CHIETI) e Palanca(Frosinone),  16 Reti: Arbitrio(Turris), 12 reti:Femiano(Acireale).

 

ORGANICO CHIETI: Malavasi Evaristo, Allenatore.(Acquisto-Carpi)

Anelli Stefano,5,37 , (Conf/Conf);    Azzoni Marco, A  disposizione(Conf/Conf);

Berardi Walter,10,37, (Napoli/Conf);  Cantagallo Gabriele (P),24, (Acq/Ced) ;  Cerone,5, (Conf/ Conf);

Ciceri  Claudio,17,30 , (Verona/Catania);   Corso,1, (Acq/ced);   D’Alessandro,2, (Acq/Conf);   De Pedri Arturo,3,33, (Conf/Ced);   Della Bianca,19, (Acq/Ced);  Fellet  Fulvio,38, (Conf/Conf);     Fontana Giuseppe, disposizione, (Conf/NovTreviso);  Fossa,19, (Acq/Conf); Frattura,6, (Argentina/Ced);  Grezzani Walter,32, (Verona/Conf); Leonarduzzi Valentino, 6, (Alessandria/Conegliano);

Mircoli,21, (Argentina/Confer);  Monico  Paolo(ced);   Natale,1,6, (Acq/Ced); Rulli  Gino (P),14, (Conf/Conf); Scichilone,26.(Acq/Ced);  Sena Nando,1,27, (Conf/Montevarchi);  Vastini,3,21, (Acq/Ced);  Zanotti Giovanni,7,38, (Conf/Conf) ;  Zava, (A  disposizione), (Acq/Ced.)

 

CALCIO CHIETI-ANNO DI FONDAZIONE: 1922. CAMPO DI GIOCO: Stadio “Marrucino” (Mt. 110x75,   10.000 posti)

Viale Amendola,330. Tel.0871-65622.  COLORI: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi Presidente:dott. Guido Angelini     Segretario:Giuseppe Visini      Allenatore:Evaristo Malavasi.

AMICHEVOLI: Jesi(Serie D/D)-Chieti 0-0; PRO LANCIANO(Serie D/H)-Chieti 0-1 (Ciceri su rigore); Chieti-TERAMO(Serie D/H)  4-1;  SULMONA(Serie D/H)-Chieti  2-2;

Chieti-Verona  1-3.

Verona: Giacomi(Porrino) (Belli), Nanni, Sirena, Buratta(Mazzanti), Bet, Cozzi(Mascalaito), Franzot(Castronovo), Maddé, Luppi(Fagni), Maccarelli, Zigoni(Pace), All. Cadè.

COPPA ITALIA: PESCARA(All. D.Rosati)-Chieti 2-1; L’AQUILA(Serie D/H)-Chieti 0-6; Chieti-PESCARA 2-2;         Chieti-L’Aquila 1-1.             CLASSIFICA: 1° PESCARA;  2° Chieti.


RISULTATI:

Andata:

1^Gior.CHIETI-Nocerina(All. Lino De Petrillo)    1-1 reti: Portelli (N), Anelli (C),

2^Gior.Cosenza(All. Sergio Codognato)-CHIETI 1-3 (23 settembre 1973) reti: Ciceri,2(C), Anelli (C), Cogognati, (CO),

3^Gior.CHIETI-Sorrento(All.Piero Santin)   2-0 reti: Berardi, Ciceri,

4^Gior.Barletta(All. Pietro Castignani) -CHIETI 1-1 reti: Lobascio(B),Ciceri (C),

5^Gior.CHIETI-VASTO(All.Giancarlo Vitali)  (al S.Filomena) 1-0 reti: Zanotti,

6^Gior.CHIETI-Latina(All. Luciano Tessari)   4-1 reti:  15’Ciceri,(C), 41’ Vastini(C),  43’ Altobelli (L), 77’ e 89’(R), Ciceri.

CHIETI: Rulli. De Pedri, Sena, Fellet, Della Bianca. Schichilone, Fossa, Zanotti, Ciceri, Anelli  (62' Corso), Berardi.

LATINA: De Lucia, Cancellieri, Vacca, Marcelli, Panzanato, Marchion, Lissandro (46' Sardelli), Bicchierai, Solfanelli, Gioia, Altobelli. A disposizione: Tampucci, Di Marco.

7^Gior.PESCARA(All. Domenico Rosati)-Chieti 1-1 reti: De Marchi(P),Ciceri (C),

8^Gior.CHIETI-Juve Stabia(All. Nicola Chiricallo)    2-0  reti: Anelli, Natale,

9^Gior.Acireale-CHIETI 3-1 reti: Ciceri (C), Femiani,2 (A), Stoppa (A),

10^Gior.Trapani-CHIETI 2-0 reti: Cracchioli, Casisa,

11^Gior.CHIETI-Casertana(All. Antonio Pasinato)   0-1 reti: Fazzi,

12^Gior.Lecce(All. Giacomo Losi)-CHIETI 2-1 reti: Ferrara,2(L),Ciceri (C).Quarta sconfitta consecutiva del CHIETI,

13^Gior.CHIETI-Salernitana(All. Franco Viviani)   3-2 reti: Ciceri (C), Berardi (C),Di Francesco (S), Ciceri (C),Capone (S),

14^Gior.Turris(All. Benigno De Grandi)  -CHIETI 1-0. reti: Arbitrio,

15^Gior.CHIETI-Crotone(All. Francesco Lamberti)    2-0, reti: Berardi, Anelli,

16^Gior.Marsala(All. Carlo Matteucci) -CHIETI 2-1 reti: Umile,2(M),Zanotti C),

17^Gior.Siracusa(All. Gennaro Rambone)  -CHIETI 3-1 reti: Zanotti, Bozzi,3(S),

18^Gior.CHIETI-Matera (All. Fernando Veneranda)  2-0 reti: Berardi, Vastini,

19^Gior.Frosinone(All.Umbero Mannocci)  -CHIETI 2-1 reti: Palanca(F), Zanotti (C).


Ritorno:

6^Gior.Latina-CHIETI 2-0 reti: Morano,  Altobelli,( R).

CHIETI: Cantagallo: De Pedri. Mircoli: Fellet, Grezzani. Scicolone; Fossa (49' Vastini), Zanotti. Ciceri, Anelli. Berardi. A disposizione: Rulli, Sena.

LATINA: Tampucci. Lissandro, Martinez, Cancellieri, Panzanato, Bicchierai, (46' Di Carlo), De Foglio, Faorano(Morano), Gioia Altobelli.

7^Gior.CHIETI- PESCARA 0-0,

8^Gior. Juve Stabia-CHIETI 2-1 reti: Sena (C), Lavino(2) (J),

9^Gior.CHIETI-Acireale  4-2  reti:Berardi,2(C), Ciceri,2 (C), Femiano (A), De Biase (A),

10^Gior.CHIETI-Trapani  1-1 reti: Berardi (C), Jesari (T),

11^Gior.Casertana-CHIETI 0-0,       12^Gior.CHIETI-Lecce  0-0,

12^Gior.Lecce-CHIETI 0-0

13^Gior.Salernitana-CHIETI 0-0,

14^Gior.CHIETI-Turris  3-2 reti: Paglialunga (T), Arbitrio (T), Berardi (C), Zanotti,2(C),

15^Gior.Crotone-CHIETI 0-0,

16^Gior.CHIETI-Marsala  2-1 reti:Ciceri,2(C), Umile (M),

17^Gior.CHIETI-Siracusa  0-0,

18^Gior.Matera-CHIETI 2-2 reti: Berardi (C),Ciceri (C), Chisena (M), AutoreteFellet(C),

19^Gior.CHIETI-Frosinone  2-2 reti: Berardi (C), Vastini (C), Sorrentino (F),  Palanca (F).

Reti di Altobelli oltre quelle contro il Chieti.

PESCARA-LATINA 2-1:  23’Battiston(P), 67’ Serato(P), 89’(R)Altobelli (L)

LATINA-CHIETI 2-0.    33’MORANO,   77’(R),ALTOBELLI.

LATINA-JUVE  STABIA. 2-0.   29’ ALTOBELLI, 70’ MORANO.

LATINA-CASERTANA 1-3. 21’(R) ALTOBELLI(L);  57’ Martina, 59’ e 79’GROP(C).

BARLETTA-LATINA 0-1. 45’ALTOBELLI.

 

Classifica 1973-74, Sr C-Girone C,

PESCARA,54, Lecce*,53, Casertana,45, Nocerina,41, Turris,41, Sorrento,38, Siracusa,38, Salernitana,37, Frosinone,37, Trapani,37, Chieti,36, Acireale,36, Crotone,36, Matera,35, PRO VASTO,35, Barletta,34, Marsala,33, Cosenza,33, Juve Stabia,29, Latina,27.

Pescara promosso in Serie B.  Cosenza, Juve Stabia e Latina retrocesse Serie D.

  • 1 punto di penalizzazione

AZZONI, centravanti nel CHIETI SERIE C, 1971-72-73; 1974-75

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Nome, MIRKO SETTI

Data: Fri, 21 Jun 2013 18:51:49 +0200

Città, LA SPEZIA

Messaggio

Gent. sig Licio,

anzitutto la saluto caramente dopo un bel po' di tempo che non le scrivo. Ovviamente seguo sempre con molto interesse i suoi argomenti. Le scrivo soltanto per chiederle di verificare una sua risposta data al signor Todeschini S. il 30 gennaio 2012 riguardo un certo Azzoni perché a me risulta che l'Azzoni che ha giocato nel Chieti non era Marco (cresciuto nel Mantova), bensì Gianluigi, nato a Solarolo l'11-05-1950 proveniente dal Portogruaro e poi passato al Lanciano e Termoli.

AZZONI, centravanti nel CHIETI SERIE C, 1971-72-73; 1974-75.

(Licio Esposito)

Carissimo sig. Mirko,

La ringrazio della sua continuità nel seguire le mie rubriche. Le sue ricerche sono sempre interessanti e la invito a seguitare per cercare  le esatte denominazioni dei giocatori. Devo purtroppo dire che questo problema non sempre si può risolvere, perché dopo tanti anni è difficilissimo trovare il bandolo della matassa specie se il giocatore ha giocato anche in serie D. La perspicacia dei miei lettori e lei in particolare, possono delle volte tentare di districare questi nodi.

Nella risposta al lettore che lei ha citato avevo scritto un prologo che è la seguente: Parto dalla premessa che i miei dati provengono da una base molto precisa per quanto riguarda  l’appartenenza ai campionati, un po’ meno  dalla mancanza di nomi di battesimo o della provenienza o con qualche vocale di troppo o mancante.”

Nel nostro caso, dopo ancora una ricerca dei dati in mio possesso, sono venuto alla seguente determinazione:  Marco Azzoni del Chieti, in effetti non è lui perché mi risulta che il giocatore nato a Moglia(MN) il 24-10-1958, è risultato dagli almanacchi (quindi veritiero), in forza al Mantova(1977-78) e alla Palmese(1978-79). Ecco risalendo alla data di nascita(1958) si può facilmente desumere che non poteva essere giocatore del Chieti dal 1971-72. Avrebbe dovuto avere circa tredici anni, il che mi sembra un po’ troppo. Quindi Lei ha ragione, non ha giocato con il Chieti.

Però questo di Gianluigi, che lei mi cita, non ho nessun riscontro sportivo tranne che lei me fa sapere da dove ha tratto questo dato sul Chieti. Poi mi dice che proveniva dal Portogruaro, ma a me risulta nel 1970-71,cioò prima di venire al Chieti, in forza al Lignano,serie D 1970-71, così indicato(Azzoni 1950, centravanti,20 pre).

Ma vi sono molti Azzoni  in giro ma non mi pare che ci siano molti riscontri sportivi, tranne quello che Lei avrebbe.

Rimane il fatto che nel 1974-75 in Termoli-Angolana 1-0 del 6-4-75 i molisani giocarono con questa formazione: Caligaris, Antrone, Alfieri, Maresca, Schiazza, Buccione, Bresolin, LIppo, Ascatigno, Germinario, AZZONI (70’ Anastasio).

In questa squadra due giocatori (Lippo e Ascatigno) erano del Chieti.

Questa è la risposta che ho inviato al suo indirizzo per poterne sapere di più e Lei mi ha risposto quasi subito fugando i miei residui dubbi. Questo denota che molti che leggono questa rubrica sono anche degli autentici ricercatori di storie delle squadre di calcio e che affrontano sacrifici di tempo ed altro solo per la passione di farlo. La decisione di pubblicare lo scambio di notizie lo reputo eccellente e vorrei salutare tutti coloro che nel nome del calcio vero e storico collaborano con la mia rubriche con notizie che altrimenti non potrei mettere. Ci sono ancora molti  giocatori a cui mancano i nomi e forse non li troveremo mai specie se si tratta degli anni che furono. Penso che sia una pretesa eccessiva ma forse ne vale la pena.

Intanto ho inserito l’attività del giocatore Azzoni nei ruolini degli anni in cui ha giocato con il Chieti quando la Serie C era una miniserie B, questa è la mia denominazione.

Cordialmente.

Licio  Esposito

Risposta 26-6-2013

Grazie signor Licio per avermi risposto. Tengo a sottolineare che i miei interventi sono tentativi di collaborazione sullo straordinario (perché è davvero straordinario, anzi, stratosferico) lavoro che lei esplica in maniera approfondita e certosina a favore di chiunque sia appassionato di calcio e statistiche. L'Azzoni Gianluigi (11-5-1950), nativo di Solarolo (Cremona), che giocò nel Chieti nel 1971-72 proveniva dal Lignano (Portogruaro è stato un mio lapsus dettato dalla fretta e dall'ansia nello sforare il numero di parole che si possono mettere per una domanda attraverso il sito). Comunque, dopo aver giocato nel Chieti anche nel 1972-73, l'anno successivo passò al Lanciano, quindi, di nuovo al Chieti per andarsene nel mercato di riparazione al Termoli (1974-75). Questi sono i dati in mio possesso che ho poi tradotto in una enciclopedia del calcio di cento volumi dal 1898 ad oggi riguardo i campionati di Serie A, B, C e D con tutte le rose, coppe europee, mondiali, europei, coppa Italia e coppa Italia semipro. Tutto anno per anno. Frutto di una ricerca trentennale (io ho 47 anni) fatta direttamente attraverso le redazioni dei quotidiani dell'epoca, della disponibilità delle sedi di tutte le squadre italiane (praticamente ho girato l'Italia in lungo e in largo), di incontri e telefonate con i diretti interessati (centinaia e centinaia), di un esaurimento di cui oggi soffro per aver immagazzinato tutta questa roba. Ma è stato davvero bello! Per qualsiasi approfondimento io sono a sua disposizione. CE NE FOSSERO DI PERSONE COME LEI. Grazie di nuovo, Mirko.

CAMPIONATO SERIE C 1971-72

ACIREALE ACQUAPOZZILLO(CT) (1946)(da Serie C/C),  AVELLINO (1912)(da Serie C/C),   BRINDISI(1920) (da Serie C/C),  CASERTANA(1908)  (retrocessa da Serie B),  CHIETI(1922) (da Serie C/C),  COSENZA(1914) (da Serie C/C),  CROTONE(1956) (da Serie C/C),  FROSINONE(1972) ( da Serie D/F),  LECCE(1908) (da Serie C/C),  MARTINA FRANCA (1946)(da Serie C/C),  MATERA(1964) (da Serie C/C),  MESSINA,(1906) (da Serie C/C),  PESCARA(1924-1931) (da Serie C/C),  PRO VASTO (1902) (da Serie C/C).   POTENZA (1965) (da Serie C/C),  SALERNITANA(1919) (da Serie C/C),   SAVOIA TORRE ANNUNZIATA(NA)(1908) (da Serie C/C),  SIRACUSA (1922) (promossa dalla serie D/I),  TRANI (1929) (promossa da Serie D/H),   TURRIS-TORRE DEL GRECO (1944)(promossa da Serie D/G),

Promosso: Brindisi  in Serie B         Retrocesse in Serie D: PESCARA, Martina Franca, Savoia Torre Annunziata

AZZONI Gianluigi , attaccante

CHIETI,1971-72(22p,6r), Serie C-Gir/C.     CHIETI 1972-73(23p,2r), Serie C-Gir/C.    CHIETI 1974-75(2p), Serie C-Gir/B.

Giocatori acquistati nel mese di NOVEMBRE 1971.= AZZONI ,

RISULTATI:

Andata: (Si gioca al  campo sportivo della  “Civitella”) –

13^Gior (5-12-71) CHIETI-Siracusa (All.Enzo Benedetti) 3-0. reti: 44' Peressin, 55' AZZONI, 62' Peressin.

15^Gior (19-12-71) CHIETI-Potenza (All.Alfredo Mancinelli)    1-1  reti: 7' AZZONI(C), 43' Rinaldi (PO).

19^Gior (23-1-72) CHIETI-Messina (All. Oscar Massei)    1-1 reti: 17' AZZONI, 65' Crimi (ME).

Ritorno:

2^Gior (6-2-1972) CHIETI-Lecce 1-2.

Chieti: Garzelli; Rossetto, Mayer, Lancioni, Campagnola, Bacchi, Zanotti, Buoso, Cavicchia, Taddei, AZZONI (82' Pasetto). A disposizione: Della Corna. Allenatore: Castignani.

Lecce: Ferretti; Lorusso, Guzzo, Materazzi, Mamilovich, Di Somma, Minervini (29' Donadel), Desio, Basili, Cesana, Fiaschi. A disposizione: Menozzi. Allenatore: Corradi.

Arbitro: Benedetti di Roma.

Marcatori: 29' Fiaschi (LE), 57' Basili (LE), 60' Cavicchia.

Note: ammoniti Cesana, Di Somma e Rossetto; espulso Donadel.

4^Gior CHIETI-Savoia 3-1. (27-2-1972)  Reti:    8' e 28' AZZONI(C), 39' Calisti(C), 55' Menconi (SA).

10^Gior CHIETI-Matera(16 aprile)  2-0 reti:     29' AZZONI, 34' Zanotti.

 

 

CAMPIONATO SERIE C 1972-73

ACQUAPOZZILLO ACIREALE(CT)(1946) (Da Serie C/C),   AVELLINO(1912) (Da Serie C/C),  BARLETTA(BA) (1922) (dalla Serie D/H),   CASERTANA (1908) (Da Serie C/C),  CHIETI(1922) (Da Serie C/C),   COSENZA(1914 (Da Serie C/C),  CROTONE(1923-1956) (Da Serie C/C),         FROSINONE(1926) (1972) (Da Serie C/C),   JUVE STABIA/1909)(1937) (dalla serie D/G),  LECCE(1908-1912) (Da Serie C/C),  MATERA (1964)(Da Serie C/C),  MESSINA(1966)(1972) (Da Serie C/C), POTENZA(1919) (1965) (Da Serie C/C), PRO VASTO(1902)(Da Serie C/C),  SALERNITANA(1919-1923) (Da Serie C/C),  SIRACUSA (1922) (Da Serie C/C),  SORRENTO (1945) (da Serie B),  TRANI(1929) (Da Serie C/C),      TRAPANI (1906) (da Serie D/I),  TURRIS- (1944) (Da Serie C/C). Promosso: Avellino.  Retrocesse: Messina, Trani, Potenza

ANDATA:

5^Gior.(15-10-1972) Lecce -CHIETI 2-0,

Lecce: Trevisan, Lorusso, Vellani, Materazzi, Mamilovich, Di Somma, Carella, Cesana, Ferrari, Giagnoni,  Fiaschi. A disposizione: Ferretti e Mellina. Allenatore: Corradi.

Chieti: Fontana; De Pedri, Rossetti, Zanotti, Monico, Fellet, Calisti, Lippo, AZZONI, Vriz, Omizzolo. A disposizione: Rulli e Sena. Allenatore: Angelillo.

Arbitro: Barboni di Firenze.

Marcatori: 17' e 75' Ferrari.

RITORNO:

5^Gior.(25-2-1973) CHIETI-Lecce 1-1 reti:   8' Fiaschi (LE), 35' (aut.) Materazzi.

-Rinviata per impraticabilità di campo e recuperata il 28-3-73.

Chieti: Rulli; Bisiol, De Pedri, Anelli, Monico (21' Bacchi), Fellet, Calisti, AZZONI, Berardi, Zanotti, Omizzolo. A disposizione:  Fontana. Allenatore: Angelillo.

Lecce: Trevisan; Lorusso, Vellani, Materazzi, Mamilovich, Di Somma, Carella, Fortunato (61'

Desio), Fiaschi, Giagnoni, Mellina. A disposizione: Ferretti. Allenatore: Corradi.

Arbitro: Artico di Bassano del Grappa.

Note: ammoniti Materazzi,Bisiol e Di Somma; espulsi Omizzolo e Lorusso.

15^Gior.(20-5-1973)CHIETI-Potenza  7-1. reti: 3'0 e 14' Vriz, 18' Calisti, 21' Anelli, 23' Zanotti, 47' Foresti (PO), 86' ed 88' Calisti.

Si disse che l’allontanamento del tecnico Angelillo non fu gradito dai giocatori ed in questa partita dettero il massimo  per il tecnico.Il risultato fu uno dei migliori della storia del calcio teatino in Serie C.

16^Gior.(27-2-1973)Casertana-CHIETI 1-2, reti: 29' e 44' Azzoni (CH), 69' Graziani.

 

 

CAMPIONATO SERIE C 1974-75

CARPI(MO) (dalla Serie D/D),     CHIETI(1922), (da Serie C/C),  EMPOLI(FI) (F.C. 1921) (da Serie C/B),  GIULIANOVA(1924) (TE) (da Serie C/B),  GROSSETO(da Serie C/B),  LA SPEZIA A.C.(1906) (da Serie C/B), LIVORNO(1915) (da Serie C/B),         LUCCHESE(1905) (da Serie C/B),  MASSESE(1919) (da Serie C/B), MODENA(1912) (da Serie C/B) (da Serie C/B),  MONTEVARCHI(AR) (1902) (da Serie C/B), AQUILA(AR) (da Serie C/B), NOVESE- NOVI LIGURE (AL) (da Serie C/B),  PISA(1909) (da Serie C/B), PRO VASTO (1902) (CH) (da Serie C/C),  RAVENNA(1913) (da Serie C/B), RICCIONE(FO) (da Serie C/B),  RIMINI (FO) (1912) (da Serie C/B),  SANGIOVANNESE-SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) (da Serie D/E),  TERAMO(1913) (da Serie D/H),   TORRES-SASSARI (1903) (da Serie C/B).

Promosso: Modena           Retrocesse: Novese, Torres Sassari, Carpi

 

Zavatti Leo (All), CapelliAdelmo (ALL), AnelliStefano  (21), Grezzani Walter  (37), Monico Paolo (37), Berardi Walter (36), Fellet Fulvio (35), Zanotti Giovanni (35),   Fruggeri Andrea (33), Paterlini Ermes  Ivan(P) (31), Sena   Nando (31), Guasti Carlo(29),  Umile Gaspare (29),  Bolognesi Gabriele(25),   Buscaglia (8), Levantacci   (8),  Rulli  Gino   (P) (6), Fossa  (3),  Savini   (3), AZZONI  GIANLUIGI (2), Cantagallo Gabriele   (P) (2), Cerone (2),   Mircoli  (2), Liberati   Felice (P) (1).

Maglie e storia del CHIETI calcio

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Nome, Aldo Settanta

Città, Forli

Messaggio,

Salve ho letto le sue risposte circa le maglie del Chieti, trovo molto interessante l'argomento,a questo proposito volevo chiederle se esistono libri sulla maglia del Chieti o comunque sulla storia del Chieti calcio, lei ha pubblicato qualcosa? Apprezzo molto sia l'argomento che la sua conoscenza e cultura mi piacerebbe leggere qualcosa scritta da lei sulla storia del calcio a Chieti
Aldo

Maglie e storia del CHIETI calcio

Gent.mo sig Aldo Settanta,

Mi fa molto piacere sapere che gli argomenti del nostro SITO sul Chieti calcio, possono essere di gradimento anche perché, sicuramente, ogni squadra con la sua maglia ha sempre da dimostrare com’è nata la scelta di un emblema che potrebbe diventare anche della città.

Non esistono libri che parlano della maglia, mentre sulla storia del Chieti calcio non ho pubblicato niente. E’ una mia scelta che molti sapranno, perché è tutto in evoluzione e le aggiunte e le correzioni sono all’ordine del giorno. Ho preferito il web e i siti che mi ospitano per informare i nostri tifosi e tutti quelli che si occupano di calcio.

Sul Chieti calcio devo altresì dire che è stato scritto il libro di 196 pp. dello storico per eccellenza Rocco Di Tizio con il suo” CHIETI CALCIO-sessantacinque anni tra la storia e la cronaca-Marino Solfanelli Editore. 1987”. Quindi si descrivono gli anni dal 1922 al 1987-88. Non credo che riuscirà a trovarlo se non in alcune biblioteche. Io, in sostanza sarei il suo continuatore,poi le 196 pagine sono quintuplicate perché nelle mie ricerche la Storia è stata ampliata con la storia-percorso di moltissimi giocatori. Lei per leggere qualcosa potrà andare sempre su questo sito nelle mie due rubriche: Storie neroverdi  e Licio risponde. Credo che se dovessi pubblicare ciò che è scritto sicuramente sarebbe quasi una enciclopedia.Oppure per saperne ancora, sempre su questo sito basta andare su”La storia del Chieti” (cronistoria-Foto e racconti-a cura di Licio Esposito). Oppure ancora mi scriva, come dice Lei, per leggere e sicuramente pubblicherò quanto richiesto, sempre se in possesso. Perché la storia del Chieti non è ancora stata scritta completamente anche perché mano a mano è arricchita dai contributi che familiari di giocatori,oltre che ringraziarmi, mi inviano anche fatti, aneddotti e foto. La storia di una squadra è come una romanzo, ma molto diversa perché quasi giornalmente si arricchisce di dati. Si avessi scritto il libro, già da ora sarebbe stata un’incompiuta!

Per un esempio della storia le allego gli incontri tra il Chieti e il Forlì (sempre se è un tifoso della squadra emiliana) e qualche partita giocata. Premetto che tutte le cose vanno intese in cerca di perfezione, perché molti dati di giocatori degli anni 30-40 e 50’ possono mancare e nemmeno tali notizie possono essere tratte dai giornali dell’epoca. Questo semplicemente perché se i giocatori hanno giocato nelle serie inferiori, allora il loro reperimento è veramente difficile.

La ringrazio dei suoi apprezzamenti e spero, nel prossimo, di esserne consapevole di fare qualcosa per lo sport del calcio.

Cordialmente.

Licio Esposito.

 

 

FORLÌ  CALCIO SPA (1919),  A.C. (Campo Polisportivo Comunale, 8.000 posti-poi Stadio “T. Morganti”-8.000-10.000 postiposti, maglia bianco-rossa, calzoncini rossi, calzettoni bianchi con bordi rossi)-

  1. Forlì-CHIETI  2-0.And.1940/41. C/F.
  2. CHIETI-Forlì  0-0.  Rit.1940/41. C/F.
  3. CHIETI-Forlì  0-1.And.1942/43. Sr C/H.
  4. Forlì-CHIETI  2-2.  Rit.1942/43. Sr C/H.
  5. Forlì-CHIETI  0-1.And.1957/58. 4^ Serie Ecc/B.
  6. CHIETI-Forlì  1-2.  Rit.1957/58. 4^ Serie Ecc/B.
  7. Forlì-CHIETI  1-0.And.1977/78. Sr C/B.
  8. CHIETI-Forlì  1-0.  Rit.1977/78. Sr C/B.
  9. CHIETI-Forlì  1-0.And.1987/88. Sr C2/C.
  10. Forlì-CHIETI  4-1.  Rit.1987/88. Sr C2/C.
  11. CHIETI-Forlì  4-0.And.1989/90. Sr C2/C.
  12. Forlì-CHIETI  2-1.  Rit.1989/90. Sr C2/C.


CAMPIONATO   1957-58. 1^ Serie IV^SERIE - D’ECCELLENZA -  GIRONE   B 16   SQUADRE:


Ritorno:

3^Gior.CHIETI-Forlì 1-2 reti:Merigo,(F), Olivieri(C),Genero(F)

CHIETI: Di Tommaso, Melideo, Bisi, Frati, Pizzolito, Rosati, Olivieri, Peruzzi,Merlo, Mascherpa,Orazi. All. Ottino.

FORLÌ: Beltrame(P), Galanti, Filotti, Serra, Brunelli, Masumini, Bassi I, Becchi(Merigo), Vallini, Bassi II, Genero,Savoldi.

CAMPIONATO   1977-78 (III° LIVELLO) SERIE C - GIRONE B       20 SQUADRE

11^Gior.  20-11-77: Empoli-Prato 1-0,   Forlì-CHIETI 1-0, Livorno-GIULIANOVA 2-2, Massese-Arezzo 1-1, Olbia-Reggiana 0-0, Parma-Fano 0-0, Riccione-Spezia 2-0, Siena-Pisa 1-1, Spal-Grosseto 1-0, TERAMO-Lucchese. 1-0

CLASSIFICA:Spal 16, Lucchese 15, Parma  15, Arezzo 14, Pisa  14, Spezia  14, CHIETI 13, Reggiana  13, Riccione 13, Empoli 12, Grosseto 11, TERAMO 11, Fano 10, Livorno  9, Siena  9, Forlì  8, GIULIANOVA  8, Olbia  6, Massese  5, Prato  4.

Forlì-CHIETI        1-0                        Marcatore:  Marchini (43’)

FORLI’: Bustrenga, Modica, Cecchini, Schiano, Vianello, Morra, Lucchitta, Angeloni, Bernardini, Marchini. All.Attilio Santarelli

CHIETI: Capponi, Berlanda. Di Brino, Guasti, Colzato, Menconi, Salvori, Torrisi (dal 67’ Lo Vecchio), Michesi, Brunetti, Rosa. All. Giammarinaro.                   

CAMPIONATO    1989-90. Serie C2  GIRONE   C :


17 SETTEMBRE-1^Gior.:Bisceglie-CELANO 0-0, CASTEL DI SANGRO-Vis Pesaro0-0,CHIETI-Forlì 4-0, Civitanovese-Campobasso 1-0, Fano-TERAMO 1-1, GIULIANOVA-Baracca Lugo 1-1, Gubbio-LANCIANO 1-0, Jesi-Rimini 1-0, Riccione-Trani 2-2.

CHIETI-Forlì  4-0 (1-0)                 Marcatori: Bidini  (16’), Baglieri  (49’), Presicci  (2), 62’ e 86’).

CHIETI:Spuri, Consorti. Feola, Pizzoni, De Amicis G., Morganti, Pallanch, Presicci, Baglieri, Scarsella (Bellandrini), Bidini. In panchina: Corneli, Colazzilli, De Massis.All.Giammarinaro.

FORLI’: Borghini, Lo Porto, D’Urso, Zaffaina, Castagnoli (Ritozzi), Longo, Manella, Trudi, Moia, Tamburini, Diovaccari. In panchina: Bianchini, Benedetti, Zavatti, Morisi.All.Galdiolo.                                       ARBITRO:Repace di Perugia.

Vittoria ineccepibile del CHIETI che ha vinto facilmente contro un avversario non irresistibile.Superiorità in campo senza problemi.Bidini su respinta del portiere su tiro di Presicci, poi Baglieri di testa ed una doppietta di Presicci chiudono la partita.

GALVANIN Vincenzo e non GIANFRANCO nel CHIETI Serie C 1961-62

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Nome, Pasquale MARTEMUCCI

Città

 

Taranto

Messaggio

 

 

Sono Pasquale Martemucci, curatore del sito www.passionerossoblu.it. Le scrivo perché nel Taranto, nel Campionato 1963-1964 (Serie C Girone C), ha giocato GALVANIN Gianfranco, nato a Schio (VI)il 9/1/1939 (ala) che totalizzo' 10 presenze ed 1 rete. Navigando tra i vari siti, tra cui il Suo, ho scoperto che un calciatore di nome GALVANIN ha giocato nel Chieti nel 1962-1963 e successivamente nel Trani e Trapani. Sa darmi ulteriori dettagli? La ringrazio anticipatamente. Pasquale MARTEMUCCI

 

GALVANIN  Vincenzo e non GIANFRANCO nel CHIETI Serie C  1961-62.

(Licio Esposito)

 

Gent.mo sig. Martemucci,

La ringrazio di avermi interpellato. La sua richiesta segue a ruota una medesima fatta dal nostro lettore, sig. Mirko Setti, il quale contribuisce alla ricerca degli omonimi dei giocatori di calcio. Infatti, rileggendo alcune domande fatte qualche tempo fa, mi hanno messo sulla strada per saperne qualcosa sul giocatore Galvanin, che ha giocato nel Taranto nel 1963-64. Infatti, non è il giocatore che giocò nel Chieti non nel 1962-63 bensì l’anno prima, 1961-62.

 

Ho dovuto rivedere alcuni passaggi di alcuni giocatori e la cosa rimane sempre molto ardua per mancanza d’informazioni esatte. Poi ci sono i nomi omonimi e su Galvanin non so quanti ne sono, ma qualcuno rimane ancora negli annali o almanacchi ed altri è necessario  controllare  su opuscoli sconosciuti o quasi.

Qualche tempo fa si era parlato di Galvanin e qualche lettore(già nominato) mi aveva suggerito per “ciò che so per certo”  di un Galvanin proveniente dal Marzotto acquistato dalla Tevere Roma nel 1960-61 però senza nome. Mi era stata comunicata anche la formazione,con altri interessanti giocatori, con la loro provenienza.

Formazione tipo: Leonardi (34,0); Bergonti (31,0); Merkuza (27,0); Schiavoni (31,0); Dassereto (20,0); Selmo (17,1); Rodaro (28,0); Mastroianni (33,6); Giovannini (20,2); Trevisan (22,6); Abbatini (28,4).

Altri Giocatori: Palma (Secondo Portiere) (0,0); Brunelli (16,4); Beccaccioli (13,2); Barozzi (12,4); Galvanin I°(11,1); Basso (11,0); Di Napoli (6,0); Valli (4,0); Bellucci (3,0); Chinagli (3,0); Caruso (2,0); Festa (2,0). Allenatore: BOLDISZÁR.

Galvanin I° da diverse posizioni risulta essere Giuseppe con un percorso costruito così, (1-4-1938, Vicenza), mediano.

Marzotto Valdagno,Serie B 1958-60(57),    Vicenza, Serie A, 1960-61. Tevere Roma, Serie C/B, 1960-61-62,      Como, Serie B(4p),1962-63.    Lazio, Serie B(3 p.), 1962-63    Tevere Roma, 1963-64(32p), Serie C.   Trani, Serie B(34p.), 1964-65.   Trani, Serie B, 1965-66.    Trani, Serie C/C, 1967-68.

 

E’ stato ricostruito un pezzo di percorso del giocatore Galvanin che ha giocato con il Chieti nel 1961-62. Il tutto proviene dalla squadra del Trapani che del campionato di serie C 1966-67 scriveva che aveva acquistato dal CHIETI il giocatore Galvanin Vincenzo e quindi presentava per quell’anno la formazione :

Bissoli, De Togni, Galvanin, Nardi, Carnaroli e Zanellato;  Cavallini, Casisa, Giugno, Morana e Pellizzari.  All.Piero Andreoli, A disposizione: De Zotti, Dini, Ferrarese, Firicano, Ingrasciotta,Moriani, Sorrentino e Tassinari .

 

Si inserisce il Campionato 1961.62 dove è possibile individuare che giocano due Gavagnin, l’uno (Vincenzo) denominato II° e l’altro Giuseppe che sarà denominato Galvanin I°.

Sono stati segnalati i due giocatori sia nelle relative formazioni che nelle reti.

CAMPIONATO 1961-62(III° LIVELLO) SERIE C - GIRONE C -18 SQUADRE

AKRAGAS AGRIGENTO U.S.(1951) (da Serie C/C),  BARLETTA S.S.(1922) (da Serie C/C),  BISCEGLIE(BA)A.S. (1913) (da Serie C/C), CHIETI S.S. (1922) (da Serie C/C),   CROTONE U.S. (1956) (da Serie C/C),    FOGGIA INCEDIT U.S.(1921) (dalla Serie B), LECCE U.S.(1908) (da Serie C/C), L’AQUILA A.S.(1927) (da Serie C/C),  MARSALA S.C.(1912) (da Serie C/C),  PESCARA A.S. (1936) (da Serie C/C),  POTENZA S.C.(1921) (da Serie D/ F),    REGGINA A.S.(1914) (da Serie C/C),  SALERNITANA U.S. (1919) (da Serie C/C),  SAN VITO BENEVENTO A.C.(1949) (da Serie C/C),  SIRACUSA A.S. (1924) (da Serie C/C),  TARANTO A.S.(1905) (da Serie C/C),   TEVERE ROMA U.S.(1960), (da Serie C/B),   TRAPANI  A.S. (1906) (da Serie C/C) .

Promosso:Foggia Incedit Retrocesse: San Vito Benevento,   Barletta

Questo campionato è stato giocato da Vincenzo Galvanin con 27 presenze e con 8 reti(capo-cannoniere), preso dal Vicenza per rafforzare l’attacco con Moroni(dal Lazio), Peronato(Marzotto), Clinagli(Roma), Gasparini(Latina) e Angelone(Avellino).

Di seguito mettiamo le partite in cui Galvanin è presente nella formazione o ha segnato delle reti. Inoltre sono state inserite le partite con le eventuali reti dell’omonimo giocatore Galvanin Giuseppe(I°) in forza alla Tevere Roma e di Galvanin Vincenzo II°

 

CHIETI

Mencacci, Sardei, Nodari, Nodari, Tiberi, Manzoni, Amatucci, Galvanin Vincenzo II°, Casagrande, Peronato, Moroni, Barbantani. All. O. Morgia. DS. Walter Crociani.

TEVERE ROMA.

Leonardi; Boscolo, Galvanin Giuseppe I°, Riti, Gigante, Rodaro, Nedi, Pietrantoni,  Temellin, Mastroianni, Tacchini. Allenatore: Boldiszar.

GIRONE DI ANDATA

4^Gior. 15-10-1961 - QUARTA GIORNATA .

CHIETI-TRAPANI.1-0. Reti:22' Galvanin V. II°

6^Gior. 29-10-1961 - SESTA GIORNATA .

PESCARA-CHIETI.1-1. Reti:17' Ive, 81' Galvanin V. II° (CH).

Salernitana-Tevere Roma.2-1. Reti:3' Gambino, 19' (rig.) Galvanin I° (TE), 75' Gambino.

7^Gior. 5-11-1961 - SETTIMA GIORNATA.

CHIETI-CROTONE.4-1. Reti:Sospesa al 45' per impraticabilità di campo sullo 0-0, avrebbe dovuto essere recuperata il 24-12-61, ma fu rinviata per impraticabilità di campo e recuperata il 25-4-62: 17' Amatucci, 35' Pensotti, 46' Spinelli, 63' Galvanin I°, 72' Forin (CR).

TEVERE ROMA-LECCE.2-4.    Giocata il 4-11-61:    Reti:3' Franzò (LE), 11' Falsiroli (LE), 20' (rig.) Galvanin I°, 47' Nedi, 79' Franzò (LE), 82' Falsiroli (LE).

12^Gior. (14-12-1961-62) 10-12-1961 - DODICESIMA GIORNATA.

TARANTO-TEVERE ROMA .2-0. Reti: 48' Erba, 88' Chiricallo.

TARANTO: Orlandi; Martinelli, Manzella, Zanara, Piovanelli, Cioni, Meanti, Favia, Erba, Biagioli, Chiricallo. Allenatore: Capocasale.
Tevere Roma: Leonardi; Calci,
Galvanin I°, Riti, Bimbi, Rodaro, Beccaccioli, Temellin, Mastroianni, Grotti. Allenatore: Boldiszar.Arbitro: Agrò di Palermo.
17^Gior. 21-1-1962 - DICIASSETTESIMA GIORNATA.

Chieti-Taranto.0-0.

CHIETI: Mencacci; Sardel, Nodari, Tiberi, Manzoni, Amatucci, Alaimo, Pensotti, Galvanin.V. , Moroni, Peronato. Allenatore: Morgia.
TARANTO: Orlandi; Pontrelli, Martinelli, Zanara, Piovanelli, Cioni, Meanti, Colomban, Tasso, Biagioli, Chiricallo. Allenatore: Capocasale.     Arbitro: Sarti di Cesena.

 

 

 

GIRONE DI RITORNO

3^Gior. Reti: 11-2-1962 - VENTESIMA GIORNATA

Chieti-Lecce.1-1. Reti:50' Galvanin V. II°(, 79' Bitetto (LE).

4^Gior. 18-2-1962 - VENTUNESIMA GIORNATA.

Trapani-Chieti.2-1. Reti:8' Vascotto, 70' Galvanin V. II°(CH), 73' Cerri.

21^ giorn Trapani-Chieti 2-1   reti: Vascotto e Cerri(T),  Galvanin V. II° (C)

8^Gior. 25-3-1962 - VENTICINQUESIMA GIORNATA.

Chieti-Foggia.3-1. Reti:36' Spinelli, 47' Galvanin V. II°, 76' Nocera (FO), 78' Galvanin V. II°( .


12^Gior. 29-4-1962 - TRENTESIMA GIORNATA.

Tevere Roma-Taranto.0-0.   Giocata il 21-4-62.
Tevere Roma: Ginulfi; Calci, Galvanin I°, Riti, Bimbi, Rodaro, Nedi, Selmo, Fabiani, Mastroianni, Grotti. Allenatore: Boldiszar.
TARANTO: Orlandi; Pontrelli, Martinelli, Zanara, Piovanelli, Colomban, Tasso, Meanti, Erba, Biagioli, Chiricallo. Allenatore: Capocasale. Arbitro: E. Mariotti di Firenze.

13^Gior. 29-4-1962 - TRENTESIMA GIORNATA

Chieti-L'Aquila.1-0.   Sospesa al 32' per nebbia sullo 0-0 e recuperata il 6-5-62:    Reti:34' Amatucci.

CHIETI:Bellagamba, De Benedictis, Nodari; Tiberi, Manzoni, Amatucci, Alaimo, Pensotti, Galvanin V. II°, Moroni, Spinelli: All.Crociani, Morgia.

L’AQUILA:Suman, Grigoletti, Pin, Francucci, Vemati, Nassi, Ore, Attardi, Noè, Comisso, Janni.       ARBITRO:Negri di Monza.

16^Gior. 27-5-1962 - TRENTATREESIMA GIORNATA

Chieti-Tevere Roma.5-2. Reti:1' Moroni, 8' De Benedictis, 17' (aut.) Bimbi, 21' Spinelli, 70' Scaratti (TE), 72' Galvanin I° (TE), 76' (rig.) Galvanin V. II°.

17^Gior. 3-6-1962 - TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA.

Taranto-Chieti.3-1. Reti: 15' Biagioli, 25' Chiricallo, 50' Biagioli, 75' Tiberi (CH).

Taranto: Orlandi; Martinelli, Manzella, Pontrelli, Piovanelli, Cioni, Navone, Meanti, Tasso, Biagioli, Chiricallo. Allenatore: Capocasale.
Chieti: Mencacci; De Benedictis, Nodari, Tiberi, Manzoni, Amatucci, Alaimo, Pensotti,
Galvanin V. II°, Moroni, Luttazzi. Allenatore: Morgia.Arbitro: Figuccia di Marsala.
Bisceglie-Salernitana.4-0. Reti:16' Palmieri, 40' Oreste, 48' Corazza, 61' Palmieri.

 

Gent.mo sig.Martemucci,

come vede bisogna percorrere dei labirinti per trovare i nomi di giocatori che si devono ricercare negli anni passati.Molti lettori amanti ed appassionati delle statistiche e delle storie delle proprie squadre, sanno di queste difficoltà. Delle volte non basta avere della documentazione passata perché tramite Internet si può fare poco. Devo dire che solo negli ultimi anni ci sono stati degli arricchimenti per le ricerche nominative. Ma molte volte non basta. Comunque ho visitato il suo sito e l’ho trovato abbastanza interessante ed auspico, come già comunicato, una collaborazione di scambi di notizie tra CHIETI e Taranto  perché nel suo sito ho notato che questo possa essere effettuato.Io sono sempre disponibile.

Le auguro buon lavoro e a presto un arrivederci.

Licio  Esposito.

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