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Bellagamba e Orazi

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Da: "osvaldo antonio zazzara"

Data: Tue, 7 Oct 2014 10:03:14 +0200

Nome;  osvaldo antonio zazzara

Città;  Mottola

Messaggio;  sono nativo di Chieti scalo (30.07.1951)

tifoso da sempre da Bellagamba,Orazi ecc.

seguo e soffro per il Chieti Calcio

 

Gent.mo sig. Osvaldo Antonio,

Con molto piacere noto che dalla lontana Puglia segue la sua squadra cioè, il Chieti calcio.

Dico che segue ma ne soffre specie in questo momento e il suo attaccamento per il periodo dei Bellagamba e Orazi è rimasto immutato. Soffre per il Chieti e chi gli dà torto? Dopo il risultato di Chieti-Jesina 1-1 sarà ancora di più sofferente ma sarà anche fiducioso. Io sono per le tradizioni calcistiche che sono state ricordate nel prologo della domenica. Ultima partita tra le due squadre nel 1990-91 con CHIETI-Jesi 1-1 e marcatori: Sandri (J) (16’pt), Sgherri (C) (27’pt). Oggi allo stadio Angelini  la rete segnata da Esposito al 43’ della ripresa pareggia i conti con la rete subita l’altra domenica in casa, sempre negli ultimi secondi. Questo pari sarà di auspicio come nel 1990 quando la squadra fu promossa con cinquanta punti. Stavolta sono troppo ottimista ma le tradizioni delle volte e anzi spesso diventano delle consuetudini.

Siamo però, in una situazione calcistica quasi spariti, per esempio, dai giornali sportivi. Se apre, il giornale non troverà facilmente la squadra del Chieti, quasi sconosciuta, in un angolino sperduto del foglio e non può nemmeno leggere una sua ridottissima cronaca. Non gli rimane, il Web i cui siti interessati, sicuramente parleranno della squadra del cuore. Non parliamo poi della Società perché non ho capito perché si presenta molto restrittiva e direi reticente nei confronti di un miniprogramma avanzato della squadra nero verde, in sostanza non c’è accenno di riscossa per andare avanti. Avere la fiducia è molto faticoso e quasi incomprensibile. Non sappiamo dove approdare. Si sta instaurando una nuova tipologia di calcio, orari impensabili, anche per ragioni televisive, non si riesce a seguire l’iter della squadra,poi non credevo che una partita si giocasse all’ora di pranzo.Invece, ci sono riusciti.

Ritornando alla sua richiesta, penso che il suo Orazi sia Feliciano, grande attaccante, che ha giocato con il Chieti nell’1961-62-63 e nell’1964-65-66. Perché nello stesso periodo leggermente prima cioè dal 1955 al 1959 giocava Orazi Luigi.

Diamo uno sguardo al periodo da Lei accennato ed allora è facile indicare gli anni che vanno dal 1961-62 al 1965-66. Dalla vita sportiva dei due atleti potremo cominciare a leggere la storia che comincia nel 1961-62 quando fu acquistato il portiere Massimo Bellagamba dal Taranto, ma proprietà della Lazio.nel 1964-65 Orazi fu acquistato dall’Anconitana e i due, sono stati protagonisti di un periodo, dove sono accaduti diversi avvenimenti che cercherò di documentare.

STAGIONE 1961-62 - (Torneo 18 squa-38 Camp). Serie C/C.

Classifica: 16°posto  p. 29, 1°Foggia Incedit p.45- Presidente: Nicola Muracchio (pres.onorario e sindaco), poi Germano Belli.  Allenatori: Ottavio Morgia e Walter Crociani    Cannoniere: Galvanin (8 reti). Nel proprio girone;  peggior risultato: 45 reti subite.Il Comune partecipa al Direttivo della Società in crisi con alcuni consiglieri. Nella dirigenza si affaccia alla ribalta il personaggio Angelini e tra poco incomincerà la sua Era.

Alcuni acquisti fanno credere ad un’annata positiva ma la squadra si salva ancora per poco.

In tutti i casi Bellagamba giocò 13 partite e Mencacci ne giocò 21, proveniente dalla Sampdoria e poi ceduto all’Entella.

Come vede sig. Osvaldo, si scriverà di squadre di livello perché il periodo in oggetto è la serie C, per me la vera di III°, nei giocatori e nelle squadre. Una formazione con : Bellagamba, De Benedictis, Nodari, Tiberi, Manzoni, Amatucci, Alaimo, Pensotti, Galvanin, Moroni, Spinelli.

Alcuni atleti provenienti e facenti parti dell’organico Serie A e B: Lanza(portiere dal Vicenza) .Rimase a disposizione come l’anno dopo con il Como in serie B. Nel 1960-61 giocò una solo partita con il Lanerossi in Serie A prima di essere acquistato dal Chieti. Sardei(Vicenza), Nobili(Atalanta)Luttazzi(Lazio), Amatucci(Roma), Tiberi(Roma), Moroni(Lazio)Clinagli(Roma, Galvanin(Vicenza), Angelone(Avellino). Tutti questi giocatorin acquistati per l’interessamento di Crociani allenatore-manager.

STAGIONE 1962-63 - (Torneo 18 squa-38 Camp). Serie C/C. Classifica: 13°posto p. 30 con Del Duca Ascoli, Tevere Roma e Bisceglie, 1°Potenza  p. 47-Presidente: Guido Angelini  Allenatori: Walter Crociani e Ottavio Morgia.   CannoniereBacci (6 reti). Il dott. Angelini per prima cosa si accollò l’onere di tutti gli impegni finanziari e diventò il responsabile della S.S.Chieti. La squadra giocò un discreto calcio ma i risultati non vennero, l’attesa degli sportivi era giustificata.

Ci fu un movimento di atleti acquistati:Giuseppe Pin(Udinese), Aldo Fontana(Como)Giuseppe Taluzzi(Atalanta)Ermete Morandini e Mario Muffato(Udinese). Il portiere Bellagamba giocò 34 partite, con il portiere di riserva D’Arile in panchina.

Incomincia l’era “Angelini”. Il Dott. Guido Angelini si presenta alla ribalta del calcio teatino mantenendo il suo timone fino al 1977.Per prima cosa si accollò l’onere di tutti  gli impegni finanziari e da quel momento diventò il responsabile  della Società Sportiva CHIETI. Dopo una parentesi di commissario straordinario nel 1964, ritornò ad essere ancora il presidente.Dopo alterne vicende il presidente lasciò nel maggio 1977 la società lasciando un capitale giocatori valutato, a quel tempo, almeno mezzo miliardo. Ha portato il CHIETI ad ottimi livelli e lasciando, appunto, una situazione finanziaria florida.

 

Nella prima giornata ( 2-9-1962)Chieti-Taranto.  0-0.

-Chieti: Bellagamba; De Benedectis, Mariotti, Fontana, Pin, Pestrin, Alaimo, Dalla Mura, Grotti, Bacci, Taluzzi. Allenatore: Morgia.

Nell’ultima giornata(2-6-1963) si giocò Reggina-Chieti.0-1.    Reti:37' Pestrin.

Questa partita ci salvò dalla retrocessione.

Questo malgrado si giocò discretamente e con giocatori neroverdiche in una speciale classifica di fecero notare tra i migliori. Li descriviamo,  i migliori della serie C-girone C, con altri appartenenti ad altre formazioni: Portieri:  Bellagamba; Mediani destri: Fontana;Centro-mediani: Pin; Mediani sinistri: Pestrin; Ali destre: Alaimo; Interni sinistri: Taluzzi.

STAGIONE 1963-64 - (Torneo 18 squa-38 Camp). Serie C/C. Classifica: 2°posto p. 44, 1°Trani p. 46 -Presidente: dott.Guido Angelini    vice-Presidente: dott. Vincenzo Cracchiolo. Direttore Sportivo: Walter Crociani . Allenatore: Rosati Domenico “Tom”Cannoniere: Feliciano Orazi (13 reti).L’annata è da considerarsi come l’occasione unica mancata dai neroverdi per l’ascesa in Serie B.

La svolta negativa fu alla 12^ giorn. Con Chieti-L’Aquila 0-2, per una serie di fatti accaduti durante la partita. Il campo del Chieti fu squalificato per sette giornate e questo pregiudicò di molto  la classifica.


Spiccò il giocatore Paradiso che fu premiato con il premio”Supercadetto) come migliore speranza della serie C. il portiere Bellagamba  ceduto all’Aquila giocò nella partita strepitosamente trovandosi di fronte ad Orazi feliciano che poi si ritrovarono insieme nella stessa squadra, cioè il Chieti. Le cronache dell’epoca scrissero: che gli attaccanti del Chieti non riuscirono a pareggiare per l’eccellenza del portiere Bellagamba che sbarrò la propria porta alle folate del centravanti neroverdi Orazi.   La rete in questione,che poi dette vita alle proteste del campo pubblico e giocatori, fu segnata da Bonfada dopo una rimessa laterale.


Ci furono molti acquisti, Orazi dall’Anconitana, il portiere Milan, Rosati Franco dalla Tevere Roma, Dondi e Rodolfi dal Teramo, Alberti dal Milan(ragazzi), Riti dalla tevere, Angeloni dalle minori di una squadra abruzzese, Paradiso dalla Roma(ragazzi), Catini dal Teramo

L’Aquila si presentò con questa squadra: L’AquilaBellagamba, Grigoletti, Pesce, Sellani, Vemati, Carboncini, Ore, Moroni, Bonfada, Attardi, Donadoni. All. Arnaldo Leonzio. Per la formazione dell’Aquila è verosimile che fosse quella che affrontò il Chieti la domenica prima e notiamo diversi ex neroverdi: Il portiere Massimo Bellagamba con solo 9 presenze e che fu nel Chieti dal 1961 al 63 e dopo la parentesi aquilana, ritornò al Chieti nell’anno dopo,1964-65. Il mediano Claudio Carboncini anche lui ex nero verde dal 1960 al 1963 e poi vi ritornò dal 1964 al 1968. Abbiamo poi l’attaccante  Roberto Moroni nero verde nel 1961-62 e dopo nel 1964-65.Per ultimo l’allenatore Arnaldo Leonzio prima giocatore nero verde dal 1954 al 1957 e successivamente come allenatore  nel 1965-66.

La formazione tipo del Chieti era: Milan, Rosati 2°, Dondi, Riti, Ghirardello,  Alberti, Paradiso,  Martegiani,  Orazi F., Palma, Trapella.  All.Tom Rosati, a disp. Angeloni, Catini, Di Luzio Vittorio

STAGIONE 1964-65 -(Torneo 18 squa-38 Camp). Serie C/C. Classifica: 10°posto p. 32 con PESCARA, 1°Reggina p. 43- Presidente: Guido Angelini (commissario Straordinario) Allenatori: Giacomo Blason, poi alla 16^andata Pietro Castignani.  CannoniereFeliciano Orazi (11 reti). La squadra comincia ad andare avendo tra le file buone potenzialità. Il  portiere Belli si dimostrò bravissimo e dopo poco vinse con il Milan anche gli scudetti(1966-69). Ritroviamo i due giocatori citati e cioè Bellagamba e Orazi e mentre l’uno con  22 presenze in porta si doveva difendere dall’emergente Belli(12 pre), Orazi con le sue reti(11) superò Martegiani(6 reti), Bonaldi e Spinelli(3 reti).

Nella 9. giornata – 15 novembre 1964, ci fu l’incontro che richiamò vecchi fantasmi dell’anno precedente,CHIETI-L’AQUILA(c.n.Ortona) 1-0;    Reti:  10' Martegiani.. Ultima giornata in cui il CHIETI gioca in campo neutro. Il portiere Belli dimostrò tutto il  valore e parò anche l’imparabile.

La verosimile formazione del Chieti: Belli, Rodolfi, De Pedri, Carboncini, Fontana, Cioni, Trapella, Vitaloni, Orazi, Martegiani, Bonaldi. A disposizione: Bellagamba, Bacci,  Cairo, Carlucci, Catini, D’Arcangelo, Dondi, Eustacchi, Montanaro, Morelli, Pezzotti,  Spinelli. All. Giacomo BLASON.

Per Orazi fu l’ultimo campionato con il Chieti ma poi da allenatore nel Chieti negli anni 1985-86-87. A fine campionato, Il portiere  Bellagamba confermato. Altri  cambi e sostituzioni: Castignani(all) subentrato a Blason  non fu confermato, il portiere Belli andò al Lecco, ceduti  Cairo, D’Arcangelo, Dondi, Eustacchi, Rodolfi e Trapella;  poi Catini al Teramo, Fontana Aldo allo Spezia, Martegiani all’Aquila,  Montanaro alla Gloria Chieti, Morelli al Matera

STAGIONE 1965-66 -(Torneo 18 squa-38 Camp). Serie C/C. Classifica: 18°posto(retrocesso)  p. 24 con Savoia, 1°Salernitana  p. 49- Presidente: Guido Angelini. Allenatori: Stucchi, poi alla 9^andata Leonzio, poi alla 3^ritorno Cappelli come DS. poi alla 12^ritorno  Buzzin, poi Pinti. CannoniereSpinelli (reti 4).Nel proprio girone:  peggior risultato, 24 punti, 16 partite perse.

E’ la prima retrocessione e la crisi tecnica con la girandola di ben cinque allenatori non  poté  evitare il salto di categoria inferiore anche, con uno scatto di orgoglio, vincendo la penultima giornata in casa con la Casertana  e pareggiando per 0-0 all’Aquila non riuscì a sganciarsi dall’ultima posizione e andò in Serie D con il Savoia. Veramente non è stata la prima perché ci sono state altre retrocessioni mascherate da  ristrutturazione (1947-48), anche già allora avevano cominciato a cambiare, oppure di non ammissione(1951-52). Sarà l’ultima partita con il Chieti di Bellagamba (14 pre) lo sostituirà Gridelli.

A fine campionato ceduti: Arfuso, Bacci, Bonomelli, Burchi, Cioni, Contestabile, Lancioni, Magrini, Negrisolo, Paradiso Cost., Scala, Smeriglio, Stucchi Giosué, Vitaloni  e Di Pucchio alla Lazio,

Acquistati per 1966-67: Pozzi, Sgorbissa, Tarquini   e  Ascatigno  da Fermana, Dalle Fratte dalla Mestrina, Gridelli Antonio,P, dall’Akragas, Martegiani ritorno dall’Aquila, Martella dal Pescara, Montanaro ritorno dalla Sicilia tramite GloriaCH, Salomoni dall’Imolese,Savini  dall’Akragas,

In copertina, la squadra in allenamento campionato 1964-65(Si ringrazia la famiglia di Cataldo Morelli)


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