Nome, BERENICE MORELLI
Città, CIRO’ MARINA
Messaggio, PER Licio Esposito
Info su MORELLI CATALDO Classe 1941 (ci è venuto a mancare in questi giorni) ha lasciato un vuoto incolmabile ci ha sempre parlato del CHIETI lui ha fatto parte della squadra quando era in serie C anni 60/70 ci riferiscono che anche nei Bar ci sono foto con la squadra ci piacerebbe avere altre informazioni su di Lui se possibile qualche foto.
Grazie anticipatamente
Berenice MORELLI
MORELLI CATALDO, attaccante nel CHIETI Serie C-1964-65.
(Licio Esposito)
Gent.ma sig.ra Berenice Morelli,
non vorrei mai commentare quando, nel nostro caso, scompare un nostro caro e delle volte sono stato pregato di farlo se si tratta ,appunto, di qualche giocatore del Chieti calcio che ha vestito la maglia nero verde, e che ha vissuto nella nostra città e l’ha amata, come lei ci scrive.
Quindi abbia le mie condoglianze e quelle del SITO e della Società che noi cerchiamo di descrivere la sua lunga storia calcistica e che ci fa conoscere, andando a ritroso, un calcio diverso.
Vede la sua richiesta fa riferimento ad un periodo(1960-70) completamente avulso da quello attuale che è già in discussione sul nostro sito per il nuovo campionato. Ci sarebbe molto da dire specie con la Lega che fa di tutto per complicare la vita alle Società. E’ sempre così, studiarsi bene la storia(parliamo di calcio) e vediamo quante “ristrutturazioni” sono state effettuate in nome dell’essere “al passo con i tempi”, termine volatile che vorrebbe dire qualcosa ma che non dice nulla, anche se se alcune cose vanno o sono andate benissimo. Cosa ci volete fare!
Molti chiamano il periodo da lei citato come d’epoca oppure anche eroici, ma era un altro calcio anche, tra l’altro, perché i mezzi di comunicazione erano solo dei giornali specialmente quelli locali e qualche altro mezzo cartaceo oppure la nostra cara radio. Eppure non eravamo dei cavernicoli e le notizie correvano lo stesso magari incompleti. Ai tempi oltre che i giornali sportivi erano in edicola i settimanali illustrati come “lo sport illustrato” e il più conosciuto “il calcio illustrato” ed altri ancora, ma erano dedicati quasi tutti alla serie A e serie B, per non parlare sempre delle grandi squadre.. Poi qualcuno cominciò ad accennare anche alla serie C, anticamera della serie B e i più fortunati calciatori potevano avere una piccola apparizione nella vetrina nazionale.
Gent. Sig.ra quando il suo papà arrivò alla Serie C, allora si poteva dire di essere arrivato alla serie professionisti e qualche orizzonte si poteva aprire. Adesso invece con l’avvento delle comunicazioni mediatiche, il mondo si è allargato a dismisura e moltissimi si sono ancora accorti anche della serie C, anche con operazioni burocratiche amministrative sempre a discapito di chi veramente ama questo sport.
Rivedendo e commentandola adesso, si accorge che la Serie C era il trampolino per una carriera scelta da passioni o altre cause anche per un futuro che sembrava esserci in tutti i campi. Da quando scrivo sulle due rubriche del SITO, mi sono messo in contatto con diversi ex giocatori del tempo oltre che ad essere contattato dai familiari ho potuto conoscere un quadro della loro vita di giocatori molto diversa da quella di allora. Per saperne di più per mancanza di qualche dato mi ero già messo in contatto con un amico fraterno da quando eravamo ragazzi e ogni tanto chiedo, sempre telefonicamente, notizie in merito.Saluto con grande affetto Rocco Melideo perché so che mi legge, a cui avevo chiesto notizie che avevo di Morelli nell’anno in cui lui giocava con il Chieti(1958-59) ma, dopo avermi raccontato anche di quegli anni, mi assicurò che quell’anno non c’era nessun giocatore con quel nome. Questo per dire quando poi si fa sempre interessante sapere le vicende calcistiche. Lei non s’immagina quanti mi chiedono di quel periodo che era, sempre per me, come poteva essere la continuazione del dopoguerra prolungato calcistico che stava per estinguersi proprio all’incirca nel periodo di cui stiamo parlando. Poi in particolare il Chieti calcio alla fine del 1970 abbandonò il vecchio campo-stadio della Civitella situato in città per uno nuovo dotato anche di pista di atletica, nella zona in basso di Chieti Scalo.
CHIETI città antichissima con una sua storia molto lunga che va al di là della fondazione di Roma, sorge su un colle(330 m.) e ameno di 10 kilometri dal mare Adriatico e la leggenda dice che fu fondata da Teti, madre di Achille, avvalorata anche dalla denominazione come antica Theate, capoluogo dei Marrucini. Come lo stemma del Comune con un cavaliere a cavallo, che dovrebbe essere Achille con una lancia. La stessa figura appare nello stemma di cui si fregia la società del Chieti calcio,fondata nel 1922. Quindi la città ha reperti archeologici di valore specie nel Museo alla Villa Comunale, dove si può ammirare la statua del famoso guerriero di Capestrano, rinvenuta negli anni 30’ nella necropoli di Aufinum, opera risalente probabilmente alla metà del VI secolo A.C. La storia su questa figura forse femminile è ancora avvolta dal mistero.
La città posta su un colle è fortemente caratterizzata da vari agglomerati storici, fonte di studi di coloro che vanno alla ricerca delle nostre identità anche architettoniche. La vita abbastanza lontana dalle frenesie del tempo la pongono in una condizione magari troppo calma. Penso che coloro che amano una vita molto serena, con appuntamenti culturali possono trovare, pur nelle difficoltà del nostro tempo, un momento di riflessione nel fervore che circonda il nostro modo di vivere. Ma ormai tutto il mondo è paese!
Una Villa Comunale che è un polmone enorme per una città che con i suoi panorami presenta la Maiella solamente da ammirare e gustare come il Gran Sasso con i suoi fantasiosi tramonti. Il mare a vista e io, quando ero a Chieti, l’ammiravo dalla mia casa o e qualche volta riuscivo a vedere anche le vele delle barche.
Gent.ma signora, non sono fuori tema ma sto cercando di descrivere dove suo padre ha vissuto per un certo periodo. Ho letto sulle vicende come giocatore e preparatore di giovani per uno sport popolare come non mai. Questi personaggi sono le colonne portanti del calcio e, lo dico senza retorica, di essere contento che abbia soggiornato nella nostra città e nella nostra squadra e abbia portato quei valori per cui io sono un convinto fautore. Certamente sono passati tanti anni e non si finisce mai di conoscere persone e fatti che si dedicano al raggiungimento delle loro mete.
Ecco una e-mail mi ha comunicato che il ristorante Bellavista come da foto da lei speditaci, non esiste più o perlomeno dov’era al centro della città, se l’ubicazione era sempre lì anche nell’anno delle foto.
L’anno 1964-65 fu un anno particolare e come si scriveva nei giornali dell’epoca la rinnovata compagine dovette lottare fino all’ultimo per non retrocedere”, anche perché il girone era formata da squadre di un certo valore e giocando contro la squadra della sua provincia, il Crotone.
Vorrei tornare al calcio, perché è da notare la differenza di notizie in epoche differenti. Mi rifaccio a quanto scritto precedentemente. I nostri dati provengono da notizie schematiche che i vari cronisti di allora dettavano ai vari giornali. Molti scrivevano i cognomi dei giocatori ma ne omettevano i nome sia dei titolari o di coloro che facevano parte dell’organico. Spesso si è in difficoltà a reperire non solo il nome, in presenza di omonimi, ma anche dell’anno del campionato.
Dopo aver ricevuto la sua richiesta sono andato a visionare gli allegati speditimi ed uno di questi rappresentava un allenamento alla Civitella di un gruppo di giocatori tra cui suo padre. Si trattava di stabilire in quale campionato e così dopo una serie di riflessioni e di fatti documentati si è riuscito a sapere, tramite una data scritta su una foto inviatami, l’anno che si voleva sapere, grazie anche al vostro determinante contributo.
La Chieti Calcio è una società di antiche tradizioni con i suoi colori neroverdi ha sempre giocato nei campionati serie C e nella classifica generale Serie C-C1, C2 e Lega Pro su 723 squadre dal 1922 ad oggi, occupa l’11 posto con n.52 partecipazioni. Preceduta da Prato(67), e Rimini(57), Legnano(57), Carrarese(57), Salernitana(57) ed altre a seguire. Il Chieti rimane una squadra blasonata nella galassia della Serie C. Sei giocatori della Nazionale azzurra hanno rivestito le maglie del Chieti calcio ed essi sono:
FARINA GIUSEPPE (1 p.) MORO SILVANO(1p.) CHIESA ENRICO (17p.-7 reti), GROSSO FABIO (48p.-4 reti,Campione del mondo), QUAGLIARELLA FABIO(25p.-7 reti), BIAGIANTI MARCO(in panchina),
Era l’anno 1964-65, molto importante perché la squadra dell’anno precedente fece un brillantissimo campionato e per poco non fu promosso in serie B.
La squadra precedente fu completamente smantellata e si cerca di farne un’altra all’altezza della situazione e nel girone C della serie C ne fecero parte quasi tutte squadre provenienti dalla serie C, tranne il Cosenza(dalla serie B) e Avellino e Crotone(dalla serie D):
AKRAGAS AGRIGENTO, AVELLINO, CASERTANA, CHIETI, COSENZA, CROTONE, DEL DUCA ASCOLI PICENO, L’AQUILA, LECCE, MARSALA, PESCARA, REGGINA, SALERNITANA, SAMBENEDETTESE, SIRACUSA, TARANTO, TEVERE ROMA TRAPANI.
Promosso:Reggina Retrocesse: Tevere Roma, Marsala
Questa la Società:
CHIETI SEDE: Corso Marrucino,198,Chieti CAMPO DI GIOCO: Stadio Comunale “Civitella”- via G. Ravizza, CHIETI. (mt. 110x70: 7000 spettatori). COLORI: maglia nero-verde, calzoncini neri, calzettoni nero-verdi Commissario Straordinario: dott. Guido Angelini Segretario: Giuseppe Visini Dirigenti: dott. Cracchiolo, Antonio Festa, Ricciuti. Allenatori: Giacomo Blason poi Pietro Castignani.
L’organico formato da:
Blason Giacomo,Allenatore, poi Castignani Pietro, Allenatore.
Bacci Carlo, Bellagamba Massimo(Port) Belli Pierangelo (Port) Bonaldi, Cairo, Carboncini Claudio, Carlucci, Catini, Cioni, D’Arcangelo, De Pedri Arturo, Dondi, Eustacchi, Fontana Aldo, Martegiani William, Montanaro Tommaso, Morelli Cataldo, Orazi Feliciano, Pezzotti Nargiso*, Rodolfi Giancarlo, Spinelli Pasquale, Trapella Giannino, Vitaloni,
*Poi divenne All. in 2^, Nazionale Italiana da luglio 2004 (CT Claudio Lippi).
Questi sono i risultati di tutte le partite giocate nel campionato 1964-65.
ANDATA:
1. Gior – 20 sett1964 Siracusa-CHIETI 0-0; 2. Gior – 27 sett1964 Marsala-CHIETI 0-0; ,
3. Gior – 4 ott1964 CHIETI-Avellino (c.n. Vasto) 1-1; Reti: 55' Bonaldi, 82' Gasparini (AV).
4. Gior – 11 ott1964 Salernitana-CHIETI 2-1. Reti: 7' Rossi, 78' Trapella (CH), 82' Fusco.
5. Gior – 18 ott1964 CHIETI-Akragas Agrigento(c.n.Termoli) 1-0 reti: 2' Pezzotti. (C). ;
6. Gior – 25 ott1964 CHIETI-Trapani (c.n.Sulmona) 1-0 Reti: 47' p. t. Martegiani. ;
7. Gior – 1 novembre 1964 Del Duca Ascoli-CHIETI 1-0 Reti: 7' Ghelli.;
8. Gior – 8 nov1964 Tevere Roma-CHIETI 3-2 Giocata il 7-11-64: Reti: 9' Scala, 11' Martegiani (CH), 35' e 54' Scala, 73' Orazi (CH).
9. Gior – 15 nov1964 CHIETI-L’AQUILA(c.n.Ortona) 1-0 Reti: 10' Martegiani.. Ultima giornata in cui il CHIETI gioca in campo neutro. Il portiere Belli dimostrò tutto il valore e parò anche l’imparabile.
10. Gior – 22 nov1964 Crotone-CHIETI 0-0; . 11. Gior – 29 nov1964 CHIETI-Casertana 0-0;
12. Gior – 6 dic1964 Sambenedettese-CHIETI 1-1 Reti: 68' (rig.) Pagani, 69' Trapella (CH).
13. Gior – 13 dic1964 CHIETI-Reggina 0-1 reti: 23’ Florio (R).
14. Gior – 20 dic1964 Taranto-CHIETI 3-0 Reti: 23' Mattioli, 40' Viacava, 85' Mattioli.;
15^Gior. Cosenza-CHIETI 1-0 reti: 26’ Nicchi (viene esonerato Blason e subentra Castignani).
16^Gior. CHIETI-PESCARA 1-0 reti: 53’ autorete Follador(P). ;
17^Gior. Lecce-CHIETI 2-0(17-1-1965) reti:45' Zucchinali, 66' Gareffa.;
RITORNO:
1^Gior. CHIETI-Siracusa 3-0(24-1-1965) reti: 2' (aut.) Guardavaccaro, 14' Orazi, 57' Spinelli.
2^Gior. CHIETI-Marsala 2-1 (31-1-1965) reti: 12' Bonaldi, 85' Panza (Ma), 89' Orazi.
3^Gior. Avellino-CHIETI 0-0; 4^Gior. CHIETI-Salernitana 2-0(14-2-1965). Reti: 65' Orazi, 69' Spinelli.;
5^Gior. Akragas Agrigento-CHIETI 1-0 reti: Giocata Il 20-2-65: 54' Rigonat.;
6^Gior. Trapani-CHIETI 1-0 (28-2-1965) rete: 2’ Pellizzari.
7^Gior. CHIETI-Del Duca Ascoli 1-0; (7-3-1965) rete: 56' Orazi.
8^Gior. CHIETI-Tevere Roma1-1 (14-3-1965) reti: 15' Mola (Te), 20' Martegiani(CH).
9^Gior. L’AQUILA-CHIETI 1-0; (21-3-1965) reti: 23’Capuano.
10^Gior. CHIETI-Crotone 1-0; Reti: 74' Bonaldi. (28-3-1965)
11^Gior. Casertana-CHIETI 4-1. Reti: 12' Pacco Ii, 26' Orazi (Ch), 33' (Rig.) Pacco Ii, 86' Bongiovanni, 88' Venturelli. (4-4-1965) 12^Gior. CHIETI-Sambenedettese 1-1; .
13^Gior. Reggina-CHIETI 2-0; Reti: 11' Baldini, 31' Alaimo;18-4-1965
14^Gior. CHIETI-Taranto 2-2. Reti:36' Orazi(CH), 49' Martegian(CH)i, 63' e 85' Rodaro (Ta). (25-4-1965) -
15^Gior. Cosenza-CHIETI 0-2; Reti: 5' Cairo, 79' Fontana. 2-5-1965
16^Gior. PESCARA-CHIETI 2-0 Reti: 32' Follador, 33' Misani; 9-5-1965;
17^Gior. CHIETI-Lecce 4-0 Reti: 24' Martegiani, 26' Pezzotti, 74' Orazi, 84' Spinelli.(16-5-1965) -
Sintesi di alcune partite con le formazioni
ANDATA
12. giornata – 6 dicembre 1964
Samb-Chieti.1-1; . Reti: 68' (rig.) Pagani, 69' Trapella (CH).
SAMBENEDETTESE-CHIETI 1-1; (0-0; )
Sambenedettese: Bendin, Venditti, Di Francesco, Nardi, Beni, Pagani, Merlo, Piccioni, Olivieri, Capasciutti, Minto. All. Alberto ELIANI.
Chieti: Bellagamba, Rodolfi, De Pedri, Carboncini, Fontana, Cioni, Trapella, Vitaloni, Orazi, Martegiani, Bonaldi. A disposizione:Belli, Morelli, Dondi, Eustacchi All. Giacomo BLASON. Arbitro: Alfredo Losacco di Bari.
14. giornata – 20 dicembre 1964
Taranto-CHIETI 3-0; Reti: 23' Mattioli, 40' Viacava, 85' Mattioli.
Taranto: Bandini; Aldinucci, G. Martinelli, Stefanini, Napoleoni, Di Serio, Raimondi, Viacava, Mattioli, Rodaro, Bellemo. Allenatore: Tofani.
Chieti: Bellagamba; Dondi, De Petri, Carboncini, Fontana, Cioni, Trapella, Vitaloni, Eustachi, Orazi Feliciano, Martegiani. A disposizione:Belli, Morelli, Pezzotti, D’Arcangelo, Rodolfi.. Allenatore: Blason.
Arbitro: Barbaresco di Cormons. Marcatori: 23' Mattioli, 40' Viacava, 85' Mattioli. Note: il calciatore del Chieti De Pedri fu colpito con un pezzo di banana lanciato dagli spalti, simulando un grave infortunio, ma fu squalificato; al Taranto fu comminata un'ammenda.
RITORNO
14^Gior. Chieti-Taranto 2-2 Reti: 36' Orazi, 49' Martegiani, 63' e 85' Rodaro (Ta).(25-4-1965)
Chieti-Taranto.2-2.-
Chieti: Bellagamba; Carboncini, De Petri, Vitaloni, Fontana, Cioni, Lancioni, Martegiani, Trapella, Orazi, Spinelli. A disposizione: Belli, Morelli, Montanaro, Pezzotti, Rodolfi. Allenatore: Castignani.
Taranto: Bandini; Aldinucci, G. Martinelli, Di Serio, Piovanelli, Rodaro, Raimondi, Napoleoni, Viacava, Bellemo, Alessi. Allenatore: Costagliola. Arbitro: Rostagno Di Rovigo
Il campionato del Chieti fu più che soddisfacente ed il Girone abbastanza complicato e diverse formazioni negli anni a venire volarono per altri lidi, basta leggere i nomi .
Bisogna altresì dire che quasi tutti i giocatori in organico erano di categoria anche se Bacci, Fontana e Martegiani provenivano dalla serie B, Bellagamba dalla Lazio(serie A) e il portiere Belli giocò qualche anno dopo nel Milan vincendo lo scudetto nel 67-68. Poi De Pedri si confermò fedelissimo della maglia nero verde e con 270 presenze è ancora al primo posto appunto delle presenze.
L’anno successivo(65-66) ci fu un cambiamento quasi radicale dei giocatori ma fu un torneo disastroso. Cinque allenatori e la prima retrocessione della sua storia della Società nella serie D.
CLASSIFICA 1964-65-Serie C.
Reggina,43, Taranto,42, Casertana,41, Cosenza,37, Del Duca Ascoli,37, Trapani,36, Avellino,36, Sambenedettese,34, L'Aquila,33, Chieti, 32, Lecce,32, Pescara,32, Akragas, 31, Crotone, 31, Salernitana, 31, Siracusa,31, Marsala ,30, Tevere Roma,23
Fu promossa in Serie B Reggina.
Retrocessero: Marsala e Tevere Roma.